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  1. #21
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    20

    Ciechi che guidano altri ciechi.

    Ho visto delle guide cieche che lavoravano per rendere cieche altre persone, senza che si rendessero conto di cosa stesse loro accadendo. Essi si schieravano contro la verità e, anche quando quest'ultima trionfava, molti che consideravano questi insegnanti degli uomini di Dio e un vero punto di riferimento, erano turbati. Esigevano da questi dirigenti spiegazioni circa il sabato ed essi rispondevano con l'intento di liberarsi del quarto comandamento. {PS 78,1}
    Ho visto che in molti casi non c'era onestà, quando venivano prese delle posizioni contro il sabato. L'obiettivo principale era trascurare il sabato del Signore e osservare un giorno diverso da quello santificato da Yahweh. Se viene demolita un'argomentazione, ci si appella a un'altra posizione, anche se questa era già stata abbandonata dai suoi sostenitori, che l'avevano considerata insufficiente. {PS 78,2}
    Il popolo di Dio sta arrivando all'unità della fede. Quelli che osservano il sabato biblico sono uniti nella comprensione della verità biblica. Ma coloro che si oppongono al sabato, fra gli avventisti, sono stranamente divisi. Una persona si oppone al sabato, dichiara le sue motivazioni e tutto sembra chiaro. Ma il problema non è concluso e, visto che la verità del sabato si diffonde e i figli di Dio l'accettano ancora, un altro viene per capovolgere quella stessa idea. Nel presentare le proprie idee contrarie al sabato, quest'ultimo distrugge completamente le argomentazioni del primo e presenta una teoria opposta sia alla sua sia alla nostra. Lo stesso si ripete con la terza e la quarta persona, ma nessuno di loro citerà la Parola di Dio: "Il settimo giorno è il sabato del Signore tuo Dio". {PS 78,3}
    Ho visto che questi uomini sono carnali e non si sottomettono alla santa legge di Dio. Non si mettono d'accordo tra loro, nonostante tutti gli sforzi per distorcere le Scritture, creando delle brecce nella legge di Dio: cambiare, abolire o fare qualsiasi altra cosa in merito al quarto comandamento, piuttosto che osservarlo. {PS 78,4}
    Vogliono far tacere il gregge su questo punto, presentando una qualsiasi argomentazione, sapendo che molti dei loro simpatizzanti non sono particolarmente zelanti nello studio della Bibbia, e così riusciranno a trasformare l'errore in verità e gli uditori accetteranno le loro opinioni, senza cercare di approfondire. {PS 78,5}

  2. #22
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    21

    Preparazione per la fine.

    A Oswego, New York, il 7 settembre 1850, il Signore mi rivelò che il suo popolo doveva compiere una grande opera, per poter affrontare la battaglia nel giorno del Signore. {PS 79,1}
    Mi furono mostrati coloro che si dicono avventisti, ma rifiutano la verità. Vidi che stavano cedendo e che la mano del Signore era in mezzo a loro, per dividerli e disperderli proprio nel momento in cui era necessario essere uniti, affinché i figli di Dio, che erano stati ingannati precedentemente, potessero aprire gli occhi per riconoscere il loro vero stato. E ora che la verità era stata presentata loro dai messaggeri del Signore, erano pronti ad accettarla in tutta la sua bellezza e armonia, abbandonando i vecchi amici e i loro errori, per schierarsi dalla parte della verità. {PS 79,2}
    Ho visto che coloro che si opponevano al sabato del Signore non potevano fare riferimento alla Bibbia, per dimostrare che la nostra posizione fosse sbagliata. Eccoli, quindi, criticare il carattere di coloro che insegnano e credono alla verità e calunniarli. Molti di coloro che una volta erano coscienziosi, amavano Dio e la sua Parola, si sono induriti, rifiutando il messaggio della verità. Non hanno esitato ad accusare falsamente quelli che onorano il sabato e, così facendo, hanno sminuito l'influsso di chi professa apertamente la verità. {PS 79,3}
    Ma tutto ciò non ostacolerà l'opera di Dio. In realtà questo modo di agire contribuirà ad aprire gli occhi di alcune persone. Tutti i gioielli del tesoro del Signore saranno riuniti, perché la mano del Signore recupererà il rimanente del suo popolo e adempirà la sua opera con gloria. {PS 79,4}
    Noi, che crediamo nella verità, dovremmo fare attenzione a non offrire opportunità, perché si parli male di noi. Dovremmo fare attenzione che tutto ciò che facciamo sia in armonia con la Bibbia. Tutti i nostri passi falsi e i nostri errori rappresenteranno occasioni di gioia per coloro che odiano i comandamenti di Dio, come accadde nel 1843. {PS 79,5}

    Il 14 maggio 1851 vidi Gesù in tutta la sua bellezza. E mentre osservavo la sua gloria, non pensavo che avrei potuto essere separata dalla sua presenza. Vidi una luce proveniente dalla gloria che circondava il Padre e, mentre questa luce si avvicinava, tremavo come una foglia. Pensavo che se si fosse avvicinata ancora, sarei morta, ma la luce mi oltrepassò. Allora compresi con quale grande e terribile Dio abbiamo a che fare. Mi resi conto quanto siano limitate le idee che alcuni si fanno della santità di Dio e come pronuncino il suo santo nome invano, senza capire che stanno parlando di Dio, il Dio grande e terribile. Mentre pregano, molti usano espressioni irriverenti, che rattristano lo Spirito di Dio e impediscono che le loro richieste raggiungano il cielo. {PS 79,6}
    Ho anche visto che molte persone non si rendono conto di come devono essere per poter sussistere alla presenza del Signore, senza un Sommo Sacerdote nel santuario, durante il tempo di profonda angoscia. Coloro che riceveranno il suggello del Dio vivente e saranno protetti in questo periodo, dovranno riflettere perfettamente l'immagine di Gesù. {PS 80,1}
    Vidi che molte persone trascuravano questa preparazione così importante e contavano sul tempo di "refrigerio" e sulla "pioggia dell'ultima stagione", per poter resistere nel giorno del Signore e vivere alla sua presenza. Oh, quante persone ho visto senza scampo nel tempo di angoscia! Avevano trascurato di prepararsi e così non poterono ricevere il "refrigerio", che tutti devono sperimentare per poter vivere in presenza del Dio santo. {PS 80,2}
    Quelli che rifiutano di essere smussati dal messaggio dei profeti, non purificano il loro spirito ubbidendo alla verità e credono che la loro condizione sia migliore di quella che è realmente, arriveranno al tempo delle piaghe e si renderanno conto che in realtà avevano bisogno di essere plasmati e levigati, per essere pietre viventi dell'edificio di Dio. Ma sarà troppo tardi, perché nessun mediatore potrà perorare la loro causa davanti al Padre. Prima di questo tempo verrà pronunciata la solenne dichiarazione: "Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia; e chi è santo si santifichi ancora". Apocalisse 22:11. {PS 80,3}
    Vidi che nessuno poteva condividere il "refrigerio", se non aveva ottenuto la vittoria su ogni difetto, orgoglio, egoismo, amore per il mondo e su ogni parola e azione sbagliata. Dovremmo, quindi, avvicinarci sempre di più al Signore e perseguire sinceramente quella preparazione indispensabile, che ci permetterà di resistere nella battaglia del giorno del Signore. Ricordiamoci che Dio è santo e solo i santi possono sussistere in sua presenza. {PS 80,4}

