Chi risponde alle domande esistenziali?

[Baphomet]

Z4rdoz:La scienza non potrà rendere l'uomo Felice ne ora ne mai. Potrai viaggiare nel tempo, ma se non sei Felice avrai lo stesso problema dell'uomo che si spostava a piedi.

Adesso esistono medicinali che ti fanno sorridere ed essere più felici se sei depresso.
Esistono programmi virtuali, dove puoi vivere in un mondo virtuale, tipo Matrix, decidere dove abitare, che lavoro fare e il tipo di donna con cui spassarsela.
Potrai clonare defunti o bellissime donne, potrai manipolare il DNA e rallentare tantissimo il processo d'invecchiamento.
A parte che punirti rendendoti un essere sofferente e mortale e a parte aver affogato qualche tuo antenato con un diluvio universale, il tuo Dio è capace di darti una sola cosa di queste cose, che la scienza può offrirti?
Se hai una banale influenza, il tuo Dio ti guarisce se sei un credente o è più misericordiosa la scienza, che con una pillola sicuramente guarisce tutti i credenti e non?

[Z4rdoz]

In quell'occasione mi pare mi avessero detto che in quest'epoca oscura occorre fare da soli nel senso che bisogna cercare da sé i Maestri, non necessariamente in carne e ossa ma per esempio leggendo i libri che ci hanno lasciato. E' come una prova da superare, non siamo più noi che andiamo a scuola dai Maestri, ma occorre meritarseli, essere pronti a riceverli, forse nel senso che dici tu del pesce che va incontro alla canna, ma può darsi che allora avessi inteso male...

Fatta questa parentesi, hai espresso parecchi concetti interessanti, poi sono molto attratto dai simboli nascosti nei luoghi religiosi, il fatto che la mente non debba occuparsi della nostra felicità potrei capirlo a livello teorico, ma poi non saprei dire nella pratica come e quando avviene il fatto che delego alla mente ciò che sarebbe pertinenza del cuore.

Concordo che per questo avrei bisogno di una guida che mi assista quotidianamente, ma se il maestro si presenta quando l'allievo è già pronto, a parte il paradosso, trovo difficile anche il fatto stesso di desiderare di cambiare e rendermi pronto.
In altre parole penso che il mio sia soprattutto un problema di volontà oltre che di pensieri inadeguati.

Capisco che c'è quella vocina, anzi quelle vocine interiori, però di fatto lo sconforto diventa un circuito vizioso che si autogiustifica e mi rende pigro, non solo a livello intellettuale, ma anche volitivo. Eppure, se non altro, provo ancora interesse per le tematiche del risveglio, e ascolto volentieri i tuoi racconti.

Però se persino Buddha ha impiegato parecchio per liberarsi dalla schiavitù corpo-mente, figurarsi io, per giunta in quest'epoca oscura e in queste condizioni...

Bellissimo intervento...hai toccato tanti punti che conosco bene. Perché chi cerca la Verità, prima o poi, tutti questi aspetti che hai scritto li deve affrontare.

Primo punto: i Maestri nella nostra epoca.

Quando avevo vent' anni controllavo lo sbarco delle merci dalle navi. Tra i facchini portuali c'era anche un frate francescano che si caricava sulle spalle dei sacchi da un quintale e li sistemava sul pianale dei camion.
Questa cosa, ovviamente, mi ha incuriosito.
Ci siamo conosciuti, ma io non ero interessato alla religione io gli messo davanti proprio le domandine di cui stiamo discutendo e lui mi volle dare comunque un libro che si studia in seminario, probabilmente credendo che io avessi una sorta di vocazione.
Me lo sono letto, e come ho scritto a Baphomet, ho litigato di brutto con questo Padre Celeste e parenti.
In questo libro c'era questo episodio che cito spesso nei miei post, in cui gli apostoli chiedono a Gesù di avere più fede e Lui li sollecita a chiedere, a bussare, e io ho fatto una semplice richiesta: quella di Conoscerlo.
E qui inizia la parte divertente. Visto che fin da bambino mi ero accorto che il caso non esiste, ero sveglio e attento alle risposte che mi arrivano a delle domande che facevo.
Chiaramente ero attento ai segnali che mi arrivavano.
Se una persona mi diceva di andare in un posto, io ci andavo.
Se qualcuno mi diceva di leggere quel libro io lo leggevo.
Seguendo questi "segnali stradali" ho conosciuto un alchimista che conosceva Canselliet, ovvero il discepolo di Fulcanelli.
Tutto questo è accaduto in un epoca che non c'erano internet, ne cellulari, ne computer, ne calcolatrici. A scuola io facevo i calcoli con il regolo calcolatore e le tabelle logaritmiche.
Affidarsi alla Vita. E quando scrivo che la Vita ci ama, Conosco perfettamente il significato di questa esperienza.
In quest'epoca naif, sebbene io non sapessi nulla di religioni e tradizioni orientali a casa mia è arrivato un Maestro Indiano.
Chiaramente, come hai scritto tu, non so se me lo sono meritato, però ho riconosciuto questo dono che mi è arrivato. Una Grazia.
Questo Maestro è stato la mia guida per poter andare dentro me stesso attraverso delle chiavi che aprono delle porte chiuse.
Queste tecniche sono semplici, sono già scritte dentro di noi, infatti io le conoscevo fin da bambino, ma le praticavo come gioco, per rilassarmi.
C'era solo una tecnica che io non conoscevo che corrisponde a quel capitello con i 2 aquilotti e con la faccia del Cristo quasi nascosta dietro.
Questa tecnica ha il potere di tenere la nostra scimmietta al guinzaglio, di guardarla negli occhi, e scoprire che questo animale è un'illusione.
Queste chiavi ci permettono di Conoscere il Nostro Vero Sè , quel Maestro Interiore di cui parla Sant'Agostino.
Queste chiavi sono le Chiavi che Cristo ha dato a Pietro: le Chiavi del Regno dei Cieli.
Queste Chiavi ci permettono di Conoscere e Vedere quello che io ho chiesto tanto tempo fa: il Nostro Padre Celeste.

