Originariamente Scritto da
Z4rdoz
Non è banale realizzare in che stato siamo, ovvero quella sensazione di sentire chiaramente che nonostante non ci manchi nulla siamo
insoddisfatti e che c'è dentro di noi un vuoto che non si riempie.
Già questo è un bellissimo punto per iniziare a comprendere.
Ma comprendere cosa?
Sembra che questa vita assomigli ad un film senza senso ed è per questo che molti esseri umani sono arrabbiati con il regista e tutti protestano perché pensano di non aver avuto la parte migliore; alcuni desideravano la parte del grande scienziato, altri del grande musicista, altri del famoso cantante, altri ancora del super atleta, qualcuno vorrebbe persino essere un santo che fa miracoli, e nessuno apprezza la parte che gli è stata assegnata e vorrebbero scambiarla e anche dopo averla scambiata, la nuova parte non gli basta, vorrebbero provare ad essere decine di altri attori.
Alla fine su questo palcoscenico della vita tutti si ritrovano scontenti per un semplice e banale fatto: nessuno ha voluto essere se stesso.
Bene, questa situazione è la parte più critica e anche quella più sottovalutata di questa cosa che si chiama "Ricerca della Verità ".
Possiamo avere una ragazza, possiamo avere un lavoro, possiamo avere un bel conto in banca, possiamo avere tante cose che riempiono la nostra vita, che addirittura ci fanno dire: "Come mai, io che ho tutto questo, non sono felice ?"
Sentiamo proprio questo combattimento interiore tra una cosa che ci dice che dovremmo essere felici per le cose che abbiamo, e un altra "cosa" che invece ci pungola e dice che Lei non ha il Cuore in Pace !
E tra le cose che possediamo c'è pure quella che siamo vivi !
"Qualcosa" ci sfugge.
C'è "Qualcosa" che non riusciamo ad afferrare.
C'è SEMPRE questa SETE, e questa situazione enigmatica simile ad un pesce che pur vivendo nell'acqua ha SETE !
Sentire questa SETE non è da tutti, è una benedizione, è un'opportunità , è un'anelito per esseri umani privilegiati.
Questa Sete ci comunica questa inspiegabile certezza che sicuramente esiste un'ACQUA che lenisce questa SETE.
Un' Acqua che risponde alle domandine fatidiche: chi siamo, cosa ci facciamo qui, che senso ha tutto questo...
Un' Acqua che si rivela al pesce donandogli il senso della sua esistenza...
Quindi Conoscere la nostra Sete è il primo passo per Conoscere noi stessi.
Seguire questa Sete e assecondare dove ci porta è l'inizio del nostro cammino verso la Verità,...ma anche questo è un paradosso...
.....
Lì, esattamente dove c'è la tua Sete c'è anche l'Acqua che ti disseterà.
Unire l'Acqua alla propria Sete, è questo il compito di ogni essere umano...
Questa unione può avvenire solo in un punto: nel Nostro Cuore.