Pagina 8 di 30 PrimaPrima ... 78918 ... UltimaUltima
Risultati da 71 a 80 di 291
  1. #71
    Sospeso/a
    Data Registrazione
    18 Dec 2014
    Località
    Roma, (purtroppo ancora) Italia
    Messaggi
    20,373
     Likes dati
    6
     Like avuti
    4,544
    Mentioned
    558 Post(s)
    Tagged
    17 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da sintierra Visualizza Messaggio
    Rinnovabili, 1 kWh solare costa 3,7 dollari contro i 16.3 del nucleare

    Produrre 1 kilowattora (kWh) di elettricità con il fotovoltaico nel 2020 è costato in media nel mondo 3,7 dollari, con l'eolico 4,0 dollari.

    Produrre lo stesso kilowattora con il gas è costato 5,9 dollari, con il carbone 11,2 dollari e con il nucleare 16,3 dollari. Lo rivela il World Nuclear Industry Status Report (WNISR), un rapporto annuale prodotto da un gruppo di esperti internazionali indipendenti, guidati dal tedesco Mycle Schneider.
    Non mi torna una cosa: ma se le rinnovabili sono così economiche, a chi vanno i sussidi che ci rubate ogni anno? Questo articolo è del 2014.

    Primi nelle energie rinnovabili. Ma a che prezzo? - la voce.info

    So che l'anno scorso siamo arrivati a 16 mld di euro...

  2. #72
    Sospeso/a
    Data Registrazione
    18 Dec 2014
    Località
    Roma, (purtroppo ancora) Italia
    Messaggi
    20,373
     Likes dati
    6
     Like avuti
    4,544
    Mentioned
    558 Post(s)
    Tagged
    17 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da sintierra Visualizza Messaggio
    EPR è una via di mezzo, generazione III+

    Ma a causa del terreno che èdifficile da scavare costa molto e ci vuole molto tempo per farlo

    Il progetto Hinkley Point C è sviluppato da EDF, CGNPC e CNNC e consisterà in due reattori EPR da 1.630 MW (vale a dire Hinkley Point C-1 e Hinkley Point C-2). Nel settembre 2019, EDF ha annunciato che il progetto avrebbe richiesto un investimento aggiuntivo da £ 1,9 miliardi (€ 2,2 miliardi) a £ 2,9 miliardi (€ 3,3 miliardi) per il completamento, a causa delle difficili condizioni del terreno che rendevano i lavori di sterro più costosi del previsto, piano d'azione rivisto obiettivi e costi aggiuntivi per implementare il progetto funzionale completato. Nel gennaio 2021, il gruppo ha annunciato un investimento aggiuntivo di 500 milioni di sterline (565 milioni di euro), con un costo totale che raggiunge i 22-23 miliardi di sterline (25-26 miliardi di euro), e nuovi ritardi nella messa in servizio, con la prima alimentazione dall'unità 1 riprogrammata a giugno 2026 .


    Non ci sono paragoni con l'eolico



    Un parco da 62 turbine

    Il piano degli interventi prevede la costruzione di un parco composto da 62 turbine eoliche galleggianti, sistemate a una distanza dalla costa che varia da un minimo di 25 a un massimo di 40 chilometri. Al di fuori delle acque territoriali, e «pressoché impercettibili all'occhio umano» guardando dalla costa. Il parco avrà una capacità installata pari a 975 MW e una produzione attesa di oltre 3,4 TWh/anno, pari al consumo di oltre 900.000 utenze domestiche. Non solo, secondo quanto sostiene il gruppo l'intera produzione «contribuirà ogni anno a evitare l'emissione in atmosfera di 1,6 milioni di tonnellate di CO₂».
    Nel fratetmpo che voi sedicenti ambientalisti vi dedicate a queste pratiche di onanismo ideologico, Edf sta invadendo il mondo con le centrali di 3' generazione...

    Che l'Onnopitente benedica Areva!

