Per godere di un contributo di 50 euro il reddito gli over 65 devono avere un reddito non superiore ai diecimila euro. Sono solo dieci i negozi che partecipano alla campagna in tutto il Friuli Venezia Giulia
di Martina Milia


TRIESTE Uno sconto di 50 euro per acquistare il decoder e traghettare al digitale terrestre senza spese eccessive. Lo offre lo Stato, a partire dal primo ottobre per chi vive in Friuli Venezia Giulia. Uno sconto, però, che non vale per tutti: solo per gli over 65, persone imbrigliate nella categoria anziani e in quella di «bisognosi». Per avere il contributo, infatti, i cittadini non devono avere un reddito annuo superiore ai 10 mila euro. Una presa in giro per chi non arriva alla fine del mese e ha come ultima preoccupazione l'acquisto del decoder? Di più: per beneficiare dello sconto, spiega il sito del Ministero, bisogna rivolgersi ai negozi che aderiscono alla promozione. E difficilmente questi si trovano vicino casa per gli anziani. In tutta la regione, infatti, solamente 10 punti vendita per ora partecipano alla campagna. L'anziano che vive lontano dalle città capoluogo rischia di veder ulteriormente intaccato lo sconto dai soldi del trasporto per raggiungere il negozio.

IL CONTRIBUTO La potenziali «vittime» del digital divide, i cittadini che rischiano di essere tagliati fuori da un progresso tecnologico che tocca un mezzo primario di comunicazione qual è la televisione, sono senz'altro gli anziani. E così il governo centrale ha pensato bene di mettere a disposizione un buono del valore di 50 euro - l'iniziativa è del Ministero dello Sviluppo economico, Dipartimento per le Comunicazioni - per l'acquisto di un decoder digitale interattivo. Il contributo consiste in una riduzione del prezzo complessivo del decoder, Iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. L'importo verrà poi rimborsato al rivenditore.

SCONTO PER POCHI Cinquanta euro non sono pochi e questo potrebbe far arrabbiare più di qualcuno se si considera che lo sconto è previsto a partire dal primo di ottobre ovvero quando ormai in molti - almeno in Friuli Venezia Giulia visto che il passaggio al digitale scatterà nel 2011 - si sono dotati di nuove tecnologie sostenendo la spesa. Anche in questo caso, però, c'è poco da arrabbiarsi: lo sconto è riservato a una strettissima fascia di popolazione ovvero gli over 65 (da compiersi entro il 31/12/2010) che abbiano dichiarato nel 2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a diecimila euro. Per percepirli, inoltre, è necessario essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio televisivo pubblico e non aver già usufruito in passato dello stesso contributo. L'aver pensato alle fasce deboli è senz'altro corretto, anche se forse più di qualche anziano con la pensione minima avrebbe preferito 50 euro di sconto su altri beni.


CACCIA AL RIVENDITORE Come sempre, quando qualcuno regala qualcosa, la corsa al benefit si preannuncia ad ostacoli. Questo sia per l'incartamento richiesto al cittadino bisogna recarsi dal rivenditore munito di copia del documento d'identità; copia del codice fiscale; autocertificazione di non aver fruito del contributo in precedenza e di possesso dei requisiti di reddito richiesti (compilabile anche presso i rivenditori); della ricevuta di pagamento dell'abbonamento Rai dell'anno in corso - sia perchè non ci si può rivolgere a un rivenditore qualunque. Bisogna che il negoziante abbia aderito alla campagna del Ministero. Come si fa a saperlo? Sul sito Decoder digitale la lista viene aggiornata, ma è piuttosto improbabile che una persona over 65 che vive con meno di 10 mila euro l'anno abbia un pc e internet a casa. Verrebbe da suggerire una telefonata se non fosse che l'interessato potrebbe rischiare di fare decine di chiamate a vuoto...ma a pagamento. Sul sito attivato dal ministero, a ieri risultavano aver aderito in tutto dieci negozi della regione: due in provincia di Trieste (uno dei quali a Muggia), due nell'isontino, tre in Friuli (due dei quali a Udine) e tre nel pordenonese (a Fiume Veneto, Pasiano, Rovereto in piano).

I RIVENDITORI Chiamando alcuni rivenditori per capire come mai non aderiscano si ottengono risposte lungimiranti. «Noi anticipiamo lo sconto e veniamo rimborsati dal Ministero con tempi biblici - raccontano -. Senza contare il tempo che si perde per la burocrazia. Tanto vale fare uno sconto proprio al cliente. Non sarà di 50 euro ma lo si applica senza chiedere la dichiarazione dei redditi».

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(18 ottobre 2010)
Decoder Tv, sconto "beffa" per gli anziani | Il Piccolo