La sconfitta vicino a Belogorovka crea un senso di catastrofe in Russia
KIEV. 16 maggio. UNN. Le perdite delle truppe russe che tentano di attraversare il Seversky Donets nella regione di Luhansk sono diventate una delle più grandi dall'inizio della guerra, creano un senso di catastrofe in Russia. Lo riporta il New York Times, riferisce l'UNN.
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Secondo stime basate su fonti aperte, più di 400 militari russi sono stati uccisi e feriti durante questa operazione fallita per la Russia.
Secondo la pubblicazione, l'11 maggio, il comando russo ha inviato circa 550 militari della 74a brigata di fucili a motore della 41a armata militare ad attraversare il Seversky Donets vicino a Belogorivka, nella regione di Luhansk, per circondare le forze ucraine vicino a Rubezhnoye.
Le immagini satellitari mostrano che l'artiglieria ucraina ha distrutto diversi ponti di barche russi e distrutto molte truppe e attrezzature. L'Istituto per lo studio della guerra ha affermato che 485 russi sono stati uccisi o feriti e più di 80 pezzi di equipaggiamento distrutti.
Il NYT rileva che sta diventando sempre più chiaro che la consapevolezza del disastro sta irrompendo nello spazio informativo strettamente controllato del Cremlino. Anche perché i blogger militari filo-russi stanno iniziando a sostenere che la Russia ha fallito sul campo di battaglia. Alcuni di loro non si sono astenuti dal criticare l'incompetente, a loro avviso, la leadership.
Se le stime delle perdite della Russia nei Seversky Donets si rivelano accurate, sarà una delle più grandi battaglie mortali dell'intera guerra, scrive il giornale. Allo stesso tempo, ha ricordato l'allagamento dell'ammiraglia della flotta russa del Mar Nero "Mosca".
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI
Queste sono le conversazioni sul VK.com. il facebook russo, sono i commenti a un necrologio di un soldato morto in Ucraina.
Tra le varie condoglianze e "memoria luminosa" ci sono questi commenti (che vengono cancellati dopo qualche ora, come ho visto su necrologi piu' vecchi)
Qualche russo si sta chiedendo se vale la pena morire per il Donbass ("una banda di banditi che si autoproclamata repubblica")
lo rimpiangerete, Renzi, KOGLIONI