  3. #23
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    22

    Preghiera e fede.

    Spesso ho visto che i figli di Dio trascurano la preghiera, soprattutto quella personale; molti non esercitano la fede come sarebbe loro privilegio e dovere, aspettando solo di provare quelle sensazioni, che la fede può dare. Ma la sensazione non è fede, le due realtà sono distinte. È nostro dovere esercitare la fede e sarà Dio a farci percepire quelle sensazioni, che scaturiscono dalla gioia e dalle sue benedizioni. La grazia di Dio viene comunicata attraverso una fede vivente, quella fede che sta a noi esercitare. {PS 81,1}
    La vera fede trae vantaggio dalle benedizioni promesse, prima ancora che siano comprese e sentite. Dobbiamo far passare le nostre richieste, tramite la fede, oltre la seconda cortina e reclamare le promesse divine. Dobbiamo credere che riceveremo queste benedizioni, perché attraverso la fede ce ne appropriamo e secondo la Parola ci appartengono. "Le cose che desideri pregando, credi di averle già ricevute, e le riceverai". Marco 11:24. {PS 81,2}
    Ecco la fede, la fede pura: credere di ricevere le benedizioni, prima ancora di sperimentarle. Quando la benedizione promessa si realizza, quando ne godiamo, la fede ha svolto il suo ruolo. Tanti pensano di avere molta fede, quando beneficiano abbondantemente dell'influsso dello Spirito Santo, e ritengono addirittura di non poter avere fede, se non percepiscono la potenza dello Spirito. Si tratta di confondere la fede con le benedizioni che ne conseguono. Il momento migliore per esercitare la fede è quando ci sentiamo privi dello Spirito. {PS 81,3}
    Quando fitte nubi sembrano circondarci, è proprio il momento di rischiarare l'oscurità e dissipare le nuvole, grazie a una fede vivente. La vera fede si collega alle promesse, contenute nella Parola di Dio, e solo chi ubbidisce a quella Parola può richiederne le gloriose promesse. "Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto". Giovanni 15:7. {PS 81,4}
    "E qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite". Giovanni 3:22. {PS 81,5}
    Dovremmo dedicare molto tempo alla preghiera personale. Cristo è la vite, noi siamo i tralci. Se vogliamo crescere e fiorire, dobbiamo costantemente attingere la linfa e il nutrimento dalla vite vivente, perché separati dalla vite non abbiamo nessuna forza. {PS 81,6}
    Chiesi all'angelo perché non ci fosse più fede e potenza in Israele. Egli mi rispose: "Avete lasciato troppo presto il braccio del Signore. Portate le vostre richieste al trono e attendete con fede. Le promesse sono sicure. Credete di ricevere le cose che chiedete e le otterrete". Poi mi fu indicato l'esempio di Elia. Il profeta era soggetto alle nostre stesse passioni, ma non smise di pregare. La sua fede resistette al di là delle difficoltà. Sette volte pregò il Signore e alla fine vide la nuvola. {PS 82,1}
    Capii che avevamo dubitato delle promesse sicure e afflitto il Salvatore con la nostra mancanza di fede. {PS 82,2}
    L'angelo disse: "Indossa l'armatura e soprattutto prendi lo scudo della fede, perché esso ti proteggerà il cuore e la vita stessa dalle frecce infuocate del male". Se il nemico può riuscire a distogliere da Gesù gli sguardi degli scoraggiati e focalizzarli verso loro stessi e la propria indegnità, invece di contemplare i meriti del Salvatore, il suo amore e la sua grande misericordia, si impadronirà dello scudo della fede e raggiungerà i suoi obiettivi, ed essi saranno esposti a forti tentazioni. I più deboli devono quindi rivolgersi a Gesù e credere in lui, così potranno esercitare la loro fede. {PS 82,3}

  4. #24
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    23

    Il tempo della riunificazione.