  3. #73
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Messaggi
    9,038
     Likes dati
    721
     Like avuti
    2,514
    Mentioned
    76 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da Iohannes68 Visualizza Messaggio
    Non mi torna una cosa: ma se le rinnovabili sono così economiche, a chi vanno i sussidi che ci rubate ogni anno? Questo articolo è del 2014.

    Primi nelle energie rinnovabili. Ma a che prezzo? - la voce.info

    So che l'anno scorso siamo arrivati a 16 mld di euro...
    Vanno al nucleare...

    Dalla metà degli anni ’70 ad oggi, secondo i dati forniti
    dalla IEA, i paesi industrializzati hanno garantito agli studi sulla fissione e sulla fusione il 48 per
    cento delle spese pubbliche destinate alla ricerca nel settore energia. Alle rinnovabili, nello stesso
    arco di tempo, è andato solo il 9 per cento. Proprio l’Italia rappresenta uno dei casi più eclatanti. In
    un paese che nel 1987 ha detto no alle centrali con un referendum popolare, il nucleare continua ad
    essere la fonte che nel 2006 ha assorbito più finanziamenti nel campo della ricerca sbarrando la
    strada alle rinnovabili e all’efficienza energetica. Il nucleare ha continuato a rappresentare non una
    ma la principale voce di spesa nel campo della ricerca italiana in campo energetico, riuscendo ad
    assorbire negli ultimi 15 anni il 53 per cento dei fondi, contro il 10 per cento per le rinnovabili.
    Secondo lo IEA in Italia nel 2006 il 24,8% delle risorse per la ricerca è andato al nucleare a fronte
    del 13% per le rinnovabili. Il dato fa riflettere rispetto al clamoroso ritardo del nostro paese sul
    fronte delle energie pulite rispetto a paesi come la Germania o la Spagna. Ma soprattutto indica in
    modo lampante in quale misura il nucleare riesca a distogliere l’attenzione dai reali obiettivi che un
    paese come l’Italia dovrebbe perseguire.
    Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri - Ezra Pound

  4. #74
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Messaggi
    9,038
     Likes dati
    721
     Like avuti
    2,514
    Mentioned
    76 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da Iohannes68 Visualizza Messaggio
    Nel fratetmpo che voi sedicenti ambientalisti vi dedicate a queste pratiche di onanismo ideologico, Edf sta invadendo il mondo con le centrali di 3' generazione...

    Che l'Onnopitente benedica Areva!
    E' già fallita

    In Febbraio 2015 , Areva annuncia (per il 2014) perdite provvisorie per 4,9 miliardi di euro 19 e il 7 maggio 2015 afferma di voler ridurre i costi del personale del 15% in Francia e del 18% in tutto il mondo entro il 2017, licenziando da 5.000 a 6.000 persone in tutto il mondo 20 . Tre spiegazioni sono le difficoltà del EPR finlandese centrale nucleare di Olkiluoto affare UraMin e le conseguenze del disastro di Fukushima 21 . In pessime condizioni finanziarie, il gruppo ha rischiato lo smantellamento 22 .

    Le 30 luglio 2015 , Areva ed EDF annunciano di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione da parte di EDF di una partecipazione in Areva NP (reattori nucleari) del valore di 2,7 miliardi di euro (valutazione che potrebbe ancora subire aggiustamenti) tra il 51 e il 75% per un importo di due miliardi euro. L'accordo che verrà perfezionato nel 2016 prevede che Areva detenga una quota di minoranza dal 15 al 25%. Areva ha bisogno di circa sette miliardi di euro prima del 2017. Sarà necessario un aumento di capitale, essendo limitata la ricapitalizzazione di Areva da parte dello Stato francese; si ricorda l'ingresso di altri azionisti di minoranza, in particolare cinesi. Bernard Fontana, ex manager dell'azienda svizzera di cemento Holcim , viene scelto da EDF, Areva e dal governo come presidente della nuova entità Areva NP
    ...
    Le 23 gennaio 2018 , completata la ristrutturazione del gruppo, la nuova società nata attorno al ciclo del combustibile nucleare prende il nome di Orano (ex-Newco), che manterrà il controllo solo sulle attività di produzione e riciclo del combustibile nucleare, ovvero le attività di ex- Areva NC (ex-Cogema) 39 , 40 . Il nuovo logo si basa su un riferimento visivo alla circolarità dell'attività del gruppo (riciclaggio di combustibili nucleari) 41 . Il cambio di identità è stato affidato a Insign, design del marchio , per un costo complessivo di cinque milioni di euro. Il nome di Orano si riferisce a Urano dio greco del cielo e suo omologo romano Urano il pianeta Urano prende il nome uranio . Il colore giallo è stato scelto in riferimento al colore del minerale di uranio 42 .

