In effetti non vedo alcun beneficio nelle religioni attuali, ad eccezione dell'Islam, che permette all'uomo di avere più moglie e inculca alle donne di essere delle buone mogli e delle buone madri, proiettandole a badare più alle faccende domestiche.
Allo stato attuale, visto che molte donne sono riluttanti a fare figli e a badare alle faccende domestiche, credo che la società abbia proprio bisogno di Donne vecchio stampo.
Se le donne smettono di fare figli e di accudirli, la società non avrà più futuro!
esattamente il contrario.
ma non vale solo per le religioni, ma per molte altre cose.
dall'impegno politico al lavoro ecc.
vale anche per il numero di figli.
si cercano di sfuggire responsabilità e rotture di palle.
non è che che la gente fa meno figli perchè responsabile.
Non posso esprimere opinioni, che sarebbero personali, quindi di parte.
Mi rifaccio all'ISTAT, l'Italia non sarà esattamente come il resto del mondo, ma mi pare una microarea ben studiata.
Orbene, risulta evidente che, a parte la maggioranza di atei/agnostici fra i giovani tra i 14 ed i 45enni, risultano pure fortemente maggioritari fra chi ha un titolo di studio elevato, almeno diploma. In tali classi il disinteresse religioso fra i giovani è ancora più accentuato.
Altro criterio è quello dell' impiego del proprio tempo, proprio quello che citavi tu. Le uniche categorie dove la partecipazione settimanale alla funzione sorpassa quella di chi non ci va mai sono quelle delle casalinghe e dei pensionati. Il che, con tutto il rispetto per le casalinghe ed i pensionati ( di cui faccio parte) non sembrano proprio la quintessenza di uno spasmodico impegno quotidiano.
Un ulteriore dato che mi pare significativo è che la disaffezione religiosa, nel periodo 2001-2020, è diventata massiccia sopratutto nelle classi 18-34 anni, dove si è ridotta a quasi un terzo, e perfino nelle classi da 6 a 13 anni è diventata la metà , chiaro indice di una minore influenza della potestà o volontà genitoriale di un'istruzione religiosa.
Tutto questo fa pensare ad un'accellerazione, tra breve, della secolarizzazione della popolazione, almeno quella italiana.
Staremo a vedere
Le religioni raccontano favole come quella di Babbo Natale,; questa proprio no, anzi,
inoltre promuovono intolleranza e fanatismo: vero certe religioni lo fanno pure oggi, ma il problema ovviamente non è la religione intesa come credere in qualcosa di non terreno, ma da uomini o dementi o che hanno i loro interessi a fare questo.
esattametne come succede per le ideologie politiche.
come vedi il problema non è la religione.
forse non mi sono espresso bene.
non dico che non sia vero, anzi.
e ti dirò vale pure per me, per i miei figli (adolescenti), i miei amici ecc.
eppure io non sono ateo, e neppure la maggioranza (direi la totalità) di chi frequento e conosco.
diciamo che piuttosto l'aver studiato e non dover sperare in un miracolo per vivere mi/ci ha portato a "formarci" una religione diversa, più personale (e non dico ne che sia giusto ne sbagliato)
ora ovvio che io e chi conosco non è sufficiente per dire che è così,
però il fatto che con chiunque mi capiti di parlare di questo argomento il punto di vista sulla religione è più o meno sempre questo.
il che mi porta a pensare che queste siano le motivazioni e non perchè l'istruzione ha portato all'ateismo.
prova ne è che anche molti scienziati in pubblico affermano che non si può escludere un qualcosa oltre la vita.
Cosa vuoi che ti dica , si vede che la tua cerchia di amicizie e conoscenze per qualche motivo porta ad una particolare selezione che esclude determinate categorie che esistono.
Per quanto riguarda la correlazione fra ateismo/agnosticismo ed istruzione(soprattutto scientifica) è acclarata da tutte le statistiche , questo non vuol dire che non esistano ricercatori credenti in una religione immanente ma semplicemente che la loro percentuale diminuisce in modo sensibile rispetto alla popolazione generale.
Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna
Purtroppo quello che i laicisti (che sono pieni di mito gnostico della conoscenza) non capiscono è che l'abbandono della religione è il frutto non della conoscenza ma del benessere che le genera entrambe.
Il senso di non aver bisogno, di bastare a se stessi, produce il senso che Dio sia inutile.
Ogni tanto poi arrivano le batoste planetarie a ricordare che non è così.
IN PALESTINA È GENOCIDIO! ROSA E OLINDO LIBERI SUBITO!
FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE! BASTA ECOFOLLIE GREEN!
“Sorgi, Dio, difendi la tua causa.”
"Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"