    Il 23 settembre il Signore mi mostrò che aveva steso la mano una seconda volta, per riunire il rimanente del suo popolo, e che avrebbe raddoppiato i suoi sforzi per realizzare questa riunificazione. {PS 83,1}
    Durante la dispersione Israele era stato colpito e disperso, ma ora nel tempo della riunificazione Dio avrebbe guarito e riunito il suo popolo. Nella fase della dispersione gli sforzi per diffondere la verità erano stati insufficienti e avevano prodotto pochi risultati. Ma durante il periodo della riunificazione, mentre Dio riunisce il suo popolo, la proclamazione della verità avrà l'effetto sperato. Tutti devono essere uniti e zelanti in quest'opera. {PS 83,2}
    In visione vidi che coloro che citavano degli esempi della dispersione, per guidarci durante la riunificazione, stavano commettendo un errore. Infatti, se Dio non fosse disposto a intervenire in nostro favore più di quanto non avesse già fatto in passato, Israele non si potrebbe riunificare. {PS 83,3}
    Vidi che la realizzazione del grafico del 1843 era stata guidata dalla mano del Signore e che non era stato modificato, perché i dati erano come lui li aveva voluti. E se aveva coperto con la sua mano l'errore relativo ad alcun dati, in modo che nessuno potesse accorgersene, poi la sua mano era stata ritirata. {PS 83,4}
    In seguito, vidi che per quanto riguardava il termine "quotidiano" (cfr. Daniele 8:12), la parola "sacrificio" era stata aggiunta dagli uomini e non c'era nel testo. Il Signore ne ha dato una visione corretta a coloro che hanno proclamato l'ora del giudizio. Prima del 1844, quasi tutti gli avventisti erano d'accordo sulla corretta comprensione del termine "quotidiano", ma nella confusione che seguì al 1844 altre spiegazioni furono accettate, provocando incertezza e confusione. Dopo il 1844 non era più necessario accettare delle date e non ne verranno più fissate. {PS 83,5}
    Il Signore mi ha mostrato che il messaggio del terzo angelo deve essere proclamato ai figli di Dio dispersi, ma non deve fondarsi su nessuna data. Ho visto che alcune persone nutrivano un falso entusiasmo in merito al fatto di fissare delle date, ma il messaggio del terzo angelo non ha bisogno di queste date. Ho visto che questo messaggio ha buone basi e non ha bisogno di date per rafforzarsi; si realizzerà con potenza, si adempirà rapidamente, ma con giustizia. {PS 84,1}
    Poi mi furono mostrate alcune persone che avevano commesso un grave errore di valutazione, nel credere fosse un loro compito recarsi a Gerusalemme per compiere un'opera, prima del ritorno del Signore. Un'idea simile serviva solo a distogliere la mente e l'interesse dall'opera di proclamazione del messaggio del terzo angelo; chi pensava di dover andare a Gerusalemme si concentrava solo su quell'obiettivo e per sostenere le spese di viaggio, per loro e per altri, sacrificava dei mezzi utili per l'opera di proclamazione della verità. {PS 84.2}
    Vidi che un simile progetto non avrebbe prodotto nessun risultato positivo, e se ci fosse voluto molto tempo per convincere qualche ebreo a credere nella prima venuta di Cristo, ancora più difficile sarebbe stato indurlo a credere nel suo ritorno. Ho visto che Satana aveva ingannato alcuni con questo obiettivo e che le persone con le quali sarebbero potuti entrare in contatto, avrebbero potuto essere illuminate dal loro ministero e guidate all’ubbidienza dei comandamenti di Dio. {PS 84.3}
    Vidi che l’antica Gerusalemme non sarebbe mai stata ricostruita e Satana faceva tutto il possibile per ingannare i figli di Dio, proprio nel tempo della riunificazione, per impedire loro di dedicare tutte le proprie attenzioni all’opera di Dio e trascurare la preparazione necessaria per il giorno del Signore. {PS 84.4}

  5. #25
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    24

    Un avvertimento.

    Caro lettore, il senso del dovere nei confronti dei miei fratelli e delle mie sorelle e il timore che il loro sangue sia trovato sui miei abiti, mi hanno spinta a redigere questo breve scritto. Sono consapevole dell'incredulità di molte persone, in rapporto alle visioni, e del fatto che tanti di coloro che professano di cercare Cristo e insegnano che viviamo negli "ultimi giorni", le considerano strumenti di Satana. {PS 85,1}
    Mi aspetto molte opposizioni e non avrei reso pubbliche le mie visioni, se non avessi capito che era la volontà del Signore, anche sapendo che probabilmente diventeranno oggetto di odio e derisione da parte di alcuni. Ma io temo Dio più dell'uomo. {PS 85,2}
    Quando il Signore, per la prima volta, mi diede dei messaggi da trasmettere al suo popolo, mi fu molto difficile farlo e spesso li ammorbidivo, per renderli più accettabili possibile, temendo di offendere certe persone. Era molto difficile presentare i messaggi così come li ricevevo dal Signore. Non mi rendevo conto della mia infedeltà e non vidi il peccato e il pericolo di questo comportamento, fino al momento in cui fui condotta in visione alla presenza di Gesù. {PS 85,3}
    Mi guardò con severità e poi distolse il suo sguardo da me. Non è possibile descrivere il terrore e l'angoscia che provai in quel momento. Caddi a terra davanti a Dio, senza avere la forza di dire una parola. Oh, come volevo coprirmi e nascondermi davanti a quella terribile espressione! Allora compresi, almeno parzialmente, cosa proveranno gli empi, quando grideranno ai monti e alle rocce: "Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello". Apocalisse 6:16. {PS 85,4}
    In quel momento un angelo mi disse di alzarmi e ciò che vidi è molto difficile da descrivere. Davanti a me c'era un gruppo di persone con i capelli e gli abiti strappati, le cui espressioni erano il riflesso della disperazione e dell'orrore. Si avvicinarono, si tolsero i loro vestiti e li strofinarono sui miei. Guardai i miei abiti e vidi che erano macchiati di sangue, e questo sangue bucava il tessuto. {PS 85,5}
    Di nuovo caddi come morta ai piedi dell'angelo che mi guidava. Non potevo accampare nessuna giustificazione. La mia lingua si rifiutò di parlare e io desideravo andarmene da un luogo così sacro. Di nuovo l'angelo mi fece alzare e mi disse: "Questa scena non rappresenta il tuo stato, ma ti è stata rivelata per farti capire quale sarà la tua situazione, se trascurerai di dichiarare agli altri ciò che il Signore ti ha comunicato. Se sarai fedele sino alla fine, mangerai il frutto dell'albero della vita e berrai al fiume dell'acqua della vita. Soffrirai molto, ma la grazia di Dio ti basta". {PS 85,6}
    A questo punto mi sentii disposta a fare tutto ciò che il Signore mi avrebbe chiesto, per ricevere la sua approvazione e non rivedere più quello sguardo severo posarsi su di me. {PS 86,1}
    Spesso sono stata accusata ingiustamente di insegnare concetti collegati allo spiritismo. Ma prima che l'editore del Day-Star pronunciasse questa opinione, il Signore mi diede una visione sugli effetti tristi e desolanti che lui e gli altri avrebbero prodotto sul gregge, insegnando concetti collegati allo spiritismo. Ho visto spesso il caro Gesù, con le apparenze di una persona. Gli ho chiesto se anche suo Padre fosse una persona come lui ed egli mi ha risposto: "Io sono l'esatta immagine della persona di mio Padre". {PS 86,2}
    Spesso ho notato che le idee spiritistiche offuscavano la gloria del cielo e che in molte menti il trono di Davide e l'adorabile persona di Gesù erano stati bruciati nel fuoco dello spiritismo. Ho visto che alcuni di coloro che sono stati ingannati e trascinati in questo errore, saranno esposti alla luce della verità, ma sarà quasi impossibile per loro liberarsi completamente del potere illusorio dello spiritismo. Essi dovrebbero confessare i loro errori e abbandonarli per sempre. {PS 86,3}
    Caro lettore, ti raccomando la Parola di Dio, affinché sia la regola della tua fede e della tua vita. È in base a essa che saremo giudicati. Nella sua Parola, Dio ha promesso di darci delle visioni negli "ultimi giorni"; non per trasmettere una nuova regola di fede, ma per confortare il suo popolo e correggere coloro che si allontanano dalla verità biblica. Dio si è comportato così con Pietro, quando stava per mandarlo a predicare ai pagani. Cfr. Atti 10. {PS 86,4}
    A coloro che vorranno far circolare questo breve scritto voglio dire che è destinato solo ai sinceri e non a coloro che sminuiscono lo Spirito di Dio. {PS 86,5}