    La rifocalizzazione sul ciclo dell'uranio porta a una riduzione del perimetro di Orano. Il fatturato dovrebbe dimezzarsi e raggiungere i due miliardi di euro nel 2018. L'organico della nuova entità si riduce da 40.000 a 16.000 dipendenti.

    Le 27 gennaio 2018 , è effettivo l'ingresso nel capitale degli investitori giapponesi MHI (Mitsubishi Heavy Industries, Ltd.) e JNFL (Japan Nuclear Fuel Limited): apportando, insieme, 500 milioni di euro, ciascuno ora detiene il 5% del capitale di Orano 43 . L'acquisizione di una partecipazione da parte della CNNC cinese, menzionata fin dal memorandum d'intesa del 2015, non è avvenuta, a causa delle eccessive richieste dei dirigenti della CNNC 44 .

    All'inizio di maggio 2018 Orano ha firmato un contratto di fattibilità per il ritrattamento del combustibile russo dai reattori VVER 1000 (con l'elettricista ucraino EnergoAtom) che ha aperto la strada al riciclo dei combustibili ucraini in Francia presso lo stabilimento di La Hague . I rifiuti finali risultanti da questo trattamento saranno imballati “in modo sicuro e stabile” 28 .

    Alla fine del 2019, Orano ha lasciato la Torre Areva a La Défense 42 per stabilirsi a Châtillon .
    2021: restituzione delle scorie nucleari tedesche

    Il 19 agosto 2021, Orano ha firmato contratti con quattro elettricisti tedeschi (PreussenElektra, RWE, EnBW e Vattenfall) per "la restituzione di tutte le scorie nucleari tedesche ancora in deposito" al suo impianto di La Hague entro il 2024. Queste quattro società pagheranno più di un miliardo di euro a Orano in cambio. I governi francese e tedesco avevano concordato in giugno il principio di questo ritorno. Orano ha trattato più di 5.000 tonnellate di combustibile esaurito dalle centrali nucleari tedesche tra il 1977 e il 1991. Questi rifiuti trattati a La Hague, che rappresentano "più del 97%" della radioattività, sono già stati rispediti in Germania tra il 1996 e il 2011 per essere immagazzinato; l'accordo del 2021 copre il resto costituito da rifiuti ad alta radioattività a vita lunga e imballaggi usati utilizzati per il trasporto di materiali radioattivi 45 .

    Nel settembre 2021 lo Stato francese ha annunciato l'acquisto delle ultime azioni detenute da Areva nel capitale di Orano per un importo stimato in 563 milioni di euro, che rappresentano circa il 9,4% del capitale della società, ovvero 24,8 milioni di azioni 46 .



    Tutte queste scorie nucleari costano parecchio e sono gli stati che devono pagare


    l più grande costruttore di centrali, la prova vivente della grandeur atomica francese, è crollato miseramente, sommerso da più di 8 miliardi di perdite e dal quasi azzeramento del suo valore di Borsa (da 19 euro a poco meno di 5 dal giorno della quotazione), travolto dagli scandali finanziari e dall'incompetenza dei suoi manager con la complicità dei politici, da Chirac a Hollande, che, come hanno scritto i giudici della corte dei conti, hanno chiuso gli occhi davanti al disastro (annunciato, come si scopre sempre ex post).

