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occidentale
La nostra vera vulnerabilità strategica, come occidente, che non potrà essere compensata da nessun aumento al 2% o al 4% dei budget della difesa rimane una, secondo me.
Nonostante l'enorme superiorità tecnologica, economica e militare gli USA e i suoi alleati della NATO non sono in grado, non dico di vincere, ma neanche di affrontare uno scontro militare con stati le cui forze armate non siano una squadra-materasso, dato che hanno ridotto le loro dotazioni al minimo indispensabile per gestire ogni tanto delle emergenze o delle guerre asimmetriche, che poi sostanzialmente hanno perso o pareggiato fuori casa.
La lista degli stati "non affrontabili" è già lunga ed è inevitabilmente destinata ad allungarsi.
L'idea che circola in Occidente, tipica della fase culturale che viviamo è che anche questo, quello della guerra che torna a mordere le nostre soffici chiappe, come tutti i problemi, possa essere risolta con i soldi e non con l'impegno di mezzi ed uomini sul campo.
Ah, ma i grandi dell'occidente hanno avuto una idea meravigliosa:
Gli aumenti dei budget militari, le sanzioni economiche e le proxy war dove noi mettiamo i soldi e qualcun altro ci mette il sangue.
Ossia la strategia bizantina, di cui Luttwak parla già da anni, la difesa della democrazia dopo lo scriteriato tentativo di imporla manu militari, tristemente fallito.
I prossimi due o tre anni saranno decisivi per scoprire se questo sistema funziona in Ucraina, molti stati alla finestra, prima fra tutte la Cina, seconda l'Iran, oltre alla Russia, ovviamente, che ci ha scommessi su parecchio.
Se la Russia vince questa guerra, l'occidente rischia di ritrovarsi assediato da tutto il resto del mondo (i poveri, gli straccioni, che però sono MILIARDI) guidati da Russia e Cina.
Ah, ma che bello scenario.