  6. #26
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    25

    I sogni di Ellen G. White.

    Sognai di vedere un tempio in cui si stavano radunando molte persone. Solo quelli che si rifugiavano in quel tempio si sarebbero salvati alla fine dei tempi. Tutti coloro che fossero rimasti fuori si sarebbero persi per sempre. Le folle che passavano deridevano chi stava entrando nel tempio, sostenendo che il piano della salvezza era un inganno e che in realtà non c'era nessun pericolo da evitare. Alcuni venivano addirittura trattenuti per impedire loro di rifugiarsi al di là delle mura del tempio. {PS 87,1}
    Temendo di essere presa in giro, pensai fosse meglio aspettare fino a quando tutta la folla si fosse dispersa o fino a quando potessi entrare passando inosservata. Ma il numero di persone aumentava, invece di diminuire, e temendo di arrivare in ritardo, mi affrettai a uscire di casa e a crearmi un passaggio attraverso la folla. {PS 87,2}
    Ansiosa di raggiungere il tempio, non feci attenzione alle persone che mi circondavano. Entrando nell'edificio, vidi che il tempio era sorretto da una grande colonna e a essa era legato un agnello sanguinante. Noi, che eravamo presenti, sembravamo sapere che questo agnello era stato colpito e ucciso per noi. Tutti quelli che entravano nel tempio dovevano confessare, davanti a lui, i loro peccati. {PS 87,3}
    Proprio davanti all'agnello c'erano dei sedili alti, sui quali sedevano un gruppo di persone con un'espressione molto felice. La luce del cielo sembrava risplendere sui loro volti, lodavano Dio e cantavano inni di ringraziamento, che assomigliavano a melodie angeliche. Erano coloro che avevano confessato i propri peccati davanti all'agnello, erano stati perdonati e stavano aspettando con gioia il verificarsi di un evento straordinario. {PS 87,4}
    Anche dopo essere entrata nell'edificio provai una sensazione di paura e mi vergognavo all'idea di dovermi umiliare davanti a queste persone. Ma mi sentivo costretta ad avanzare e mentre mi facevo strada lentamente, girando intorno alla colonna per vedere l'agnello, una tromba suonò e il tempio tremò. Ci furono grida di trionfo da parte dei santi e una luce estremamente brillante illuminò l'edificio, poi tutto fu avvolto da fitte tenebre. Tutte le persone felici erano scomparse con quella luce e io rimasi sola nel terribile silenzio della notte. {PS 87,5}
    Mi svegliai in preda all'angoscia e con difficoltà mi convinsi che stavo sognando. Mi sembrava che il mio destino fosse segnato, che lo spirito del Signore mi avesse lasciato definitivamente. Mi sembrò, ammesso che fosse possibile, che il mio scoraggiamento fosse aumentato. {PS 88,1}
    Non molto tempo dopo ebbi un altro sogno. Mi sembrava di essere seduta, con la testa fra le mani, in preda a una profonda disperazione, e riflettevo in questi termini: "Se Gesù fosse sulla terra, andrei da lui, mi getterei ai suoi piedi e gli parlerei di tutte le mie sofferenze. Non mi respingerebbe, avrebbe misericordia di me e io lo servirei e lo amerei sempre". In quel momento la porta si aprì e una persona di bell'aspetto entrò. Mi guardò con compassione e disse: "Vuoi vedere Gesù? Egli è qui e, se lo desideri, puoi vederlo. Prendi tutto quello che hai e seguimi". {PS 88.2}
    Queste parole suscitarono in me una felicità indescrivibile e con gioia riunii i miei pochi averi, ogni cosa cara, e seguii la mia guida. Mi condusse a una scala ripida e apparentemente poco sicura. Quando iniziai a salire gli scalini, mi disse di tenere gli occhi fissi in alto per non avere capogiri e quindi rischiare di cadere. Molte delle persone che stavano salendo quelle scale così ripide caddero, prima ancora di arrivare in cima. {PS 88.3}
    Finalmente raggiungemmo l’ultimo gradino e ci trovammo davanti a una porta. A questo punto la mia guida mi disse di lasciare ciò che avevo portato con me. Con gioia deposi tutto a terra, egli aprì la porta e mi disse di entrare. Improvvisamente mi ritrovai davanti a Gesù, non era possibile sbagliarsi. Un’espressione così raggiante di benevolenza e di maestà non poteva appartenere a nessun altro. Dal suo sguardo mi resi conto che conosceva ogni situazione della mia vita e tutti i miei pensieri e sentimenti più intimi. {PS 88.4}
    Tentai di proteggermi dal suo sguardo, sentendomi incapace di sopportare che i suoi occhi mi scrutassero, ma lui si avvicinò con un sorriso e mettendo la sua mano sulla mia testa, disse: “Non avere paura”. Il suono dolce della sua voce fece fremere il mio cuore di una gioia che non avevo mai provato prima. Ero troppo felice per esprimere anche solo una parola e sopraffatta da una gioia profonda, mi prostrai ai suoi piedi. {PS 88.5}
    Mentre restavo così, senza forze, mi passarono davanti agli occhi delle scene di una bellezza e gloria indescrivibili e pensai di aver raggiunto la salvezza e la pace del cielo. Dopo un po’ di tempo mi ritornarono le forze e mi alzai. Gesù mi guardava ancora con profondo affetto e il suo sorriso mi riempì di felicità. La sua presenza suscitò in me un rispetto e un amore inesprimibili. {PS 88.6}
    La mia guida aprì la porta ed entrambi uscimmo. Mi disse di prendere di nuovo le cose che avevo lasciato fuori. Poi mi diede una corda verde, legata molto stretta. Mi disse di stringerla al cuore e se avessi voluto vedere Gesù, avrei dovuto semplicemente srotolarla. Mi disse di non tenerla legata per molto tempo, per evitare che si annodasse e poi fosse più difficile scioglierla. Misi la corda vicino al mio cuore e scesi allegramente quelle scale strette, lodando il Signore e dicendo a tutti quelli che incontravo dove avrebbero potuto trovare Gesù. {PS 89.1}
    Questo sogno mi diede speranza. Avevo capito che la corda verde rappresentava la fede e cominciavo a scorgere la bellezza e la semplicità dell’avere fiducia in Dio. {PS 89.2}

