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Chi percepisce il reddito di cittadinanza, con un governo come questo dovrebbe prendere in seria considerazione il fatto che un giorno si potrebbe trovare sul fronte ucraino.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Si è lì hanno anche birra e crauti oltre alle bmw e Audi... forse direi che queste cose hanno molto più a vedere col salario minimo che il buono scuola ... comunque hai ragione sono imparagonabili... la Germania fa piuttosto schifo ed è per quello che i Tedeschi appena possono vengono un Italia.:-)
https://m.facebook.com/story.php?sto...&sfnsn=scwspwa
LETTERA APERTA
Odiosissimo Sen. renzi,
l'aggettivo che precede il suo cognome (volutamente in minuscolo) è l'unico che io possa attribuirle, evitando una emiparesi ed una querela. Potevo fare di meglio (o di peggio, dipende dai punti di vista) glielo assicuro.
Premetto di essere uno di quelli che, usando una locuzione accettabile, "non ce l'hanno fatta", usandone una meno accettabile, anzi odiosa, ma più usata dai suoi sostenitori, "uno sfigato". Non sono nato da genitori "imprenditori", come i suoi, capaci economicamente. Non mi sono iscritto in tenera età a sezioni della DC né ho avuto il coraggio di partecipare a stupide trasmissioni televisive, ho cercato di ripagare, studiando, gli enormi sacrifici di mia madre, che mi ha cresciuto senza padre. Ed ho lavorato tutta la vita, mi sono messo in gioco un sacco di volte.
I motivi della mia "sfiga" sono altri. Il più importante aver avuto un bimbo con una grave malformazione cerebrale, all'estero, mentre lavoravo ed avevo una normalissima vita. Non sfavillante come la sua, sia chiaro, non ho mai fatto politica né misteriose conferenze agli arabi, però una vita normale. I problemi derivanti dalla malattia del mio bimbo, hanno devastato la mia vita, mi hanno impedito di lavorare, dovevo occuparmi di lui e così ho fatto. Ho utilizzato i miei risparmi, sono tornato in Italia, faccio il caregiver a tempo pieno, occupandomi con straordinario successo di un bimbo speciale che, grazie al sacrificio mio e di mia moglie e grazie al reddito di cittadinanza che ci consente di avere una seppur piccola, modesta, tranquillità, continua a sbalordire noi ed i medici con i suoi piccoli ma costanti progressi.
Perché ci odia, Sen. renzi? Perché odia chi è sfortunato e chi è povero? Perché il suo amore per il potere, per i ricchi, per quelli che hanno e possono, è così spietatamente e direttamente proporzionale al suo evidente odio per gli ultimi, per le vite più modeste, per chi non ha nulla? Perché odia tanto sfortunati e poveri chi, con le sue scelte, lei stesso, ha causato sfortuna e povertà? L'Italia è un Paese dove le sofferenze economiche di milioni di persone sono in costante aumento e, di questo, lei ha una grande responsabilità. Il suo avvento nella vita politica italiana ha coinciso con l'avvento delle più feroci politiche neoliberiste che questo paese abbia mai conosciuto. Politiche che hanno prodotto sofferenze sociali mai viste.
Sono nell'età di mezzo, quella che non mi consente di avere un lavoro perché vecchio e non mi consente di avere una pensione perché giovane. In un paese, l'unico in Europa, dove il mio impegno di caregiver non è riconosciuto. Tutto grazie anche a lei, senatore.
Perché mi odia? Perché odia il mio bimbo? Perché odia mia moglie? Perché odia la mia famiglia? Perché pensa che l'Italia migliorerebbe togliendo a noi quel poco che ci permette di sopravvivere?
Non carichi troppo il suo karma di cose odiose, senatore, sia prudente. Sull'esistenza del karma non si hanno prove, ma non se ne hanno neppure del contrario e non sia mai che desse prova della sua esistenza proprio con lei. Lasci in pace la povera gente.
E comunque, senza scomodare il karma, per me, che sono credente, c'è un esaustivo detto: "Dio è grande". Basta quello.
Giancarlo Selmi
Cum Feris Ferus