Scappano dalla guerra nel Donbass, poverini...

[Maddomani]

Se invece mi presento alla ambasciata indiana e magari sul passaporto c'e' scritto SENEGAL, a meno che non sono un politico Senegalese o un milionario Senegalese, il tizio della ambasciata mi ride dietro e non timbra il passaporto.

Quando ero all'università in Toscana ho incontrato diversi stranieri provenienti anche dal terzo mondo che sono entrati in Italia con regolare visto per motivi di studio.
Gli stessi senegalesi che vengono al mio ufficio sono entrati in Italia negli anni 90 con regolare permesso di soggiorno e non hanno voluto neanche prendere la cittadinanza. Non mi sembrano così ricchi..

[Maddomani]

non si prende neppure questa responsabilità di non averli fatti entrare pur di non rinunciare in tutto o in parte al proprio stile di vita o ai propri privilegi di essere nato nella parte "giusta" del mondo.

Non sta scritto da nessuna parte che uno debba dividere il proprio benessere con gli altri, spesso questo tipo di solidarietà non c'è nemmeno tra gli italiani.
O quantomeno la solidarietà non può essere imposta da un governo composto da partiti che magari qualche italiano non ha neanche votato.
Non c'è empatia per un piccolo commerciante che è costretto ad evadere le tasse perché tartassato, mentre ci deve essere per chi è nato nel terzo mondo.
I soldi dell'evasione e/o elusione devono essere recuperati per garantire migliori servizi ai cittadini italiani , non certo per combattere la fame nel mondo e aiutare persone raccattate nel mediterraneo da qualche organizzazione che pretende di trattare con stati sovrani.
La solidarietà appartiene al singolo cittadino

[Capitano]

E quindi ? Cosa c' entra ?

Cambia qualcosa nella voglia di migliorare la propria vita nel emigrato italiano o senegalese che sia ?

No non cambia niente .

Ambedue aspirano ad una vita migliore, ed e' un sentimento legittimo che non si puo' criminalizzare.

Se uno ha un desiderio è giusto che venga riconosciuto come diritto da chi lo richiede e come dovere da parte di chi ha la potestà di erogarlo.
Domani vado dalla barista tettona del circolo del BeneaNATO Partito Democratico e le ricordo che i miei desideri le impongono il dovere di darmela.
Grazie Supermario!

[Capitano]

Non sta scritto da nessuna parte che uno debba dividere il proprio benessere con gli altri

cazzate, leggiti lo statuto del Beneamato Partito Democratico, ci sta pure l'IBAN per il versamento

[Capitano]

Io sono un imprenditore liberale e liberista

Esattamente come me!
Anche Io voglio che nessuno possa mettere bocca sui MIEI soldi, vade retro carrozzone pubblico inefficiente, che magari vorrebbe pure impedire di delocalizzare la produzione in Burundi o spostare la sede fiscale alle Cayman però è giusto che dei soldi degli ALTRI siano gestiti secondo i miei capricci morali e le ferree direttive del BeneaNATO Partito Democratico!

Qua la mano socio!

[Maddomani]

cazzate, leggiti lo statuto del Beneamato Partito Democratico, ci sta pure l'IBAN per il versamento

Hai ragione, perdonami. Occorre provvedere alla lettura dello statuto 😁

[BlackSheep]

Il 90% degli smartphone rivenduti o rubati finisce nel mercato dell' usato dei paesi del terzo mondo, e fra questi ci sono anche molti esemplari recenti anche perche l' europeo medio tende ad avere l' ultimo modello.

E' chiaro che per queste persone e' essenziale avere un mezzo di telecomunicazione accessibile sia per comunicare con i compagni di viaggio, sia per comunicare con chi li aspetta dove stanno andando, sia per comunicare con le famiglie che hanno lasciato indietro.

Chi parte per venire in Europa non e' una persona che muore letteralmente di fame. Quelli rimangono in Africa e ci muoiano veramente di fame. Quelli che partano per venire in Europa e' gente povera che aspira ad un futuro migliore. Come lo erano i nostri emigranti italiani, compresi quelli che partivano dal mio Veneto. Solo che loro potevano scegliere una nave di linea ( anche se in terza classe ) e un viaggio relativamente sicuro. Questi non possono avere i visti necessari per spostarsi con gli aerei, e quindi sono costretti a pagare cifre enormi a dei trafficanti senza scrupoli per entrare in modo clandestino in Europa.

