Lezioni di economia da parte di un papero. - da dibattere

[Bilbo]

in tutti i paesi del mondo chi fa impresa devo molto al paese dove vive, in termini di infrastrutture e stabilità; in Italia a maggior ragione, dato che la colossale spesa improduttiva si traduce in consumi indotti di cui si giovano specie chi poi non paga tasse

se per caso lo stato tagliasse la spesa improduttiva, i primi a saltare sarebbero gran parte delle borghesie commerciali, professionali e artigianali che sopravvivono solo grazie a consumi indotti

non pagare le tasse vuol solo dire vivere alle spalle dei propri concittadini: fa molto italiano del resto

della serie...come ti rivolto la frittata per avere ragione....buffone!.....ribadiamo ancora una volta, se ancora ce ne fosse bisogno che l'unico vero problema di questo paese è LA SPESA STATALE IMPRODUTTIVA!....elimina quella e vedrai che i problemi si risolvono da soli....si riducono i clienti? pazienza! raddoppio le tariffe.....ti si spacca un tubo del muro? il lavoro te lo faccio pagare il doppio sennò te lo fai da solo.......stai male? la visita medica privata la paghi il doppio! altrimenti muori...quanto costava una accatastamento prima? 150 euro...lo paghi 300!....ecc ecc...

[dDuck]

in tutti i paesi del mondo chi fa impresa devo molto al paese dove vive, in termini di infrastrutture e stabilità; in Italia a maggior ragione, dato che la colossale spesa improduttiva si traduce in consumi indotti di cui si giovano specie chi poi non paga tasse

se per caso lo stato tagliasse la spesa improduttiva, i primi a saltare sarebbero gran parte delle borghesie commerciali, professionali e artigianali che sopravvivono solo grazie a consumi indotti

non pagare le tasse vuol solo dire vivere alle spalle dei propri concittadini: fa molto italiano del resto

La pesa improduttiva è improduttiva, quindi tagliarla significa meno peso per i settori produttivi, soprattutto salari dei lavoratori.

[Nostradamus]

In Italia la stato sposta la ricchezza dai ceti produttivi verso gli oligarchi della burocrazia di stato.

Un sistema parassitario come l'Urss di Breshnef, ciò che Trotsky definiva come la "degenerazione burocratica dello Stato".

Nella teoria politica trockijsta uno Stato operaio degenerato è uno Stato nel quale il governo politico e il predominio sociale della borghesia sono stati rovesciati attraverso una rivoluzione sociale, che tuttavia ha subito un processo di degenerazione burocratica che ha portato all'usurpazione politica del proletariato da parte di una casta di burocrati.

https://it.wikipedia.org/wiki/Stato_operaio_degenerato

[Marximiliano]

Salve non so se posso scrivere qui, faccio alcune considerazioni generali, da dibattere, non siete obligati a essere d'accordo.

Prima lezione di economia.

Lo stato non produce nulla. può solo spostare ricchezza.

Se io tasso A per distribuire a B o omega - A, io non ho creato nulla, ho solo tolto ad A per dare a B o omega - A, al limite il cittadino X può appartenere a entrambi gli insiemi A e B, cosi da creare partite di giro.

Esempio, se do un bonus per comprarmi il monopattino, sarà pagato da altri.

Non solo ma le capacità di spesa del cittadino X1 aumentano, cosi il bonus ha la facoltà di aumentare il prezzo reale.

Il monopattino costerà di più solo che lo pagano altri.

Mai dare bonus per qualcosa. che lo pagano altri a prezzo maggiorato. a meno che non siano cose necessarie per vivere, ma sono casi rari.

Nel prossimo post parleremo di evasione fiscale.

Di torce e forconi quando ne parliamo?

[Mike]

E da quando ti saresti autoproclamato professore di economia? Infatti Al punto uno hai già scritto una cazzata enorme (lo stato non produce nulla) e te lo hanno già fatto notare. Lascia perdere, che è meglio

[Conte Oliver]

della serie...come ti rivolto la frittata per avere ragione....buffone!.....ribadiamo ancora una volta, se ancora ce ne fosse bisogno che l'unico vero problema di questo paese è LA SPESA STATALE IMPRODUTTIVA!....elimina quella e vedrai che i problemi si risolvono da soli....si riducono i clienti? pazienza! raddoppio le tariffe.....ti si spacca un tubo del muro? il lavoro te lo faccio pagare il doppio sennò te lo fai da solo.......stai male? la visita medica privata la paghi il doppio! altrimenti muori...quanto costava una accatastamento prima? 150 euro...lo paghi 300!....ecc ecc...

mi sa che ci restato male a scoprire che se tagli la spesa improduttiva chiudono metà delle Piva e delle piccole società in Italia, che parassitano tanto quanto burocrati e vitaliziati

dopo che crolla la domanda, se raddoppi i prezzi mi sa che duri ancora meno ehhh

[Conte Oliver]

La pesa improduttiva è improduttiva, quindi tagliarla significa meno peso per i settori produttivi, soprattutto salari dei lavoratori.

con me sfondi un porta aperta, ovviamente se lo fai con un programma decennale, altrimenti fai solo macelleria sociale e crei molti danni specie all'inizio

[dDuck]

E da quando ti saresti autoproclamato professore di economia? Infatti Al punto uno hai già scritto una cazzata enorme (lo stato non produce nulla) e te lo hanno già fatto notare. Lascia perdere, che è meglio

Lo stato non produce nulla lo sanno anche gli inuit.

Può rapinare, può spostare ricchezza, può creare burocrazia.

Quello che ti da costerà di più del prezzo di mercato, ma pagano altri.

Chiedilo agli inuit. - io non posso chiedercelo perchè a quelle latitudini i paperi non si arrivano.

[dDuck]

Altra lezione.

Il prezzo comunica informazione.

Se il bene X costa il prezzo p, significa che in un mercato di concorrenza, il costo per produrlo si avvicina a p.

Se i beni X, Y e Z che sono l'uno surrogati dell'altro che costano px, py e pz, io stato intervengo per foraggiare X e tassare Y o Z deformo il mercato.

Esempio nell'energia,

Se certi fonti di energia costano più care di altri al Kwh, ma lo stato le fa diventare convenienti con degl incentivi, io consumatore mi dirigo su quelle fonti, ma il costo è nascosto.

Rusultato il consumatore si dirotta su fonti falsamente economiche, ma surrogate dallo stato, tali incentivi li paghi con altre tasse o debito futuro.

Il prezzo comunica informazione perchè in un mercato pulito con una pressione fiscale moderata e costante. i prodotti concorrono di pari grado.

Se un prodotto o una fonte di energia per qualche innovazione tecnologica diventerà più conveniennte delle altre l'adotteremo, ma deve essere il prezzo a fare questo.

Se drogo il mercato con incntivi e tasse non avrò mai queste informazioni.

La cosa migliore che può fare lo stato è non fare nulla.

[Conte Oliver]

Lo stato non produce nulla lo sanno anche gli inuit.

Può rapinare, può spostare ricchezza, può creare burocrazia.

Quello che ti da costerà di più del prezzo di mercato, ma pagano altri.

Chiedilo agli inuit. - io non posso chiedercelo perchè a quelle latitudini i paperi non si arrivano.

Altra lezione.

Il prezzo comunica informazione.

Se il bene X costa il prezzo p, significa che in un mercato di concorrenza, il costo per produrlo si avvicina a p.

Se i beni X, Y e Z che sono l'uno surrogati dell'altro che costano px, py e pz, io stato intervengo per foraggiare X e tassare Y o Z deformo il mercato.

Esempio nell'energia,

Se certi fonti di energia costano più care di altri al Kwh, ma lo stato le fa diventare convenienti con degl incentivi, io consumatore mi dirigo su quelle fonti, ma il costo è nascosto.

Rusultato il consumatore si dirotta su fonti falsamente economiche, ma surrogate dallo stato, tali incentivi li paghi con altre tasse o debito futuro.

Il prezzo comunica informazione perchè in un mercato pulito con una pressione fiscale moderata e costante. i prodotti concorrono di pari grado.

Se un prodotto o una fonte di energia per qualche innovazione tecnologica diventerà più conveniennte delle altre l'adotteremo, ma deve essere il prezzo a fare questo.

Se drogo il mercato con incntivi e tasse non avrò mai queste informazioni.

La cosa migliore che può fare lo stato è non fare nulla.

Nooone...
Lezioni di economia da parte di un papero. - da dibattere