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Fidanzata investita, lo sfogo del ristoratore dei Tribunali: "Qui volutamente zona franca"
Il titolare di Cala la pasta, la cui compagna è ricovarata in gravi condizioni al Cardarelli, all'attacco: "Tutti sanno e lasciano fare. Ci sono video della moto che ha investito Veronica, senza targa, che passa davanti alle forze dell'ordine"
A sinistra Cala la pasta (Google maps), a destra Veronica e Pasquale (Facebook)
"Da via Duomo in su sono installate 60 telecamere, lato basso di via Tribunali una sola telecamera". Raffaele è il titolare di Cala la pasta, il ristorante di Forcella dove una moto ha travolto la sua compagna e un cliente. È Veronica, la donna, ad aver avuto la peggio ed è tuttora ricoverata in gravi condizioni in ospedale.
L'assenza di telecamere è per l'esercente "un chiaro segnale alla criminalità, lì potete fare quel che ca**o vi pare, lì potete rubare, spacciare, è zona franca, è lì che vi dovete "sfogare". Hanno scelto di ghettizzarci".
Lo sfogo del titolare del ristorante è contro le istituzioni, ma anche contro le forze dell'ordine. "Tutti sappiamo dove vendono la droga, dove sono i camorristi, a che ora le persone con gli arresti domiciliari escono, dove regna la prostituzione. Tutti lo sappiamo - prosegue - tranne le forze dell'ordine. Perché è anche su questo che vorrei portare l'attenzione".
"Ci sono video di questa maledetta moto, guidata da un pregiudicato, moto senza manco la targa, che passa dinanzi alle forze dell'ordine più volte, e loro niente, come se nulla fosse", aggiunge poi sul veicolo che ha travolto la compagna. "Non ci sentiamo per nulla tutelati, eppure ce la stiamo mettendo tutta, noi e molti onesti commercianti del quartiere". "Sono davvero inca**ato - conclude - pagherete caro, pagherete tutto".
L'episodio di domenica scorsa
Veronica C., 41 anni, è ricoverata da domenica scorsa al Cardarelli. La donna ha riportato lesioni definite gravi al fegato e alla milza, fratture a un braccio e a una gamba, ferite al volto. È andata meglio (ferite non gravi) al un turista argentino anch'egli coinvolto, seduto ad uno dei tavolini del ristorante.