    Ora la grande Areva, nata nel 2001 dalla fusione di Framatone e Cogema, i due gruppi specializzati, il primo, nella costruzione delle centrali; l'altro, nella gestione del ciclo dell'uranio, per non fallire, è costretta a chiedere l'intervento dello stato, suo principale azionista (il secondo è il fondo sovrano del Kuwait che ha visto svanire la sua partecipazione da 300milioni di euro quando il titolo Areva valeva 32,5 euro) e a cedere l'85% dei suoi asset e del suo business (soprattutto la manutenzione delle centrali che vale, da sola, 50 miliardi) alla cugina-rivale Edf, Electricité de France, insomma l'Enel francese.
    ....
    Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri - Ezra Pound

  5. #75
    Sospeso/a
    Data Registrazione
    18 Dec 2014
    Località
    Roma, (purtroppo ancora) Italia
    Messaggi
    20,373
     Likes dati
    6
     Like avuti
    4,544
    Mentioned
    558 Post(s)
    Tagged
    17 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da sintierra Visualizza Messaggio
    Vanno al nucleare...

    Dalla metà degli anni ’70 ad oggi, secondo i dati forniti
    dalla IEA, i paesi industrializzati hanno garantito agli studi sulla fissione e sulla fusione il 48 per
    cento delle spese pubbliche destinate alla ricerca nel settore energia. Alle rinnovabili, nello stesso
    arco di tempo, è andato solo il 9 per cento. Proprio l’Italia rappresenta uno dei casi più eclatanti. In
    un paese che nel 1987 ha detto no alle centrali con un referendum popolare, il nucleare continua ad
    essere la fonte che nel 2006 ha assorbito più finanziamenti nel campo della ricerca sbarrando la
    strada alle rinnovabili e all’efficienza energetica. Il nucleare ha continuato a rappresentare non una
    ma la principale voce di spesa nel campo della ricerca italiana in campo energetico, riuscendo ad
    assorbire negli ultimi 15 anni il 53 per cento dei fondi, contro il 10 per cento per le rinnovabili.
    Secondo lo IEA in Italia nel 2006 il 24,8% delle risorse per la ricerca è andato al nucleare a fronte
    del 13% per le rinnovabili. Il dato fa riflettere rispetto al clamoroso ritardo del nostro paese sul
    fronte delle energie pulite rispetto a paesi come la Germania o la Spagna. Ma soprattutto indica in
    modo lampante in quale misura il nucleare riesca a distogliere l’attenzione dai reali obiettivi che un
    paese come l’Italia dovrebbe perseguire.
    Tu scrivi un mucchio di cazzate. Se non la smetti ti segnalo. Da qui

    Primi nelle energie rinnovabili. Ma a che prezzo? - lavoce.info



    Nel 2014 l'Italia è stato il paese dell'UE che più ha sperperato soldi dei contribuienti per il vostro onanismo ambientalista: ben 167 euro per ogni MWh prodotto! Più della Germania, il doppio della Francia, il triplo della Spagna. E oggi le cose sono peggiorate

  6. #76
    Insubordinato
    Data Registrazione
    07 Sep 2009
    Messaggi
    6,574
     Likes dati
    812
     Like avuti
    2,465
    Mentioned
    230 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da Iohannes68 Visualizza Messaggio
    Nel fratetmpo che voi sedicenti ambientalisti vi dedicate a queste pratiche di onanismo ideologico, Edf sta invadendo il mondo con le centrali di 3' generazione...

    Che l'Onnopitente benedica Areva!

    Descrivi esattamente dove lo starebbe invadendo? Deliri tuoi a parte, mi sembra che invece stia accadendo l'esatto contrario: dopo i DISASTRI delle centrali EPR che hanno inanellato 10-12 anni minimo di ritardi e costi più che triplicati, NESSUNO ne sta comperando delle atre. Ed infatti non mi risulta che oltre ad Hinkely Point, Flamanville, Olkiluoto e Taishan ne siano state vendute altre. Anche quelli che avrebbero dovuto essere costruiti in India ed in America sono in stand-by o addirittura abortiti, dopo che si sono resi conto di quale enorme fregatura siano questi reattori francesi.

