Originariamente Scritto da
Halberdier
Questo è il grande problema di tutti gli eserciti dell'Europa occidentale; non hanno riserve pensate per una guerra vera. Riserve di munizioni, ma anche di armi pesanti, di veicoli e quant'altro. Hanno spesso solo quanto l'esercito schiera e utilizza, con pochi o niente rimpiazzi in caso di perdite, per compensare le quali fanno affidamento sulla produzione. Un sistema che va bene per le guerre a bassa intensità lontano dal territorio nazionale e senza rischi di rappresaglie.
Con un ritmo di perdite come quello della guerra in Ucraina (e non bisogna mica pensare che i carri occidentali siano più durevoli di quelli ex-sovietici, se incontrano un missile anticarro anche vecchio) i carri armati della Francia, o della Germania, o di altre presunte grandi potenze, finirebbero in poco tempo.
Stando a
Global Firepower, per trovare un Paese europeo occidentale con un numero di carri armati superiore a 1'000 bisogna andare in Grecia (1'243). Poi c'è la Polonia (863), la Romania (451), la Bulgaria (410) e finalmente la Francia (406), trentaseiesimo posto mondiale. Dopo la Francia la Spagna (327), la Germania (266), il Regno Unito (227), la Finlandia e l'Italia (200).
Faccio notare che l'Ucraina ne aveva
2'596 e la Russia
12'420.