Ora detto questo io sono contro l' immigrazione libera e accogliere tutto e tutti. Penso che sia un mio diritto decidere chi entra e chi no ne mio paese. Ma detto questo capisco benissimo cosa muove queste persone e la vita di merda che fanno, e' da pezzi di merda colpevolizzarli per un atto naturale ed umano ( la ricerca della felicità ) che se fossi stato al loro posto molto probabilmente avrei fatto pure io.

Il politico che poi ci strumentalizza sopra si autodefinisce da solo.

con tutto il rispetto, credo proprio che tu non sappia assolutamente nulla della vita di merda che fanno, e se fossi al loro posto, allora saresti un delinquente negro, perché di "disperati" che muoiono di fame e scappano dalla guerra non esistono. ho girato tutta l'africa, dallo stretto del Bosforo ho attraversato ogni nazione, con la jeep fino in Afghanistan al confine con la Cina, e non una volta sola... ho visto le zone più povere del mondo, e le più ricche. l'unica cosa che ho visto è che chi "scappa" sono i più ricchi, e cazzo, non ho mai visto un bambino pelle ossa, sono tutti ciccioni.

sei un imprenditore di successo? prendi l'aereo e fatti un giretto per il mondo, che è la cosa più bella che tu possa fare nella vita. poi ti renderai conto che quello che ti raccontano sono cagate e si, ti sentirai anche un po' stupido...
io ho avuto una gran fortuna, da quando ho 20 anni, e fino a quando è arrivato 'sto cazzo di covid, ho passato più ore in aria che a terra. Una sttimana ero a Jakarta, due settimane dopo potevo capitare a Vancouver.

[Supermario]

Quando ero all'università in Toscana ho incontrato diversi stranieri provenienti anche dal terzo mondo che sono entrati in Italia con regolare visto per motivi di studio.
Gli stessi senegalesi che vengono al mio ufficio sono entrati in Italia negli anni 90 con regolare permesso di soggiorno e non hanno voluto neanche prendere la cittadinanza. Non mi sembrano così ricchi..

Ci sono un tot. di visti che vengono rilasciati ogni anno. Ci sono dei programmi di sviluppo internazionale e molti riguardano accordi per portare studenti stranieri in Italia. Oppure per ricongiungimenti familiari. Per non parlare di chi entra in un altro paese UE ottiene il visto di soggiorno e poi si sposta.

Chiaramente chi vuole venire in UE sono milioni e i visti che ogni anno vengono rilasciati sono giustamente poche decine di migliaia.

[Supermario]

Non sta scritto da nessuna parte che uno debba dividere il proprio benessere con gli altri, spesso questo tipo di solidarietà non c'è nemmeno tra gli italiani.
O quantomeno la solidarietà non può essere imposta da un governo composto da partiti che magari qualche italiano non ha neanche votato.
Non c'è empatia per un piccolo commerciante che è costretto ad evadere le tasse perché tartassato, mentre ci deve essere per chi è nato nel terzo mondo.
I soldi dell'evasione e/o elusione devono essere recuperati per garantire migliori servizi ai cittadini italiani , non certo per combattere la fame nel mondo e aiutare persone raccattate nel mediterraneo da qualche organizzazione che pretende di trattare con stati sovrani.
La solidarietà appartiene al singolo cittadino

@Maddomani esattamente, neppure io voglio vedere peggiorare il mio benessere o la mia qualità della vita. Pertanto anche io sono favorevole a ridurre al minimo le entrate nel paese. Detto questo li comprendo, non li criminalizzo se vogliono venire quà.

[Supermario]

Se uno ha un desiderio è giusto che venga riconosciuto come diritto da chi lo richiede e come dovere da parte di chi ha la potestà di erogarlo.
Domani vado dalla barista tettona del circolo del BeneaNATO Partito Democratico e le ricordo che i miei desideri le impongono il dovere di darmela.
Grazie Supermario!

Io sono per non erogarelo. Ma gli riconosco il diritto di desiderarlo.

Nel tuo caso cmq buona fortuna