  7. #27
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    26

    Il sogno di William Miller.

    Sognai che Dio, attraverso una mano invisibile, mi avesse inviato uno scrigno ben cesellato, di circa 25 centimetri per 15, fatto di ebano e incastonato di perle rare. C’era una chiave con lo scrigno. La presi subito e, una volta aperto lo scrigno, con mia sorpresa vi trovai tutti i tipi di gioielli, diamanti, pietre preziose e monete d’oro e d’argento, di ogni dimensione e valore, collocati in modo molto ordinato e che emanavano una luce simile a quella del sole. {PS 90.1}
    Stupita per la bellezza e il valore di questi oggetti, pensai che non potevo godere da sola di quelle meraviglie. Allora posi sul tavolo della mia stanza lo scrigno e chiesi a tutti coloro che lo desideravano di venire ad ammirare ciò che nessun occhio umano aveva mai visto. {PS 90,2}
    Le persone cominciarono a entrare; all'inizio erano poche, ma ben presto diventarono una folla. Scorgendo i gioielli, non seppero trattenere grida di ammirazione. E mentre gli spettatori aumentavano, tutti iniziarono a toccare i gioielli, tirandoli fuori dallo scrigno e sparpagliandoli sul tavolo. Cominciai a pensare che il proprietario mi avrebbe richiesto lo scrigno e i gioielli, e se avessi permesso che si sparpagliassero, non avrei più potuto riporli allo stesso posto nello scrigno e capii che non avrei mai potuto ripagarne il valore. Quindi implorai le persone di non toccarli né di toglierli dallo scrigno, ma più le supplicavo più li disperdevano e a quel punto sembrava che li avessero sparsi per tutta la stanza, per terra e su ogni mobile. {PS 90,3}
    Poi vidi che tra i gioielli e le monete vere avevano sparso anche una quantità incredibile di gioielli falsi e monete contraffatte. Ero così irritata per l'indegnità e l'ingratitudine di queste persone che le rimproverai. Ma più le riprendevo più mescolavano i gioielli e le monete false con quelli veri. A questo punto provai quasi una sensazione di dolore fisico e con la forza cercai di mandarli fuori, ma mentre uno usciva altri tre entravano, portando all'interno sporcizia, trucioli, sabbia e ogni tipo di spazzatura, fino a quando ricoprirono ogni vero gioiello, diamante e moneta. {PS 90,4}
    Ridussero a pezzi il mio scrigno e lo buttarono nell'immondizia. Pensai che nessuno aveva preso in considerazione il mio dolore e la mia rabbia. Completamente scoraggiata, mi misi a sedere e piansi. {PS 90,5}
    Mentre piangevo per questa grande perdita, mi ricordai di Dio e pregai sinceramente che mi aiutasse. {PS 91,1}
    Immediatamente la porta si aprì e, appena le persone furono tutte uscite, un uomo entrò nella stanza. Quest'uomo aveva una grande scopa in mano, aprì le finestre e spazzò via la sporcizia e l'immondizia dalla stanza. Gli gridai di fermarsi, perché fra la spazzatura c'erano anche dei gioielli preziosi. Egli mi disse di "non temere", perché "si sarebbe occupato di loro". {PS 91,2}
    Poi, mentre spazzava la sporcizia e la spazzatura, i gioielli falsi e le monete contraffatte si alzarono e uscirono dalla finestra come una nuvola e il vento li portò via. Nel trambusto chiusi gli occhi per un attimo e quando li riaprii, l'immondizia era sparita. I gioielli preziosi, i diamanti, le monete d'oro e d'argento erano sparsi per tutta la stanza. {PS 91,3}
    Allora pose sul tavolo uno scrigno, più grande e più bello del precedente, e raccolse i gioielli, i diamanti e le monete in piccoli mucchi e, anche se alcuni diamanti erano grandi quanto una testa di spillo, li mise tutti nello scrigno. {PS 91,4}
    Allora mi chiamò per "venire e vedere". Guardai nello scrigno e rimasi impressionata da ciò che vidi. Risplendevano dieci volte di più di quelli che avevo visto la prima volta. Pensai che fossero stati strofinati nella sabbia, calpestati da quelle persone malvage, che li avevano sparsi e buttati nella polvere. Ora erano in ordine nello scrigno, ognuno al suo posto, e l'uomo che li aveva sistemati non dimostrava nessuna stanchezza. {PS 91,5}
    Gridai di gioia e quel grido mi svegliò. {PS 91,6}

    Io do questa interpretazione al sogno. Tutto il contenuto dello scrigno rappresenta la parola di Dio, molto diversificata a seconda dei testi rivelati, ma sempre preziosa.
    I visitatori, pur apprezzando il contenuto dello scrigno, ne fecero un cattivo uso e mischiarono anche falsità alla parola di Dio, interpretandola male.
    L'uomo con la scopa è il Cristo del secondo avvento, che rimette tutto a posto e fa brillare dieci volte di più la parola di Dio, mettendo insieme tutti i gioielli – ciascuno al suo posto -, che sono correlati tra loro. Nonostante il lavoro fatto, il Cristo non dimostrò stanchezza.

