Originariamente Scritto da
emv
Bisogna fare una premessa, l’argomento è complesso a causa di mitologie che si sono stratificate sulla storia religiosa degli ebrei e sulla nascita del Cristianesimo che nasce come un filone dell’ebraismo messianico profetico e spiritualista.
Relativamente alla questione della Legge e Gesù, agli israeliti Mosè lascia una profezia in Dt 18,15:
[15]Il Signore tuo Dio susciterà per te, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta pari a me; a lui darete ascolto
È chiaro: sarebbe sorto un altro che parla in nome di Dio e che sarebbe stato un legislatore "pari" a Mosè. "A lui darete ascolto". Questo vuol dire uno con autorità pari alla sua. Quindi non un semplice vicario, come ad es. è il Papa. Ma un altro legislatore, che poteva dare nuove leggi e abrograrne altre. Altrimenti che legislatore pari a Mosè sarebbe stato?
Allora gli israeliti giustamente stupiti gli chiedono come potranno riconoscerlo e Mosè insegna loro che lo capiranno dal fatto che le profezie che egli farà si avvereranno:
“[21]Se tu pensi: Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? [22]Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore”.
La distruzione di Gerusalemme 40 anni dopo la morte di Cristo, realizza la profezia di Gesù e anche quella di Ezechiele.