“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta
Si torna a parlare di riforme della cittadinanza e in particolare di Ius Scholae. Dopo che nella giornata del 9 marzo la Commissione Affari Costituzionali alla Camera ha dato parere favorevole al testo presentato dal deputato 5 Stelle Giuseppe Brescia, questo è stato finalmente calendarizzato e arriverà in discussione alla Camera il 29 giugno.
Sembra ben identificato il "partito".
Ma cos’è lo Ius Scholae? Il testo di Brescia prevede che possa fare richiesta per la cittadinanza chi sia arrivato in Italia prima di aver compiuto 12 anni e porti a termine un percorso scolastico di 5 anni.
Questa nuova proposta potrebbe permettere a tantissimi bambini nati e cresciuti in Italia di ottenere la cittadinanza con più facilità rispetto all’attuale trafila burocratica. La proposta sembra avere un consenso abbastanza trasversale: hanno infatti votato a favore PD, M5S, Italia Viva e soprattutto Forza Italia, quest’ultima staccandosi dal resto del centrodestra.
Come anticipato, la discussione alla Camera è solo la prima tappa dell’iter legislativo. A questo testo potranno essere presentati degli emendamenti, e dopo le votazioni dovrà passare in Senato, dove potrà subire ulteriori modifiche. Non ci saranno grosse novità nell’immediato, ma il consenso trasversale della norma potrebbe essere un segnale della volontà di proseguire l’iter in tempi spediti e di arrivare a una legge prima della fine della legislatura, così come auspicato dal deputato Brescia. Lega e Fratelli d’Italia si oppongono fermamente alla misura, con il partito di Salvini che minaccia una crisi di governo.
Con lo #iusscholae riconosciamo la #cittadinanza a tanti ragazzi nati in Italia da genitori stranieri che magari conoscono solo il nostro Paese e studiano, vivono e [/B]pensano in italiano. Un modello che dimostra un radicamento vero nel nostro Paese. Oggi inizia l’esame in aula.����
— Giuseppe Brescia (@g_brescia) June 29, 2022
I soliti "vincenti" alle amministrative che vogliono fare subito i "perdenti", secondo il mio modesto avviso, per palese incapacità politica e di sicuro in veste tutta anti-italiani e pro immigrazione clandestina. I soliti sinistri che già dal nome evocano incidenti gravi.
Non si sa se annoiarsi con la loro ripetitività o cercare di boicottarli il più possibile, sperando finiscano per emigrare in quelle lande che vorrebbero far diventare italiane. Questi soggetti sarebbero da confinare su di un'isola e tenerli lì, con tutti i clandestini presenti sulla penisola italiana.
Dove si lavora ad integrare, le elites non sono lontane.
“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
Capotreno chiede il biglietto, colpita con un pugno. Picchiato anche un collega
Non avevano il biglietto. E quando la capotreno ha chiesto di visionare il titolo di viaggio, lui ed i suoi amici le hanno dato un pugno in faccia e sono scappati perchè nel frattempo il convoglio era arrivato in stazione a Porta Nuova.
L’episodio è avvenuto venerdì verso sera, su un treno Italo proveniente da Venezia, ma non si sa in quale stazione sia salito il gruppo di giovani stranieri.
Drammatico il racconto di un testimone: «C’è stato un parapiglia, alle fine c’erano ferrovieri con il sangue che colava sulla divisa, una scena cruenta e sconvolgente»,
«C’erano un gruppetto di ragazzi, non so dove fossero saliti, sta di fatto che quando è stato chiesto loro il biglietto, che non avevano, hanno iniziato a fare gli strafottenti e vedendo che il personale insisteva nel voler fare il proprio lavoro li hanno picchiati, scaraventandoli anche addosso ad altri passeggeri, sembrava di essere in un film, una scena spaventosa, era pieno di sangue, gente che urlava. Poi il treno per Milano ha subito anche un ritardo perchè c’è stato il caos sui binari con questi che scappavano».
“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
Mi pare che fino a qualche mese fa per salire su un treno ad Alta Velocità occorresse far vedere il biglietto al personale di controllo vicino al portello di ingresso al treno. Adesso invece non è più così...?? Allora questi di Italo se le vanno a cercare apposta! Rimettete il controllo al portello.
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
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