  8. #28
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    Chiaramente, Ellen Harmon (il nome da nubile di Ellen White) fu influenzata da William Miller sull'argomento del secondo avvento, ma chi ebbe la maggiore influenza sulle sue opinioni religiose in questo momento: la Chiesa Metodista o William Miller? In alternativa, c'è stata un'altra potente influenza ancora da scoprire che ha plasmato il suo lavoro? I mormoni si trasferirono nella Saco Valley nel 1832 e a Portland, nel Maine, nel 1835. Ellen Harmon era solo una bambina quando accaddero questi eventi; tuttavia, nel 1842, quando fece il suo primo sogno di entrare in un tempio, era una giovane donna di quindici anni. È risaputo che Ellen aveva un vorace appetito per la lettura e il "prendere in prestito" pensieri, idee e parole dagli altri. C'è qualche prova che gli scritti, gli insegnamenti e le pratiche di Joseph Smith, il profeta del mormonismo, abbiano influenzato Ellen White?

    Molti dei parenti di Ellen White avevano legami mormoni e il mormonismo era fiorente nell'area in cui Ellen visse nei primi anni della sua vita. Nel 1842, la cugina di secondo grado di Ellen Harmon, Agnes Moulton Coolbrith Smith, vedova di Don Carlos Smith, divenne moglie del profeta mormone Joseph Smith a Nauvoo, IL.

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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    27


    Parte 2: Supplemento a esperienze cristiane e visioni.

    Una spiegazione.

    Cari amici, avendovi lasciato un breve racconto delle mie esperienze e delle mie visioni, pubblicate nel 1851, mi sembra doveroso evidenziare alcuni punti di questo breve lavoro e scrivere alcune visioni più recenti. {PS 94,1}

    1. Alla fine della pagina 49 è scritto: "Vidi che il santo sabato è, e sarà sempre, il muro di separazione tra il vero Israele di Dio e gli increduli, e il punto chiave che unirà i cuori dei figli di Dio che lo attendono. {PS 94,2}
    Vidi che Dio aveva dei figli che non conoscevano ancora la verità del sabato e quindi non l'osservano. Non avevano rifiutato questo messaggio. All'inizio del periodo di profonda angoscia, eravamo stati illuminati dallo Spirito Santo per proclamare il messaggio relativo al sabato". {PS 94,3}
    Questa visione mi fu data nel 1847, quando gli avventisti che osservavano il sabato erano pochi, e di questi solo alcuni ritenevano che la sua osservanza fosse di tale importanza da tracciare una linea di demarcazione tra il popolo di Dio e i non credenti. Ora l'adempimento di quella visione sta per realizzarsi. "L'inizio del tempo di profonda angoscia" non fa riferimento al momento in cui inizieranno a diffondersi le piaghe, ma a un breve periodo che le precederà, mentre Cristo è ancora nel santuario. In quel periodo, mentre l'opera della salvezza si starà concludendo, ci saranno difficoltà sulla terra e le nazioni saranno irritate, ma contenute, per non ostacolare l'opera del terzo angelo. In quello stesso periodo la "pioggia dell'ultima stagione" o il "tempo di refrigerio", accordato dal Signore, darà più forza alla voce del terzo angelo e preparerà i giusti a sopportare il momento in cui si diffonderanno le sette ultime piaghe. {PS 94,4}

    2. La visione della "porta aperta e porta chiusa", alle pagine 56-58, mi fu data nel 1849. L'applicazione di Apocalisse 3:7, 8 al santuario del cielo e al ministero di Cristo era completamente nuova per me. Non avevo mai sentito nessuno presentare questa idea. Ora che il soggetto del santuario è stato compreso chiaramente, l'applicazione è stata individuata in tutta la sua forza e la sua bellezza. {PS 94,5}

    3. La visione in cui viene precisato che il Signore "aveva steso la sua mano una seconda volta, per riunire il rimanente del suo popolo", a pagina 84, fa riferimento solo all'unità e alla forza, che esisteva un tempo fra coloro che aspettavano Cristo, e al fatto che egli aveva iniziato a riunire nuovamente il suo popolo. {PS 94,6}

