https://www.dagospia.com/rubrica-2/m...ito-310419.htm
Vendite in edicola dei giornali quotidiani italiani, un marzo da dimenticare. Così come un po’ tutti i mesi da dieci anni a questa parte.
E i prossimi 10 anni, a botte da 10 per cento di calo all’anno, vedranno l’estinzione di una specie di giornalismo, la carta stampata. Il fenomeno del mercato è la Verità, ha guadagnato il 25 % in due anni. Dove si colloca? A 28 mila copie. Il fu fenomeno Fatto si è ridotto a meno di 23 mila copie. Dove lo porterà l’appiattimento su Conte e grillini? La parabola (curva non Vangelo) di Parma dovrebbe far meditare. Ma anche in cima alla classifica non c’è da stare allegri. Il Corriere della Sera vende ormai quasi il doppio di Repubblica ma perde comunque più copie di quante ne recuperi, a prezzi scontati e scontatissimi, con gli abbonamenti digitali. Repubblica perde anche su questo fronte. Uno può dire che dipende dalla confusione mentale degli elettori di sinistra. Ma provate ad abbonarvi a Repubblica, come ha fatto il mio amico del cuore, e vi chiederete se a Repubblica ce l’hanno con voi. Repubblica è un caso limite che illumina l’inadeguatezza degli editori nel loro insieme. Da un anno all’altro gli abbonamenti digitali totali dei giornali quotidiani italiani sono cresciuti meno dell1% laddove le copie vendute in edicola sono calate del 10%.
Purtroppo il digitale è dominio dei tecnici in modo quasi assoluto. Siamo nel mondo dell’occulto. La cura è nella tecnologia, non nel marketing. La vedo dura