Letta: 'il campo largo? Sono sereno, non si parte dalle alleanze'
A Conte e Di Maio ho detto che essere uniti è un valore.
ANSA di ieri ore 1737.
Letta, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Beh direi che i politici (MOLTI) in quanto ad intelligenza sono dei fenomeni,non hanno un briciolo di coerenza,cambiano idea più volte nello stesso giorno, quindi Renzi e compagni possono stare SERENI....polemicamente parlando sono tutti o quasi dei geni, forse siamo noi che abbiamo la memoria corta,abbiamo perso il conto di quanti cambiamenti di idee si sono verificati, e non ricordiamo più da dove hanno cominciato...CHIARO NO!!!!
Credo che la coerenza non faccia parte del bagaglio intellettuale di ogni politico....credo pure che tra tutti i politici di ogni partito abbia qualcosa che bisognerebbe inventarlo..quindi è banale quello che dici,se non altro, e se questo non ti disturba trovami dei politici coerenti,nemmeno la tanta osannata Meloni che molti definiscono piena di coerenza,sarebbe quasi ultima in classifica,la destra si appresta a governare, e questo dovrebbe rende tutto trasparente,efficace e risolutivo...in Italia questa destra sarà una prova...del famoso detto...O LA VA!!! O LA SPACCA...la sinistra non teme questo confronto,è abituata a governare.....io sono fiducioso e aspetto quella che sarà la prossima legislatura.
Gli scissionisti del M5S, intervistati per spiegare il loro netto mutamento politico che li ha portati su posizioni disprezzate fino a poco tempo fa, dicono di aver commesso in passato degli "errori". Ma se fossi io l'intervistatore inizierei a distinguere gli errori strettamente politici da quelli che attengono invece al profilo etico del Movimento, presupposto necessario per la palingenesi della classe politica, da casta a servitori del popolo. Altro è infatti fare un governo con partiti prima disprezzati ed altro è tradire le regole statutarie attinenti all'etica politica, come il carrierismo ed il cadreghismo, improvvisamente scoperti e valorizzati dagli scissionisti. Mentre si comprende, anche per ragioni di pragmatismo politico, il compromesso con forze politiche prima vituperate, non si può comprendere l'acquisizione dei singoli parlamentari scissionisti dei vizi, giustamente prima deprecati, della casta politica ed il connesso ripudio delle regole virtuose che hanno costituito il motivo principale del loro successo elettorale del 2018: tradire proprio quei principi è il peggiore schiaffo che potessero dare agli elettori.
Al limite gli ex 5stelle riusciranno a raccattare una piccola base elettorale fanatica (da dietro una tastiera) e cogliona , ma con tuttà probabilità non risuciranno ad entrare nel prossimo Parlamento visto il taglio dei parlamentari da loro stessi proposto e auspicato. Stessa cosa per quanto riguarda il partito guidato dal minchione foggiano, se decidesse di fondare un suo partito personale come ha fatto 'o somaro di Pomigliano
"non sto mai dalla parte di nessuno, perché nessuno sta mai dalla mia.” (Cit.)