Carta stracciatissima - anche il mese di marzo è stato il solito bagno di sangue...

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Che e' come dire conosco dei gen Z con misura di scarpe 39 e boomer col 46 per cui dire che la generazione Z ha i piedi molto più grossi e gli uccelli molto più piccoli delle generazioni precedenti e' ingenuo

leggi sopra, ho continuato a scrivere

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leggi sopra, ho continuato a scrivere

Mio padre e' del 1933. E usa internet per comprare prenotarsi le visite investire leggere giornali on line ecc ecc ecc. Di fatto per la sua vita privata e' MOLTO più tecnologico del sottoscritto che ne ha 39 in meno.

Ma non fa paradigma.

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Mio padre e' del 1933. E usa internet per comprare prenotarsi le visite investire leggere giornali on line ecc ecc ecc. Di fatto per la sua vita privata e' MOLTO più tecnologico del sottoscritto che ne ha 39 in meno.

Ma non fa paradigma.

guarda che il punto è oggigiorno che niente fa paradigma in questo senso.
si sono un sacco di persone della mia età o più giovani, che sono delle capre in queste cose.

quindi ripeto, parlare di "Boomer" e "Gen Z" indicandole nel complesso come categorie più o meno incapaci è una cosa abbastanza orribile, oltre che ingenua.
come per questo ho detto che era un discorso che andava bene vent'anni fa, quando poteva ancora esistere un divario generazionale netto e marcato in queste cose.

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guarda che il punto è oggigiorno che niente fa paradigma in questo senso.
si sono un sacco di persone della mia età o più giovani, che sono delle capre in queste cose.

quindi ripeto, parlare di "Boomer" e "Gen Z" indicandole nel complesso come categorie più o meno incapaci è una cosa abbastanza orribile, oltre che ingenua.
come per questo ho detto che era un discorso che andava bene vent'anni fa, quando poteva ancora esistere un divario generazionale netto e marcato in queste cose.

Non chiamarli generazione Z o x o y. Ma il succo non cambia. Posso dire o no che la qualità dell'insegnamento che ho avuto io e' un bel po' superiore a quella dei miei figli? E che la qualità delle fonti di informazione e' peggiorata tantissimo e che questo ha degli effetti facilmente misurabili sulle nuove generazioni?

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Non chiamarli generazione Z o x o y. Ma il succo non cambia. Posso dire o no che la qualità dell'insegnamento che ho avuto io e' un bel po' superiore a quella dei miei figli? E che la qualità delle fonti di informazione e' peggiorata tantissimo e che questo ha degli effetti facilmente misurabili sulle nuove generazioni?

ma vedi dai per scontato che gli effetti dell'informazione funzionino per compartimenti stagni, guarda che anche gente che magari è più vecchia dopo anni e anni diun certo tipo di informazione alla fine viene rovinata lo stesso. don è perché uno ha ricevuto un certo tipo di informazione x anni fa è esente dalla manipolazione.
magari fosse così. se la qualità delle fonti peggiora, questo ha effetti su tutti. poi non è una questione di maggiore o minore qualità di insegnamento, è che rispetto al tuo, l'insegnamento dato ai tuoi figli è totalmente diverso, come dire, marcia su rotaie diverse, a prescindere dalla qualità. e questo cambio avviene così velocemente oggi che oramai tutti quelli che vogliono vivere e partecipare alla società ci devono fare i conti. chi è fuori dai paradigmi oggi è fuori dalla società, diversamente da 15-20 anni fa.
Quelli a metà del guado oramai sono tutti gen X.

[cimad5]

https://www-ilfattoquotidiano-it.cdn...i%2F6608324%2F

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[animal]

L'Antidiplomatico non lo leggo.
Di Montanelli ho letto un paio di libri divulgativi, ed aveva una prosa notevole. Purtroppo non è servito a migliorare i boomer.

se esisti e' per merito o demerito ( nel tuo caso) dei boomer, quindi zitta e muchela!

[cimad5]

se esisti e' per merito o demerito ( nel tuo caso) dei boomer, quindi zitta e muchela!

Andando a ritroso è merito&demerito di Eva.

[Maximilian]

Sempre articoli sul crollo delle vendite dei quotidiani e illazioni sulla scarsa affidabilità dei medesimi, ma mi sapete dire come va il mercato librario?

[cimad5]

Sempre articoli sul crollo delle vendite dei quotidiani e illazioni sulla scarsa affidabilità dei medesimi, ma mi sapete dire come va il mercato librario?

https://www.illibraio.it/news/editor...libri-1418061/

Nel mese di gennaio 2022 l’editoria italiana di varia, ovvero romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, è cresciuta dell’1,8% a valore e del 2,7% a numero di copie rispetto al gennaio 2021. Le vendite a prezzo di copertina nelle prime quattro settimane sono state pari a 123,5 milioni di euro, le copie vendute 8,357 milioni. Sono i dati rielaborati dall’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori su rilevazioni di Nielsen BookScan, aggiornati mensilmente e disponibili online nella pagina Studi e ricerche del sito AIE.