Queste chiavi sono conosciute e si possono trovare anche su internet o anche nei libri di altri Maestri. Ma so anche che senza La Grazia di una Guida
e senza la semplicità di un Cuore assetato rimarranno solo delle tecniche per rilassarsi...

[Z4rdoz]

Adesso esistono medicinali che ti fanno sorridere ed essere più felici se sei depresso.
Esistono programmi virtuali, dove puoi vivere in un mondo virtuale, tipo Matrix, decidere dove abitare, che lavoro fare e il tipo di donna con cui spassarsela.
Potrai clonare defunti o bellissime donne, potrai manipolare il DNA e rallentare tantissimo il processo d'invecchiamento.
A parte che punirti rendendoti un essere sofferente e mortale e a parte aver affogato qualche tuo antenato con un diluvio universale, il tuo Dio è capace di darti una sola cosa di queste cose, che la scienza può offrirti?
Se hai una banale influenza, il tuo Dio ti guarisce se sei un credente o è più misericordiosa la scienza, che con una pillola sicuramente guarisce tutti i credenti e non?

Caro Baphomet, ti sorprenderà sapere che io la Scienza la conosco.
Ho lavorata più di trent'anni in un laboratorio altamente scientifico. Conosco la Fisica Quantistica la Chimica e la Chimica Fisica.
Questo Padre Celeste ha deciso che da controllore-sbarco-merci andassi a lavorare in posto Scientifico di Eccellenza.
Comunque...
a questo programma scientifico che hai postato devi aggiungere un "sempre che".
Di "sempre che" a dir la verità ne avrei svariate decine, ma mi limito a dirtene uno:
Tutte queste cose che hai elencato potrebbero accadere sempre che il sole non faccia le bizze.
Ovvero se domani mattina il sole sparasse un flare (brillamento solare) con K=9 tutta la nostra tecnologia elettrica/elettronica si cuocerebbe all'istante.
Questa non è un'ipotesi campata in aria. Un brillamento in Classe 9 è già accaduto nel 1849, solo che a quel tempo l'unica tecnologia elettrica era il telegrafo.
Bene tutti i telegrafi si sono cotti e l'aurora boreale l'anno vista persino i napoletani,...generalmente la vedono solo i norvegesi/svedesi.
Se accadesse una cosa del genere altro che pilloline antidepressive....

[Z4rdoz]

La cosa paradossale e che questi eventi che hai scritto hanno un calcolo delle probabilità uguale a zero, che è tipico delle persone religiose....
Per te la scienza è una religione.
Ma è la scienza ci dice che quelle cose che hai postato potrebbero non accadere, perché afferma che in ogni istante esistono tutte le probabilità...
Ma tu sei sicuro che accadranno,...come un uomo di fede...

[Z4rdoz]

P.S. il flare è del 1859 (Carrington Event)

[Z4rdoz]

Volevo continuare a rispondere a "salve", ma stamattina qualcosa ha attirato la mia attenzione, quindi chiedo a salve di pazientare un attimo.

Chiaramente il tema rimane quello del topic: Le domande esistenziali, senza tirare in ballo religioni, tradizioni filosofiche o esoteriche, quindi senza nessun approccio fideistico, ma con un approccio scientifico.

Partiamo con i dati a disposizione: Il corpo umano da un punto di vista Chimico/Biologico/Fisiologico è quello, lasciamo da parte tutte quelle
differenze genetiche come la forma degli occhi, il colore della pelle, ecc...ecc

Bene, da questa materia assemblata, presto o tardi, emerge una Coscienza. Ovvero c'è qualcosa in noi che riconosce che esistiamo, che siamo nel mondo.
La nascita di questo "IO" non è uguale per tutti: 3,4,5,6,7,8 anni,...Carl Gustav Jung, uno dei padri della psicoanalisi, in un'intervista ha dichiarato che è diventato cosciente di se stesso a 11 anni mentre andava a scuola.

