Bambina uccisa a Catania, la confessione della madre

[Narel Jarvi]

E ti chiedi anche se fossero piaciuti al Cristo gli atti di violenza, intolleranza, intemperanza, crudeltà ed assassini commessi od orditi dalla chiesa?

Il punto è che il Cristo giudicherebbe in base alla salus animarum e non ai parametri di Scipione.

Per la salus animarum potrebbe essere molto più nociva la tolleranza attuale.

D'altronde è dalla notte dei tempi che i tribunali e la polizia usano la forza, l'intolleranza per il crimine senza essere giudicati intemperanti, crudeli ed assassini.

[Darwin]

Come il cane di Pavlov oppure sai anche dare una spiegazione compiuta?

La risposta compiuta è che la fisica ha avuto la sua vera nascita solo abbandonando il concetto di atto/potenza.

Chiunque abbia studiato un po di storia della fisica e la capisca se ne rende conto.

[Narel Jarvi]

La risposta compiuta è che la fisica ha avuto la sua vera nascita solo abbandonando il concetto di atto/potenza.

Chiunque abbia studiato un po di storia della fisica e la capisca se ne rende conto.

Quindi dovrebbe essere facile spiegare il perché. Prego, spiegalo pure.

[Darwin]

@Darwin

Tu hai parlato di modello fisico rappresentativo della realtà, ora ritiri fuori la previsione a breve termine che è l'unico punto forte della "scienza moderna", ma che non è un criterio di verità, ma solo di utilità.

La scienza non parla di verità ed è il punto forte della scienza , una volta svincolato dalla necessità metafisica di dare una risposta al 'tutto' ha fatto passi da giganti nella comprensione della realtà , mentre i metafisici sonmo rimasti a guardarsi l'ombelico e a continuare le loro pratiche onanistiche

No, fornisce un modello compatibile con Hume e Severino oltre che con l'aneddotica della "fisica moderna", insomma è una teoria del Tutto, quindi molto più di quello che ci fornisce la "scienza moderna".

Su Hume avrei dei forti dubbi e su Severino non mi interessa parlarne , solo che le teorie del 'tutto' non danno molto di più ma 'illudono' per chi ne ha bisogno psicologicamente di darlo.
Un bel placebo....

Il tuo problema è che tu rispondi col pilota automatico, certo della tua fede, senza metterla minimamente in discussione, visto che anche tu probabilmente mi consideri un cretino.

Se sembra che risponda con il pilota automatico è per la semplice ragione data dal fatto che simili discussioni ormai le ho fatte decine di volte e quindi le risposte vengono fuorimin modo automatico.
Non ti considero un cretino ma semplicemente una persona che ha priorità di comprensione diverse dalle mie......
Partiamo da 'necessità' diverse , io non ho bisogno di 'verità' ma di 'conferme' fattuali.

[Narel Jarvi]

La scienza non parla di verità ed è il punto forte della scienza , una volta svincolato dalla necessità metafisica di dare una risposta al 'tutto' ha fatto passi da giganti nella comprensione della realtà...

Su Hume avrei dei forti dubbi e su Severino non mi interessa parlarne , solo che le teorie del 'tutto' non danno molto di più ma 'illudono' per chi ne ha bisogno psicologicamente di darlo.
Un bel placebo....

Partiamo da 'necessità' diverse , io non ho bisogno di 'verità' ma di 'conferme' fattuali.

Ma possibile che non ti renda conto di quanto è contraddittorio il tuo discorso?

Parli di comprensione della realtà, di conferme fattuali, ma non ti interessa la verità.

Allora quale sarebbe il valore conoscitivo di tale comprensione, di tali conferme? Nessuno.

Più illusione di così, almeno le teorie del Tutto filosofiche si basano su qualcosa e possono lo stesso indirizzare il comportamento umano.

Invece il meccanismo psicologico te lo spiego io, fino a Leibniz e Newton la fisica ha fatto grandi passi senza il bisogno di mettere da parte la metafisica.

Poi è iniziata l'ubriacatura dovuta alla capacità previsionale raggiunta che si è alimentata fino a giungere al positivismo.

Quando però sono arrivati i primi pali e la realtà si è rivelata più complessa del dovuto, il positivismo è entrato in crisi, lasciando dei figli ibridi tipo te che non si sono ancora resi conto fino in fondo della gravità del problema.

D'altronde è un atteggiamento umano, anche molti cattolici non ammetterebbero la crisi devastante della Chiesa cattolica nemmeno sotto tortura.

Ma la radice del problema è la stessa, la maggioranza dell'umanità ha abbandonato la ragione (e quindi la metafisica) e si sta avvitando in un meccanismo di autodistruzione.

[Narel Jarvi]

D'altronde il meccanismo di autodistruzione appare essere messo in moto proprio dalla pretesa illusoria della tecnologia di poter manipolare il mondo a piacimento, pretesa che in un modo o nell'altro viene seccamente esclusa dalla metafisica.

L'unico dubbio è se questo faccia parte di un meccanismo strettamente necessario oppure se la libertà umana giochi un ruolo.

[Narel Jarvi]

Pure 'sta cosa che sulla compatibilità fra Cristo e Hume c'ha dei dubbi perché in fondo Hume lo definiscono empirista, quindi gli deve stare simpatico, mica può essere troppo compatibile con Cristo.

Lungi da lui spiegare perché, non è il momento, non è il luogo, sono faccende storiche, ma non sarà che semplicemente la riflessione sulla questione non c'è proprio?

Però dai seguaci di Cristo si pretende sempre che venga spiegato tutto a puntino, altrimenti sono tutte cavolate.

Severino invece non gli interessa, uno che ha messo in scacco in maniera perentoria il residuo positivismo latente, perché dovrebbe interessargli?

Metti che poi cambia idea? Leggendo Severino, c'è pure chi ha abbandonato la tonaca, metti che poi lui si ritrova ad abbandonare il camice?

Puro terrore inconscio e poi viene a parlare di psicologia...

[Scipione]

Il punto è che il Cristo giudicherebbe in base alla salus animarum e non ai parametri di Scipione.

Per la salus animarum potrebbe essere molto più nociva la tolleranza attuale.

D'altronde è dalla notte dei tempi che i tribunali e la polizia usano la forza, l'intolleranza per il crimine senza essere giudicati intemperanti, crudeli ed assassini.

Forse un ripasso del vangelo potrebbe appena appena dischiuderti gli occhi. Continua a navigare nella tua cecità e continua a mescolare sacro e profano...

[Narel Jarvi]

Forse un ripasso del vangelo potrebbe appena appena dischiuderti gli occhi. Continua a navigare nella tua cecità e continua a mescolare sacro e profano...

Il Vangelo di san Giovanni lo leggo ogni giorno, la salute delle anime viene prima di tutto, forse sei tu che devi fare un ripassino.

[Narel Jarvi]

Pure 'sta cosa che sulla compatibilità fra Cristo e Hume c'ha dei dubbi perché in fondo Hume lo definiscono empirista, quindi gli deve stare simpatico, mica può essere troppo compatibile con Cristo.

A tal proposito vi faccio notare che spesso si afferma che nei Dialoghi sulla religione naturale vince Cleante perché Hume aveva paura di non si sa cosa gli potessero fare per un lavoro non pubblicato, infatti furono pubblicati postumi.

Però si da il caso che anche la forza delle argomentazioni di Filone non sono che impressioni che fondano una credenza naturale nelle vostre testoline (nella mia no).

Può anche darsi che il nostro si sia reso conto della faccenda e abbia ingegnato questo colpo di teatro finale, chi può dirlo?

Sicuramente era un tipetto brillante.