La paura fa reagire in modi diversi; nella cultura anglosassone parlano di "fight or flight" che tradotto in italiano suona più o meno come "combatti o scappa".
Putin è in una posizione dove ha usato il pretesto della paura della NATO per estendere l'area di influenza della Russia, piano che per l'Ucraina era già in essere dal 2004, fortemente ridimensionata dopo la dissoluzione del Patto di Varsavia.
Questa mossa non solo è stata stupida ma anche tremendamente pericolosa proprio per la Russia. Il fatto che nessuno lo abbia fermato è la prova che internamento Putin ha eliminato ogni persone che potesse tenere una linea più cosciente nell'amministrazione e Lavrov, persona sicuramente intelligente, al momento è impossibilitata dal intraprendere azioni non in linea con quanto vuole Putin.
Putin era in posizione di vantaggio per l'egemonia sull'esportazione di energia nel Vecchio Continente e avrebbe potuto astutamente condizionare la politica europea tramite accordi commerciali, facendo da ponte tra Cina ed Europa, mettendo in seria difficoltà gli Stati Uniti.
Invece si è imbarcato in una stupida guerra dove ha solo da perderci. Sul campo sta avendo difficoltà e se il conflitto si dovesse allargare le sue testate nucleari non sarebbero sufficienti ad impedire la fine della Russia come nazione.
Ora sì che deve aver paura; ha scoperchiato un vaso che andrà a regalare l'UE agli Stati Uniti.