    4. Manifestazioni spiritiche. A pagina 57 si legge: "Ho visto che il caso dei colpi misteriosi a New York e in altri luoghi era frutto del potere di Satana e che esperienze del genere sarebbero diventate sempre più comuni. Sarebbero state rivestite da un alone di religiosità, per tranquillizzare tutti coloro che si fossero lasciati sedurre da tali manifestazioni e per condurre, se fosse stato possibile, le menti del popolo di Dio verso quelle pratiche e portarli a dubitare degli insegnamenti e della potenza dello Spirito Santo".
    Questa visione mi fu data nel 1849, circa cinque anni dopo, quando queste manifestazioni erano circoscritte soprattutto nella città di Rochester, e conosciute come "i colpi di Rochester". Da allora l'eresia si è sparsa al di là di qualsiasi aspettativa. {PS 95,1}
    La maggior parte della visione a pagina 71, dal titolo "I colpi misteriosi", ricevuta nell'agosto del 1850, ha iniziato ad adempiersi allora e si sta ancora realizzando. Eccone una parte. Vidi che ben presto sarebbe stato considerato blasfemo anche solo parlare contro questi colpi misteriosi e che il fenomeno si sarebbe diffuso sempre di più; la potenza di Satana sarebbe aumentata e alcuni dei suoi devoti seguaci avrebbero ricevuto il potere di fare miracoli, fino al punto da far scendere il fuoco dal cielo davanti agli uomini. Mi fu mostrato che tramite il fenomeno dei colpi misteriosi e dell'ipnosi, questi maghi moderni avrebbero spiegato tutti i miracoli fatti da nostro Signore Gesù Cristo e molti avrebbero creduto che tutte le opere meravigliose, compiute dal Figlio di Dio quando era sulla terra, fossero state compiute da questa stessa potenza. {PS 95,2}
    Vidi quali progressi stava facendo il fenomeno dei colpi misteriosi e, se fosse stato possibile, avrebbe ingannato anche i giusti. Satana avrà il potere di far apparire delle forme, che assomiglieranno ai nostri familiari o amici, che ora dormono in Gesù. Tutto avverrà per far sembrare che questi amici siano presenti: verranno pronunciate, con lo stesso tono di voce, parole che dicevano quando erano ancora vivi e che conoscevamo bene. Tutto questo allo scopo di ingannare i giusti e farli cadere in trappola, perché credano a questa illusione. {PS 95,3}
    Ho visto la necessità che i giusti abbiano una comprensione completa della verità, che saranno obbligati a sostenere con le Scritture. Devono comprendere lo stato dei morti, perché gli spiriti dei demoni appariranno, dichiarando di essere amici e familiari, e che il sabato è stato cambiato, come anche altre dottrine contrarie alle Scritture. Faranno tutto ciò che è in loro potere per suscitare simpatia e, davanti a loro, opereranno miracoli per confermare ciò che dicono. Il popolo di Dio deve essere pronto ad affrontare questi spiriti, appellandosi alla verità biblica che i morti non sanno nulla e che quelli che appaiono loro sono spiriti di demoni. Le nostre menti non devono farsi coinvolgere da queste situazioni, ma devono essere occupate dalla verità, per poter spiegare la nostra speranza con umiltà e rispetto. Dobbiamo ricercare la saggezza divina, per poter restare saldi in questo tempo di errori e delusioni. {PS 95,4}
    Dobbiamo esaminare bene le basi della nostra speranza, perché dovremo risponderne a partire dalla Bibbia. Questa seduzione si diffonderà e dovremo affrontarla e, se non saremo ben preparati, finiremo per essere sopraffatti e intrappolati. Ma se facciamo tutto il possibile per prepararci per il conflitto che ci attende, Dio farà la sua parte e il suo braccio onnipotente ci proteggerà. Piuttosto che lasciare che Satana ci inganni e ci allontani con miracoli ingannatori, Dio sarà disposto a inviare tutti gli angeli del cielo, per aiutare le persone fedeli e creare una barriera intorno a loro. {PS 96,1}
    Ho visto con quale rapidità si diffondeva questo inganno. Mi venne mostrato un treno che andava alla velocità del fulmine. L'angelo mi raccomandò di guardare con attenzione e fissai lo sguardo sul treno. Sembrava che tutto il mondo fosse a bordo. Mi indicò anche il capotreno, una persona affascinante e distinta, che tutti i passeggeri consideravano con stima e rispetto. Ero perplessa e all'angelo, che mi accompagnava, chiesi chi fosse. Egli rispose: "È Satana. È lui il capotreno con le sembianze di angelo di luce. Ha ingannato il mondo. Gli uomini si sono lasciati sopraffare dalle sue seduzioni, credendo a menzogne che li porteranno a perdersi per sempre. L'agente di Satana di grado più elevato è il suo macchinista, gli altri hanno responsabilità diverse secondo le situazioni, e tutti si stanno dirigendo verso la perdizione alla velocità del fulmine". {PS 96,2}
    Chiesi all'angelo se ci fosse rimasto qualcun altro. Mi disse di guardare nella direzione opposta e vidi un piccolo gruppo di persone viaggiare lungo un sentiero molto stretto. Tutti sembravano molto uniti dalla verità. Erano sfiniti dalla fatica, come se avessero dovuto affrontare prove e conflitti particolarmente duri. Sembrava che il sole fosse appena sorto dietro una nuvola e risplendeva sui volti, dando loro un'aria trionfante, come se la vittoria fosse già stata conseguita. {PS 96,3}
    Vidi che il Signore ha dato al mondo l'opportunità di scoprire gli inganni di Satana. C'è una prova per il cristiano che è sufficiente, anche se non ce ne dovessero essere altre: non viene fatta nessuna distinzione tra ciò che è abbietto e ciò che ha valore. Thomas Paine, già deceduto, che verrà chiamato alla fine dei mille anni, alla seconda risurrezione, per ricevere la sua punizione e affrontare la morte seconda, viene presentato da Satana come se fosse in cielo in una posizione di privilegio. Satana lo ha utilizzato, quando era in vita, sostenendo, per tutto il tempo che ha potuto e ora continua la stessa opera, che Thomas Paine è esaltato e onorato in cielo. Satana vuol far credere che quello che insegnava sulla terra, continua a farlo anche da lassù. E alcuni di coloro che avevano considerato con disprezzo la sua vita, la sua morte e i suoi insegnamenti, quando era vivo, ora accettano di lasciarsi guidare da lui, uno degli uomini più vili e corrotti, un uomo che odiava Dio e la sua legge.14 {PS 96.4}
    Il padre della menzogna acceca e inganna il mondo, inviando i suoi angeli a parlare in nome degli apostoli, facendo credere che ora contraddicono quello che avevano scritto sotto l’influsso dello Spirito Santo, quando erano sulla terra. Questi angeli bugiardi presentano gli apostoli che falsificano i loro stessi insegnamenti, dichiarando che sono cambiati. Satana si rallegra di suscitare nei cosiddetti cristiani e nel mondo dei dubbi nei confronti della Parola di Dio, il libro sacro che contrasta i suoi piani e gli sbarra la strada. Per questo induce le persone a dubitare della sua ispirazione divina e poi esalta l’infedele Thomas Paine, come se alla sua morte fosse stato portato in cielo, si fosse unito ai santi apostoli, che odiava sulla terra, e ora insegna al mondo intero. {PS 97.1}
    Satana affida a ogni suo angelo una parte da recitare. Raccomanda loro di essere furbi, astuti e abili. Alcuni di loro dovranno rappresentare gli apostoli e parlare in loro nome, mentre altri reciteranno la parte di uomini infedeli e malvagi, che sono morti maledicendo Dio, ma ora appaiono molto religiosi. Non viene fatta nessuna distinzione tra gli apostoli più santi e gli infedeli più abbietti. Entrambi insegnano la stessa cosa. A Satana non importa chi fa parlare, l’importante è che il suo obiettivo sia raggiunto. Era molto legato a Paine sulla terra e lo aveva aiutato nella sua opera. Ora è facile per lui ricordare le parole e gli scritti di una persona, che lo ha servito così fedelmente e ha realizzato così bene i suoi obiettivi. Molti degli scritti di Paine sono stati dettati da Satana e oggi è facile per lui trasmettere i suoi sentimenti ai suoi angeli, per far sembrare che vengano davvero da Thomas Paine. Questo è il capolavoro del grande nemico: tutti questi insegnamenti, presentati come provenienti dagli apostoli, dai santi e dai malvagi ormai defunti, provengono direttamente da Satana. {PS 97.2}
    Il fatto che Satana pretenda che un uomo da lui così amato, che odiava Dio, ora sia con gli apostoli e gli angeli in gloria, dovrebbe essere sufficiente per aprire gli occhi alle menti accecate e scoprire le misteriose e oscure opere di Satana. Egli dichiara al mondo e agli infedeli: "Non importa quanto tu sia malvagio; non importa se credi o non credi in Dio o nella Bibbia; vivi come vuoi, il cielo è la tua casa. Tutti sanno che se Thomas Paine è in cielo ed e stato così innalzato, sicuramente chiunque potrà andare in cielo". Questo ragionamento è così falso che chiunque può rendersene conto. Oggi Satana sta compiendo, tramite individui come Thomas Paine, quello che ha cercato di fare sin dalla sua caduta. Attraverso il suo potere e i suoi miracoli ingannatori, scuote le fondamenta della speranza cristiana e sta spegnendo il sole, che deve illuminare lo stretto sentiero che conduce al cielo. Fa credere al mondo che la Bibbia non sia ispirata, che non sia più importante di un libro di favole, e ha previsto qualcosa per sostituirla: le manifestazioni spiritiche. {PS 98,1}
    Questo è un mezzo che gli è congeniale, che può controllare bene, e attraverso il quale può far credere al mondo ciò che vuole. Il libro, che giudicherà lui e i suoi seguaci, viene relegato nell'ombra. Considera il Salvatore del mondo come un uomo qualsiasi. Così come la guardia romana, che controllava la tomba di Gesù, diffuse la menzogna ordinatagli dai capi sacerdoti e dagli anziani, nello stesso modo i poveri e delusi seguaci di queste manifestazioni spiritiche ripetono e cercano di mostrare che non c'è niente di miracoloso nella nascita, nella morte e nella risurrezione del Salvatore. Dopo aver relegato Gesù in secondo piano, attirano l'attenzione del mondo su loro stessi e i loro miracoli ingannatori, che dichiarano superiori alle opere di Cristo. Così il mondo è intrappolato e si culla in una sensazione di sicurezza: solo quando le sette ultime piaghe colpiranno la terra, si renderanno conto del terribile inganno di cui sono stati vittima. Satana ride, vedendo che il suo piano sta avendo successo e che il mondo intero cede ai suoi inganni. {PS 98,2}

