https://www.huffingtonpost.it/esteri...90010-P5-S2-T1
Il pessimismo è figlio anche della corruzione dei politici, perennemente impuniti. A questo si aggiunge il ritiro dalla corsa dell’ex premier Saad al-Hariri, così che l’astensionismo tra i sunniti dovrebbe risultare l’unico vero vincitore di questa tornata elettorale, favorendo la controparte sciita di Hezbollah.
Ad accompagnare domenica i libanesi al voto sembra esserci solo la disillusione. Poche infatti le aspettative di un cambiamento radicale, quanto mai necessario per immaginare un futuro diverso da quello degli ultimi anni. Un quinto di coloro che hanno votato alla scorsa elezione hanno dichiarato che questa volta si asterranno. La reazione è una diretta conseguenza della situazione con cui convivono i cittadini.