Originariamente Scritto da
Midìl
A proposito dell'esercito europeo, [...] non sono molto convinto che ci siano le condizioni per un esercito unico europeo. Vi sono ancora, e vi saranno, temo, per molto tempo, troppe divisioni nazionaliste tra gli stati, per arrivare qualcosa di paragonabile ad un esercito nazionale (se questo si intende per esercito europeo). Credo, invece, ci potrebbero essere, nel medio termine, le condizioni per una alleanza militare europea, in qualche modo "inserita" nelle istituzioni europee. In pratica, ognuno si terrebbe le proprie forze armate. Esisterebbero perciò ancora un esercito, un'aviazione ed una marina italiane, così come tedesche, francesi, slovene e via dicendo, che collaborerebbero in un'alleanza più integrata possibile, ed in cui, tra le altre cose, dovrebbe ovviamente valere il principio per cui un'aggressione ad uno stato dell'Unione è, automaticamente, un'aggressione ad ogni stato dell'Unione ed all'Unione nel suo complesso.
Andrebbero, poi, col tempo, uniformati i gradi militari (gli stati della NATO hanno già una certa corrispondenza tra i vari gradi, anche se credo non completa) e le divise. Ed andrebbero uniformati gli armamenti ed equipaggiamenti, cosa che, tra l'altro, comporterebbe, probabilmente, dei risparmi, evitando inutili duplicazioni, se non triplicazioni o decuplicazioni. Insomma, la difesa europea potrebbe essere pensata come una sorta di "NATO europea", ma maggiormente vincolante ed integrata. E' poi possibile che, accanto a questa struttura, si sviluppi una piccola forza armata europea plurinazionale, che, progressivamente, diventi il nucleo di una esercito federale europeo, con le forze armate nazionali che, lentamente, diventano delle "guardie nazionali". Ma non è detto che questo accada, e penso che, anche nel caso più favorevole, questo processo richiederebbe alcune generazioni.
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