Sarà un segno dei tempi che cambiano, ma anche l'archeologia e l'arte si mettono in sintonia con le sensibilità legate alla gender equality e addirittura il Tempio di Adriano muta nome per diventare "Tempio di Vibia Sabina e di Adriano". L'occasione è di quelle speciali: l'arrivo nella sede della Camera di commercio di Roma, sulla centralissima Piazza di Pietra, della statua di Vibia Sabina, moglie dello stesso imperatore. Nata nell'86 dopo Cristo, la nipote di Traiano torna dunque a casa, dopo quasi 2mila anni, in una splendida e magnetica raffigurazione marmorea, pressoché intatta malgrado vicissitudini rocambolesche, e viene omaggiata in pompa magna con un evento che riunisce tanti nomi importanti della cultura e dell'arte della Capitale. "Diamo a Vibia quel che è di Vibia: il ruolo delle donne nella storia", dicono non a caso dalla Camera di commercio.
https://www.msn.com/it-it/viaggi/not...ity/ar-AAXqq4Z
La follia genderprogressista