Semplicemente fara' il minimo indispensabile... dato che senza certezze temporali, l'affittuario non vorra' spendere un soldo in piu' di quelli necessari ad arrivare alla scadenza del contratto...
Non e' una colpa, e' un comportamento "economico" normalissimo e prevedibile...
Mi sembra cavoli a merenda.
Il mercato si basa sulla proprieta privata, e il libero scambio... non sulla gestione mafioseggiante di beni arbitrariamente definiti "pubblici", concessi prima in modo clientelare... e poi d'un tratto, messi all'asta ... invocando a sproposito le regole di mercato (che proprio qui non centra molto).
Non mi pare esista alcuna differenza di sostanza.
Gli accordi tra proprietari e affittuari privati implicano la legittimita' della proprieta'... cosa che per il demanio e' solo un atto di imperio unilaterale. Dovremmo iniziare ad interrogarci su chi ha piu titolo di stare li... discorso un po' filosofico, ma imprescindibile per un liberale.se qualcuno le vuole utilizzare per impiantare un'attività, allora paga un canone di concessione. ma la proprietà rimane al demanio con tutti i diritti connessi.
esattamente come se un ristoratore affitta dei locali per impiantare un ristorante: paga un canone di affitto al proprietario.
il diritto di proprietà è legato alla proprietà, non al proprietario e al suo gradimento da parte di ciddo.
parliamo seriamente, per cortesia.
Inoltre lo stato ha lasciato ai concessionari la proprieta' de facto... il che ha prodotto l'attuale situazione. Tornare indietro ... mettendo all'asta le concessioni, rende lo stato identico ad un usurpatore delle attivita' che quegli imprenditori hanno saputo far prosperare.
Sta di fatto che, a parte i maggiori introiti per lo stato, non capisco perche' tale provvedimento debba avere tanti fan, dato che in ogni modo, produrra' aumento dei costi per i clienti, e riduzione dei profitti per le imprese.
Be ma che diresti se lo stato dichiarasse casa tua "demaniale", e pretendesse di affittarla al miglior offerente ?
La realta' dei fatti non dovrebbe impedirci di ragionare su cosa e' giusto e cosa e' sbagliato, almeno su un forum dove tutte le opinioni sono ammesse...
Perche' lo stato si sta comportando come un feudatario bizzoso che dopo aver lasciato ai sudditi la disponibilita' delle spiagge su cui vivono da sempre, e sulle quali hanno di conseguenza costruito imprese solide e redditizie, d'un tratto... forse perche' si e' accorto di avere le casse vuote, decide di mettere all'asta i permessi di utilizzo.
Questo comportamento e' medioevale, e col mercato non centra nulla.
elnik la pensa diversamente... ad indennizzare dovrebbe essere lo stato.
Se l'indennizzo proviene dal nuovo entrante, ed essendo il soccombente obbligato a lasciare... esso puntera' al massimo indennizzo, aprendo contenziosi legali sul valore dell'impresa e degli investimenti fatti...
Il classico disastro all'italiana.