    Solo nei tuoi deliri allucinatori pro-nuclearie francese quella che in realtà è una autentica ecatombe, un disastro commerciale di proporzioni bibliche, si può in realtà in un successo commerciale dove Areva sta "invadendo il mondo" con i suoi reattori.

    Di la verità, ma non ti senti un po' ridicolo?

  7. #77
    Insubordinato
    Data Registrazione
    07 Sep 2009
    Messaggi
    6,574
     Likes dati
    812
     Like avuti
    2,465
    Mentioned
    230 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Se qui c'è qualcuno dedito a pratiche onanistiche, quello sei tu caro mio.

    Ripeto, ti consiglio vivamente di acquistare un Loft davanti alla centrale di Hinkely Point se ti attizza così tanto l'erotismo ed è l'unica cosa che ancora riesce a farti eccitare; perché qui in Italia non ne vedrai mai, ed anche negli altri stati mi sa che saranno molto difficili da trovare... Una specie in via d'estinzione quella SOLA di centrali EPR che il nano ci voleva far acquistare.

    Nel frattempo, torno a rinnovare di nuovo i miei ringraziamenti per i contributi al mio impianto fotovoltaico, che anche tu paghi. Grazie

  8. #78
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Messaggi
    9,038
     Likes dati
    721
     Like avuti
    2,514
    Mentioned
    76 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da Iohannes68 Visualizza Messaggio
    Tu scrivi un mucchio di cazzate. Se non la smetti ti segnalo. Da qui

    Primi nelle energie rinnovabili. Ma a che prezzo? - lavoce.info



    Nel 2014 l'Italia è stato il paese dell'UE che più ha sperperato soldi dei contribuienti per il vostro onanismo ambientalista: ben 167 euro per ogni MWh prodotto! Più della Germania, il doppio della Francia, il triplo della Spagna. E oggi le cose sono peggiorate
    Segnalati da solo per quello che scrivi

    Il nucleare non conviene

    da qui...


    Programma di credito nucleare civile
    Ufficio per l'energia nucleare


    Il programma di credito nucleare civile è un investimento strategico di 6 miliardi di dollari attraverso la legge bipartisan sulle infrastrutture (BIL) per aiutare a preservare la flotta di reattori statunitensi esistente e salvare migliaia di posti di lavoro ben pagati in tutto il paese.

    Nell'ambito del nuovo programma, i proprietari o gli operatori di reattori commerciali statunitensi possono richiedere la certificazione per fare offerte su crediti a sostegno delle loro continue operazioni. Una domanda deve dimostrare che si prevede che il reattore chiuderà per motivi economici e che la chiusura comporterà un aumento degli inquinanti atmosferici e delle emissioni di carbonio. Il Segretario all'Energia deve anche determinare che la Commissione di regolamentazione nucleare degli Stati Uniti ha la ragionevole certezza che il reattore continuerà a funzionare in sicurezza.

    I crediti saranno assegnati a reattori certificati selezionati per un periodo di quattro anni a partire dalla data di selezione e i crediti possono essere assegnati fino al 30 settembre 2031, se i fondi rimangono disponibili.
    ...

    I mutevoli mercati dell'energia e altri fattori economici hanno già portato alla chiusura anticipata di 12 reattori nucleari commerciali negli Stati Uniti e le strutture economicamente più a rischio potrebbero andare in pensione nei prossimi anni. I dati mostrano che la chiusura delle centrali nucleari comporta un aumento degli inquinanti atmosferici e delle emissioni di carbonio perché gli impianti a combustibili fossili in genere riempiono il vuoto lasciato dagli impianti nucleari privi di carbonio.

