https://www.startmag.it/innovazione/industria-difesa/
@Eric Draven, @occidentale, @Supermario
Cosa ne pensate?
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@Eric Draven, @occidentale, @Supermario
Cosa ne pensate?
Devo anticipare che non sono favorevole ad un aumento della spesa pubblica militare.
Detto questo la nostra industria militare e' di altissimo livello e avrebbe davanti a se grandi margini di miglioramento, ma e' bloccata da un mercato interno non sufficente e dal peso politico di altre nazioni ( USA e Francia in particolare per quanto ci riguarda ) per quanto riguarda le esportazioni.
Bene le cooperazioni con gli USA per l' F-35 e le nuove navi della US NAVY e con il Regno Unito dagli elicotteri ai futuri caccia europei, bene le cooperazioni europee che ci hanno garantito alcune commesse che da soli non saremmo riusciti ad ottenere.
Quella della cooperazione a mio avviso e' l' unica strada per entrare in alcuni mercati altrimenti a noi chiusi.
Va rivista la politica di cessione dei brevetti con possibilità di commercializzare il prodotto finito come il caso della Turchia e dell' elicottero d' attacco Mangusta.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
il tuo lapsus è molto significativo
Magari. Almeno avremmo un obiettivo e ci muoveremmo in quella direzione. Io invece non ci vedo nessuna visione geopolitica a medio, lungo termine. Le forze armate in Italia attualmente sono solo un postificio e alcuni asset sono decisi in base a quanti militari ( dipendenti pubblici ) ci puoi allocare e come surrogato agli aiuti di stato per le imprese militari nazionali.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
https://it.insideover.com/guerra/dai...nei-cieli.html
Dai caccia ai droni: così cambia la guerra nei cieli
Socio Fondatore di AS - Alternativa Sociale
Se il ventunesimo secolo è stato definito il “blue century”, il “secolo blu”, il motivo è legato inevitabilmente all’importanza del mare. Le risorse presenti nei fondali marini, le rotte commerciali che legano il mondo sempre più globalizzato, le reti infrastrutturali per il traffico dei dati e per il trasporto dell’energia rappresentano elementi sempre più fondamentali nell’economia mondiale. Ed è per questo motivo che la sfida tra potenze piccole, medie e grandi si svolge anche (se non soprattutto) nel complesso dominio marittimo, intersecando diversi strumenti e obiettivi.
Fonte: https://it.insideover.com/guerra/la-...er-i-mari.html
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https://it.insideover.com/difesa/al-...l-tornado.html
Al Sesto Stormo di Ghedi il 40esimo anniversario del Tornado
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