Un'altra sparata dello "statista". Sul nucleare.

[incerto]

facciamo a Milano la prima centrale nucleare d’Italia, sì all’energia pulita.
Il segretario della Lega Matteo Salvini al convegno dei giovani imprenditori in corso a Rapallo: «Io dico sì al nucleare e la prima centrale fatela a Milano, capitale dell’innovazione».


«Fatela nella mia Milano, nel mio quartiere, a Baggio, la prima nuova centrale nucleare pulita italiana». Nove mesi fa l’aveva presa più larga: «Una centrale nucleare in Lombardia? E che problema c’è? Ci sono centrali nucleari nei pieni centri storici di tante città. L’Italia è l’unico Paese del G8 senza nucleare». Ora Matteo Salvini restringe il campo, punta il capoluogo, addirittura la zona alla periferia Nord Ovest dove è cresciuto: Milano, Baggio. Il leader della Lega ha rilanciato il tema al 51/mo convegno dei Giovani Imprenditori a Rapallo: «Io dico sì al nucleare e la prima centrale fatela a Milano, capitale dell’innovazione».

Un nucleare verde e sicuro, questa è la strada indicata dal segretario del Carroccio — che qualche mese fa aveva trovato sponde sia in Attilio Fontana («Dobbiamo avere il coraggio di spogliarci delle ideologie e di guardare la realtà. Il mondo cambia») sia in Letizia Moratti («Credo sarebbe una buona cosa, non solo per la Lombardia ma per l’Italia»). Salvini ora rilancia: «Ci sono 441 reattori nucleari funzionanti nel mondo, di cui 104 in Europa e 56 solo in Francia. In Italia, zero. È necessario che il nostro Paese investa nel nucleare di ultima generazione, sicuro e pulito, e vorrei che un futuro reattore fosse ospitato nella mia Milano. Sfido il partito dei No. Cosa dicono Conte, Letta e Renzi?».
https://milano.corriere.it/notizie/p...b86201c6.shtmlhttps://milano.corriere.it/notizie/p...b86201c6.shtml

[Spike Spiegel]

Io prima farei un sondaggio tra la popolazione di Baggio e chiederei cosa ne pensano.

Per rimostranze e commenti telefonate direttamente a Salvini.

[pippo palla e pertica]

beh, l'articolista potrebbe almeno guardare una piantina di Milano, così si renderebbe conto che Baggio non sta a nord-ovest.
ma la più bella è quella delle centrali nucleari nei centri storici delle città: famosa quella di Parigi, proprio in rue de Montparnasse, poi c'è quella di Londra in Trafalgar Square, a Barcellona è un po' più defilata, dalle parti del Porto Olimpico, mentre a Stoccolma è in piena Gamla Stan e le sue luci illuminano la vita notturna della capitale svedese.

[Maxadhego]

Salvini ora rilancia: «Ci sono 441 reattori nucleari funzionanti nel mondo, di cui 104 in Europa e 56 solo in Francia. In Italia, zero. È necessario che il nostro Paese investa nel nucleare di ultima generazione, sicuro e pulito, e vorrei che un futuro reattore fosse ospitato nella mia Milano.

lasciamo i reattori alla francia, usufruendo del surplus di energia che ci viene venduta a prezzi convenienti da molti anni.

facciamo in modo di installare pannelli solari, sulle migliaia di ettari rappresentati dai tetti degli edifici industriali e civili,

e vediamo alla fine, quanto vale in termini di energia questa installazione.

dopo di che, avremo la conferma che non servono nuove centrali nucleari.

[Dr. Mabuse]

ormai è andato

[Tiresia]

facciamo a Milano la prima centrale nucleare d’Italia, sì all’energia pulita.
Il segretario della Lega Matteo Salvini al convegno dei giovani imprenditori in corso a Rapallo: «Io dico sì al nucleare e la prima centrale fatela a Milano, capitale dell’innovazione».


«Fatela nella mia Milano, nel mio quartiere, a Baggio, la prima nuova centrale nucleare pulita italiana». Nove mesi fa l’aveva presa più larga: «Una centrale nucleare in Lombardia? E che problema c’è? Ci sono centrali nucleari nei pieni centri storici di tante città. L’Italia è l’unico Paese del G8 senza nucleare». Ora Matteo Salvini restringe il campo, punta il capoluogo, addirittura la zona alla periferia Nord Ovest dove è cresciuto: Milano, Baggio. Il leader della Lega ha rilanciato il tema al 51/mo convegno dei Giovani Imprenditori a Rapallo: «Io dico sì al nucleare e la prima centrale fatela a Milano, capitale dell’innovazione».

Un nucleare verde e sicuro, questa è la strada indicata dal segretario del Carroccio — che qualche mese fa aveva trovato sponde sia in Attilio Fontana («Dobbiamo avere il coraggio di spogliarci delle ideologie e di guardare la realtà. Il mondo cambia») sia in Letizia Moratti («Credo sarebbe una buona cosa, non solo per la Lombardia ma per l’Italia»). Salvini ora rilancia: «Ci sono 441 reattori nucleari funzionanti nel mondo, di cui 104 in Europa e 56 solo in Francia. In Italia, zero. È necessario che il nostro Paese investa nel nucleare di ultima generazione, sicuro e pulito, e vorrei che un futuro reattore fosse ospitato nella mia Milano. Sfido il partito dei No. Cosa dicono Conte, Letta e Renzi?».
https://milano.corriere.it/notizie/p...b86201c6.shtmlhttps://milano.corriere.it/notizie/p...b86201c6.shtml

Le rare volte che Salvini segna l'ora giusta le segnamo sul calendario.

Questa è una di quelle.

[pippo palla e pertica]

Le rare volte che Salvini segna l'ora giusta le segnamo sul calendario.

Questa è una di quelle.

mi sai dire quale città del mondo ospita una centrale nucleare nel suo centro storico?

[Generale gothic]

lasciamo i reattori alla francia, usufruendo del surplus di energia che ci viene venduta a prezzi convenienti da molti anni.

facciamo in modo di installare pannelli solari, sulle migliaia di ettari rappresentati dai tetti degli edifici industriali e civili,

e vediamo alla fine, quanto vale in termini di energia questa installazione.

dopo di che, avremo la conferma che non servono nuove centrali nucleari.

SI certo lasciamo sempre che si debba dipendere dagli altri, poi magari chiedetevi perché a livello internazionale non contiamo un cazzo.
Quando non c'è il sole i pannelli non funzionano, pensi anche di installare milioni di accumulatori?
Non ce la fate proprio.

[Tiresia]

mi sai dire quale città del mondo ospita una centrale nucleare nel suo centro storico?

Dovresti ripassare la geografia , poi ne riparliamo.

[Maxadhego]

SI certo lasciamo sempre che si debba dipendere dagli altri, poi magari chiedetevi perché a livello internazionale non contiamo un cazzo.

Quando non c'è il sole i pannelli non funzionano, pensi anche di installare milioni di accumulatori?

Non ce la fate proprio.

dipenderemo sempre e comunque dall'estero, data la povertà delle nostre risorse agroalimentari, minerarie, energetiche.

i pannelli sono una buona strada per ridurre la dipendenza, perchè anche il combustibile nucleare non viene regalato, e i costi

di costruzione e conduzione di una centrale sono altissimi.

quanto al sole che tramonta e i pannelli non funzionano, ci sono dei sistemi alternativi che garantiranno la continuità.

si tratta di un problema minimale, rispetto alla nostra carenza strutturale di risorse.