  10. #30
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    Predefinito Re: Racconto autobiografico della giovane sorella White.

    Citazione Originariamente Scritto da Shirel Levi Visualizza Messaggio
    Chiaramente, Ellen Harmon (il nome da nubile di Ellen White) fu influenzata da William Miller sull'argomento del secondo avvento, ma chi ebbe la maggiore influenza sulle sue opinioni religiose in questo momento: la Chiesa Metodista o William Miller? In alternativa, c'è stata un'altra potente influenza ancora da scoprire che ha plasmato il suo lavoro? I mormoni si trasferirono nella Saco Valley nel 1832 e a Portland, nel Maine, nel 1835. Ellen Harmon era solo una bambina quando accaddero questi eventi; tuttavia, nel 1842, quando fece il suo primo sogno di entrare in un tempio, era una giovane donna di quindici anni. È risaputo che Ellen aveva un vorace appetito per la lettura e il "prendere in prestito" pensieri, idee e parole dagli altri. C'è qualche prova che gli scritti, gli insegnamenti e le pratiche di Joseph Smith, il profeta del mormonismo, abbiano influenzato Ellen White?

    Molti dei parenti di Ellen White avevano legami mormoni e il mormonismo era fiorente nell'area in cui Ellen visse nei primi anni della sua vita. Nel 1842, la cugina di secondo grado di Ellen Harmon, Agnes Moulton Coolbrith Smith, vedova di Don Carlos Smith, divenne moglie del profeta mormone Joseph Smith a Nauvoo, IL.

    https://www.lifeassuranceministries....onconnect.html
    Ho letto tutti i testi mormoni considerati rivelati e quasi tutti i testi di sorella White tradotti in italiano.
    Ci può essere qualche parallelismo - logico perché la fonte comune è divina - ma si tratta di scritti molto diversi.
    Anche i presunti casi di plagio segnalati nel link, mi paiono completamente espressi in modo diverso.
    E' importante, invece, aver chiaro che Dio condanna più volte gli studiosi umani nelle sue rivelazioni, fino ad affermare:

    Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, fa della carne il suo braccio e il cui cuore si allontana da Jahve. Egli è come una tamerice nella steppa, quando viene il bene non lo vede, dimora in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsuggine, non abitabile.
    Benedetto l’uomo che confida in Jahve e di cui Jahve è la fiducia. Egli è come un albero piantato lungo l’acqua, verso il fosso stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell’anno della siccità non intristisce, non smette di produrre frutti.
    (Geremia 17-8)

    Spesso gli studiosi sviano dalla verità, nella ricerca di errori, di falsità, di incongruenze, ecc., nei testi divini, arrivando a conclusioni errate, purtroppo. Non tutti sono così, ma è per questo che Dio affidò le sue rivelazioni quasi sempre a persone semplici e poco istruite, affinché fosse chiara l'origine della rivelazione: non invenzione umana, ma di origine divina.
    Se e quando potrò riprendere la pubblicazione che avevo programmata e ostacolata dai moderatori, che forse hanno perso il posto durante questi blocchi dovuti a interferenze di hacker, si vedranno chiaramente le critiche ai teologi che rinnegano nuove rivelazioni divine.

 

 
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