Il dato di fatto è che prima o poi, da questo corpo materiale, emerge questa Coscienza. Quindi la materia assemblata in questa maniera genera la coscienza, rispettando la legge fisica di causa/effetto.
Visto che l'intelligenza umana è la capagità di fare analogie e di mettere in relazione oggetti diversi tra di loro, a questo punto come scienziato mi faccio la seguente domanda: come mai alla Coscienza ( di molti esseri umani ) non è sufficente questo dato di fatto.
Mi aspetterei che la materia (genitrice della Coscienza) le comunichi:"Tranquilla, tu esisti perché il carbonio, l'idrogeno, l'azoto, l'ossigeno, combinati in questa maniera generano la coscienza.
Il paradosso è che quest'altra voce che vuole convincere la coscienza di non preoccuparsi, esiste pure lei,...ma da dove cavolo viene?
E' la voce della materia?
Quindi la materia ha generato queste due entità.
Se prevale una voce apparteniamo a quegli esseri umani che accettano di essere un corpo materiale assemblato (vedi lista di Baphomet)
Se prevale l'altra si è costretti a soddisfare questa sete di Risposta che anela la nostra Coscienza.

Visto che esistono queste due tipologie di esseri umani sono qui proprio per aiutare quelli la cui Coscienza non accetta questo racconto materialistico della realtà.

[Z4rdoz]

Fatta questa parentesi, hai espresso parecchi concetti interessanti, poi sono molto attratto dai simboli nascosti nei luoghi religiosi, il fatto che la mente non debba occuparsi della nostra felicità potrei capirlo a livello teorico, ma poi non saprei dire nella pratica come e quando avviene il fatto che delego alla mente ciò che sarebbe pertinenza del cuore.

I simboli nascosti nei luoghi religiosi hanno questa capacità di non essere afferrati e distrutti dalla nostra mente.
Il destinatario del significato del simbolo è la Verità che dentro di noi.
Con il termine "afferrati e distrutti" intendo che la mente ha questa capacità di trasformare uno "stato dell'essere" in un concetto.
Ci sono anche altre cose che sfuggono alle fauci di questa bestia: la bellezza.
La bellezza non è trasformabile in concetto, ci sono persone che quando guardano un bellissimo tramonto rosa, inspiegabilmente, si mettono a piangere.
La musica, ha questa capacità di trasformare il nostro stato d'animo, ci fa felici , ci esalta, ci fa sentire più coraggiosi,...infatti veniva usata durante le battaglie.
Ci sono dei registi che abbinando musica e immagini ti fanno vivere l'esperienza del film che stai guardando, passando oltre la tua mente che ti dovrebbe dire:- guarda che tutto quello che stai guardando è finto e tu sei seduto su una poltrona al cinema.
Le persone dicono proprio che vanno al cinema per evadere due ore dalla propria realtà.
E Baphomet vorrebbe che questa realtà virtuale diventasse perenne, ma questo è un delirio nel delirio.
Il punto che sfugge è che noi vogliamo evadere dal dominio che questa bestia e non ci accorgiamo che questa bestia sta utilizzando proprio la nostra sete per farci credere che così saremo felici utilizzando questi strumenti che lei odia.
Esattamente come nel film Matrix: che importanza ha se questa bistecca non esiste, l'importante è che la mia mente ne percepisca il sapore.
La sbobba che mangio tutti i giorno è verà, ma fa schifo; invece la bistecca è finta , ma ha un buonissimo sapore.

Questa è la perdizione dell'uomo in quest'epoca oscura chiamata Kali-Yuga.
Perché dobbiamo accettare una Verità che non si fa vedere, quando vediamo benissimo una bellissima illusione.

Siamo chiamati a una scelta ? Direi proprio di sì.

Continua...

[Darwin]

Vedo che siamo entrati in modalità 'jalissiana'
Chissà perchè dopo aver letto questi 'fiumi di parole' pieno di analogie buttate lì , evocazioni di verità nascoste , guarda caso quasi sempre non a tutti salvo qualche 'illuminato' l'unica domanda che mi pongo è QUINDI? a cui l'inevitabile risposta è NULLA.

[Z4rdoz]

Vedo che siamo entrati in modalità 'jalissiana'
Chissà perchè dopo aver letto questi 'fiumi di parole' pieno di analogie buttate lì , evocazioni di verità nascoste , guarda caso quasi sempre non a tutti salvo qualche 'illuminato' l'unica domanda che mi pongo è QUINDI? a cui l'inevitabile risposta è NULLA.

Se in casa tua non trovi nulla evidentemente in casa tua non c'è nulla da trovare...

Ha chi ha sarà dato, a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha...

[Darwin]

Se in casa tua non trovi nulla evidentemente in casa tua non c'è nulla da trovare...

Ha chi ha sarà dato, a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha...

Strano che tu abbia lavorato in un laboratorio di alto livello , ma si sa le persone possono perdere lucidità e razionalità nei loro meandri psicologici e di esempi ne abbiamo tantissimi.
Fra le altre cose la tua risposta è logicamente in contrasto con l'universalità insita in una delle tue analogie: la sete che giustifica da sola l'esistenza dell'acqua.