    L'attuale flotta nazionale di centrali nucleari è vitale per raggiungere gli obiettivi nazionali di un settore elettrico privo di inquinamento da carbonio entro il 2035 e a zero emissioni nette in tutta l'economia entro il 2050.
    Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri - Ezra Pound

  9. #79
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Messaggi
    9,038
     Likes dati
    721
     Like avuti
    2,514
    Mentioned
    76 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Brutte notizie anche per le piccole centrali

    La ricerca guidata da Stanford rileva che i piccoli reattori modulari aggraveranno le sfide delle scorie nucleari altamente radioattive

    I reattori nucleari generano forniture affidabili di elettricità con emissioni limitate di gas serra. Ma una centrale nucleare che genera 1.000 megawatt di energia elettrica produce anche scorie radioattive che devono essere isolate dall'ambiente per centinaia di migliaia di anni. Inoltre, il costo per la costruzione di una grande centrale nucleare può essere di decine di miliardi di dollari.

    Per affrontare queste sfide, l'industria nucleare sta sviluppando piccoli reattori modulari che generano meno di 300 megawatt di energia elettrica e possono essere assemblati nelle fabbriche. Gli analisti del settore affermano che questi progetti modulari avanzati saranno più economici e produrranno meno sottoprodotti radioattivi rispetto ai reattori convenzionali su larga scala.

    Ma uno studio pubblicato il 31 maggio su Proceedings of the National Academy of Sciences è giunto alla conclusione opposta.

    "I nostri risultati mostrano che la maggior parte dei piccoli progetti di reattori modulari aumenterà effettivamente il volume delle scorie nucleari che necessitano di gestione e smaltimento, di fattori da 2 a 30 per i reattori nel nostro caso di studio", ha affermato l'autore principale dello studio Lindsay Krall, un ex MacArthur della Stanford University Center for International Security and Cooperation (CISAC) . "Questi risultati sono in netto contrasto con i vantaggi di riduzione dei costi e dei rifiuti che i sostenitori hanno rivendicato per le tecnologie nucleari avanzate".
    Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri - Ezra Pound

  10. #80
    custode dalle orsoline
    Data Registrazione
    05 Jan 2022
    Località
    convittore
    Messaggi
    13,948
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1,288
    Mentioned
    227 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Brutte notizie per i tifosi del nucleare.

    Citazione Originariamente Scritto da Mike Visualizza Messaggio
    Descrivi esattamente dove lo starebbe invadendo? Deliri tuoi a parte, mi sembra che invece stia accadendo l'esatto contrario: dopo i DISASTRI delle centrali EPR che hanno inanellato 10-12 anni minimo di ritardi e costi più che triplicati, NESSUNO ne sta comperando delle atre. Ed infatti non mi risulta che oltre ad Hinkely Point, Flamanville, Olkiluoto e Taishan ne siano state vendute altre. Anche quelli che avrebbero dovuto essere costruiti in India ed in America sono in stand-by o addirittura abortiti, dopo che si sono resi conto di quale enorme fregatura siano questi reattori francesi.

    Solo nei tuoi deliri allucinatori pro-nuclearie francese quella che in realtà è una autentica ecatombe, un disastro commerciale di proporzioni bibliche, si può in realtà in un successo commerciale dove Areva sta "invadendo il mondo" con i suoi reattori.

    Di la verità, ma non ti senti un po' ridicolo?
    aggiungo: il progetto Olkiluoto 4 è stato abbandonato
    I'm still standing after all this time

 

 
Pagina 8 di 30 PrimaPrima ... 78918 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Un Mondo senza Banche: Il Prestito Peer-to-Peer Decolla in USA
    Di dedelind nel forum Economia e Finanza
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 12-04-13, 08:20
  2. L'Unione Europea boccia i filtri al peer to peer
    Di Aldino nel forum Fondoscala
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 15-04-11, 19:27
  3. Brutte notizie , pessime notizie!
    Di furbo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 22-01-11, 23:11
  4. Proximity-Based Peer-to-Peer Gaming – Video demo
    Di Templares nel forum Telefonia e Hi-Tech
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-07-10, 07:40
  5. Brutte Notizie
    Di AldoVincent nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 25-03-05, 12:11

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito