Regali complimenti per il nulla. Nei processi l'accusa deve dimostrare l'accusa, non darla per scontata. Essendo necessario il DOLO il soggetto deve essere conscio che la sua condotta sia una molestia. Soprattutto se questa è alquanto "dubbia" visto che parliamo di termini "orsacchiotta" che può dire tutto ed il contrario di tutto. Sono ben altri i termini che danno una quasi sicurezza che la condotta sia EVIDENTEMENTE una molestia. Sono vezzeggiativi del tutto innocui, soprattutto se dati fra soggetti che si conoscono e che hanno una frequenza continuativa ed assidua. Un poliziotto che fa un commento inappropriato ad una per strada è per l'appunto inappropriato in ogni senso, sia per l'attività che sta svolgendo in quel momento, sia perchè la tizia in questione sarebbe una sconosciuta.
Per arrivare ad una denuncia, perseguibile, ci dovrebbero essere dei precedenti interni...tipo proteste di studentesse alla preside per l'atteggiamento non apprezzato, il richiamo della preside, e la continuazione della condotta del professore. Così denunciare immediatamente è EVIDENTEMENTE una condotta con la quale non arriveresti ad una vittoria in tribunale...molto più facile che arrivano dei provvedimenti disciplinari della preside, perchè COMUNQUE la connotata è inappropriata da parte di un professore.
Quello che leggo in questa situazione è più una condotta inappropriate per la professione, più che una molestia penalmente rilevante.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)
Non esiste nessun "consenso implicito salvo protesta" nelle molestie
A maggior ragione quando tra molestatore e molestato sussiste un rapporto di soggezione psicologica per il ruolo ricoperto dal primo
Non è questione di termini ma di comportamenti, non esistono "termini molesti" ma comportamenti che inducono fastidio e turbamento vieppiù se reiterati nel tempo
Insomma ci sono talmente tante variabili nello stabilire se un comportamento sia da considerarsi molesto o meno che non te la cavi dicendo "orsacchiotta non è molestia se non si è protestato prima"
Per avviare un procedimento sicuramente si....per avere una condanna assolutamente no. Ribadisco...per quel poco che si è saputo della situazione in oggetto. Se ci sono dietro altre cose è un altro conto. Per quanto ho letto non c'è nulla che potrebbe portare a condanna. Altra cosa la questione disciplinare.
"La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile" (Corrado Alvaro)