Papa Francesco ha avviato un ritorno a una maggiore serietà di preparazione al matrimonio, non solo il richiama alla castità oggi estremamente moderno e politicamente scorretto,
ma una preparazione che si prolunga negli anni e con la condivisione di laici già sposati.
http://www.laityfamilylife.va/content/laityfamilylife/it/news/amorislaetitia/-nuovi-percorsi-per-la-preparazione-al-sacramento-del-matrimonio.html
Il documento è un’iniziativa dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” e risponde al desiderio del Santo Padre di offrire nuovi percorsi per la preparazione al sacramento del matrimonio.
«La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa»: sono le prime parole di Amoris laetitia, che costituiscono un messaggio, ma anche un appello del Santo Padre Francesco affinché la Chiesa sappia annunciare, soprattutto ai giovani, la bellezza e l’abbondanza di grazia che sono racchiuse nel sacramento del matrimonio e nella vita familiare. L’invito è di formare e accompagnare i giovani affinché possano non solo comprendere, ma anche sperimentare la presenza del Signore nella coppia e così, come dice papa Francesco, giungano a «maturare la certezza che nel loro legame c’è la mano di Dio».
Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha preparato, a tal fine, un documento che offre ai pastori, agli sposi e a tutti coloro che lavorano nella pastorale familiare, una visione e una metodologia rinnovata della preparazione al sacramento del matrimonio e a tutta la vita matrimoniale.
“Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale”. Orientamenti pastorali per le Chiese particolari dà seguito a un’indicazione ripetutamente espressa da Papa Francesco nel suo magistero, ossia «la necessità di un “nuovo catecumenato” che includa tutte le tappe del cammino sacramentale: i tempi della preparazione al matrimonio, della sua celebrazione e degli anni successivi», soprattutto quando gli sposi potrebbero attraversare delle crisi e dei momenti di scoraggiamento.
Sottolineiamo due aspetti di novità del Documento: prima di tutto uno sguardo che è rivolto al futuro della famiglia, con una preparazione molto remota alla vocazione matrimoniale. Si tratta, infatti, di preparare il terreno iniziando a lavorare con i bambini, gli adolescenti e i giovani, piantando dei semi i cui frutti potranno vedersi negli anni a venire. Giovani che, altrimenti, probabilmente, non si sposerebbero mai. Questo perché la proposta non è semplicemente quella di rinnovare la preparazione immediata al matrimonio, ma di impostare una pastorale vocazionale che annunci ai bambini e agli adolescenti la vocazione al matrimonio, affinché siano accompagnati alla graduale scoperta di una chiamata alla vita familiare cristiana. Una preparazione rapida dei fidanzati, poco prima della celebrazione del rito, infatti, non è più sufficiente oggigiorno perché la Chiesa possa prendersi davvero cura di coloro che il Signore chiama a sposarsi e a costruire una famiglia cristiana.
In secondo luogo, viene sottolineata l’importanza del fatto che, accanto ai sacerdoti, ci siano delle coppie di sposi che accompagnano il catecumenato di coloro che chiedono il sacramento del matrimonio. La loro esperienza di vita matrimoniale è decisiva perché possano esserci comprensione, accoglienza e gradualità in questo percorso che, in tante parti del mondo, tra l’altro, è oggi spesso rivolto a coppie che già convivono e che possono così sentirsi comprese da chi vive la loro esperienza già familiare.
“La premura del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita»” commenta il Card. Kevin Farrell, Prefetto, “è quella di trasmettere ai vescovi, agli operatori di pastorale familiare e ai formatori, l’invito del Santo Padre a ripensare seriamente la preparazione al matrimonio come un accompagnamento continuo prima e dopo il rito sacramentale. Una vicinanza competente e concreta, fatta di legami tra famiglie che si sostengono vicendevolmente”.
Il documento è pubblicato in formato cartaceo dalla Libreria Editrice Vaticana e, per ora, è possibile trovarlo soltanto in lingua italiana. A breve verranno pubblicate le versioni in altre lingue straniere.
ITINERARI CATECUMENALI PER LA VITA MATRIMONIALE
https://press.vatican.va/content/dam/salastampa/it/bollettino/documentazione-linkata/Itinerari%20catecumenali%20ITA.pdf
Un estratto:
La castità insegna ai nubendi i tempi e i modi dell’a-more vero, delicato e generoso, e prepara all’autentico dono di sé da vivere poi per tutta la vita nel matrimonio. E' una società artificiale. E le loro pretese sono incostituzionale.
Quella a cui stiamo assistendo è una eversione. Nei gay pride si compiono anche reati come il vilipendio della religione e oscenità.
Sono reati che tutelano dei diritti, non si capisce perchè non ci sia la volontà di tutelare anche questi diritti.
È importante perciò mostrare che la virtù della castità non ha solo una dimensione negativa che chiede ad ognuno, secondo il proprio stato di vita, di astenersi da un uso disor-dinato della sessualità, ma possiede anche una dimensione positiva importantissima di libertà dal possesso dell’altro – sotto il profilo fisico, morale e spirituale – che, nel caso del-la chiamata al matrimonio, è di fondamentale importanza per orientare e nutrire l’amore coniugale, preservandolo da qualsiasi manipolazione. La castità, in ultima analisi, in-segna, in ogni stato di vita, ad essere fedeli alla verità del proprio amore. Ciò significherà, per i fidanzati, vivere la castità nella continenza e, una volta sposi, vivere l’intimità coniugale con rettitudine morale.