L'angolo dei birrofili

[pomo-pèro]

È così, il formato 0,33 non esiste per me, in casa ho diversi bicchieri da birra e si parte da quelli per weizen da 0,5 per arrivare al mass.

Spaziando molto come stili e paesi mi trovo a bere bottiglie o lattine di diversi formati dai 25 ai 75 cl (formati anglosassoni compresi). Una volta per un natale ho preso pure una magnum...

Per quanto riguarda la spina: una volta prendevo sempre la media perché consideravo quasi un delitto prendere il formato minore, oggi invece son giunto alla conclusione che non c'è niente di male, anzi mi consente di assaggiarne di più. Quindi quando ci sono tante spine prendo tante piccole.

[Sheldon Cooper]

Intendi come "marca" o come "stile" @Sheldon Cooper?

Entrambi. Ieri ho provato la Messina ai cristalli di sale. Devo ancora capire che giudizio dare. Non è male per quanto non mi faccia impazzire.

Giudizio personale, ovviamente.

[pomo-pèro]

Entrambi.

Di solito cosa bevi? Qual è lo stile che preferisci?

Ieri ho provato la Messina ai cristalli di sale. Devo ancora capire che giudizio dare. Non è male per quanto non mi faccia impazzire.

Giudizio personale, ovviamente.

Un prodotto nella media imho, senza infamia e senza particolari lodi. Ma l'hai sentita la presenza del sale?

[Sheldon Cooper]

@pomo-pèro

Entro in questa discussione in punta di piedi perché non sono un intenditore, ma apprezzo moltissimo le birre chiare e leggere sia nazionali che estere.

Io generalmente vado di Hacker-Pschorr che accompagno praticamente a tutto, facendo magari inorridire chi giustamente sostiene che ad ogni pietanza vada associata la giusta birra.

Quando esaurisco le casse in cantina rattoppo con le nazionali Moretti, Nastro Azzurro, Menabrea. Lo so, sono quello che si dice "bevitore dozzinale" ma onestamente a me piacciono.

Se ho sentito il sapore di sale nella Messina? Onestamente no.

[pomo-pèro]

@pomo-pèro

Entro in questa discussione in punta di piedi perché non sono un intenditore, ma apprezzo moltissimo le birre chiare e leggere sia nazionali che estere.

Io generalmente vado di Hacker-Pschorr che accompagno praticamente a tutto, facendo magari inorridire chi giustamente sostiene che ad ogni pietanza vada associata la giusta birra.

Ma la Helles, la Pils, la Keller o la Marzen?

Marzen è la birra dell'Oktoberfest, che sono appunto fatte a marzo per essere pronte per ottobre e sono un po' più alcoliche delle altre 3.
Le Helles sono più maltate, quindi più sul dolce, mentre le Pils meno corpose e più luppolate.
Le Keller sono sostanzialmente Helles o Marzen non filtrate (quindi torbide).

Quando esaurisco le casse in cantina rattoppo con le nazionali Moretti, Nastro Azzurro, Menabrea. Lo so, sono quello che si dice "bevitore dozzinale" ma onestamente a me piacciono.

Oddio, non è che bevi le birre in bottiglia di plastica del discount

Mi capita ancora di berle anche se quello delle Pale lager internazionali forse è lo stile che apprezzo di meno, non spingono ne sull'amaro del luppolo ne sull'aroma dei malti. Ma c'è da dire che è una categoria talmente ampia quella delle pale lager che ci entra di tutto, da birre discrete fino anche a roba al limite dell'imbevibile...

Se ho sentito il sapore di sale nella Messina? Onestamente no.

Neanche io. Ne mettono pochissimo, penso sia più una questione di marketing che altro. Al limite magari può incidere qualcosa nel corpo della birra, ma a livello di gusto non da niente.
Non per niente resta una pale lager, non è una gose...

(gose è uno stile della zona di Lipsia, si tratta di una ale, quindi alta fermentazione, fatta con orzo e frumento, un po' acidula e salata)

[Sheldon Cooper]

Hai ragione due volte: primo, non ho specificato che della HP bevo la Munchner Hell e secondo, rileggendomi, sembrava togliessi dignità alle birre da supermercato che ho elencato e non era mia intenzione.

Diciamo che non sono un fine conoscitore ne' un fine palato. Pero' faccio molta fatica a rinunciare specie di questi tempi ad una birretta al bar ed una a tavola.

Ah, dimenticavo, qualche volta anche una Bud. Un pochetto dolce ma comunque quando è fresca va giù che è un piacere.

[pomo-pèro]

Immaginavo fosse la Munchner Hell, forse lo stile più beverino tra le lager. Se devo scegliere tra Helles e Pils tedesca scelgo la prima pure io.

[pomo-pèro]

Del trittico della Founders (pluri premiato birrificio del Michigan, noto soprattutto per le sue breakfast stout) dedicato ai cocktail a base tequila mi mancava solo la Mas Agave Prickly Pear, e devo dire che tra le tre è imho la migliore

Un imperial gose veramente sontuosa.

Tutte e 3 sono imperial gose, quindi:
1) Acidule e salate (gose)
2) Alta gradazione (imperial).

E tutte e 3 sono invecchiate in botti di tequila, dopo essere state brassate aggiungendo agave e sale ai normali ingredienti. La differenza la fa la frutta aggiunta una volta tirata fuori dalla botte: il Lime per la Mas Agave Lime, che è ispirata al normale Margarita; il pompelmo per la Mas Agave Grapefruit, ispirata al Paloma; e i Fichi d'India appunto per la Mas Agave Prickly Pear.

Costicchia, come tutti i prodotti della Founders del resto. Ma devo dire che questo birrificio USA non m'ha mai fatto pentire della spesa.

[Xenu]

Anche nel vostro supermercato tengono le birre, una parte almeno, in un grande banco frigo? Che cosa ne pensate?

[Narel Jarvi]

Non bevo molto, però per curiosità qualche bottiglia di Rochefort e Chimay me le sono fatte spedire ed ho gradito.

La Leffe rossa da super-mercato non è la stessa cosa, però sempre meglio delle classiche bionde che non mi piacciono proprio.