PROPOSTA DI RIFORMA ECCLESIALE

1) L’ elezione del papa è segreta solo in tempi di persecuzione, altrimenti partecipano con diritto di voto con una piccola minoranza anche laici e religiosi di provata fede cattolica .
2) Il discepolo presbitero ha l’obbligo perentorio della recita quotidiana del breviario e chi non si conforma a questa regola viene ridotto subito allo stato laicale senza se e senza ma . Inoltre si diventa presbiteri solo dopo i 33 anni , tranne casi eccezionali di santità e miracoli accertati ed evidenti, col permesso della Santa Sede .
3) Sono abolite le conferenze episcopali nazionali e regionali , restano i sinodi solo per il controllo e la disciplina del clero e per l’osservanza delle disposizioni della Santa Sede .
4) Alcuni ordini religiosi che si sono distinti nel modernismo e progressismo, vanno subito aboliti e scomunicati e i membri rimasti ridotti a comunità monastiche . Cosi pure vanno abolite tutte le facoltà teologiche non pontificie. Viene abolito il titolo di teologo ma restano i ministeri .
5) Si forma una commissione cardinalizia di controllo di tutte le facoltà e scuole di formazione scritturistiche e liturgiche del clero con facoltà e potere di repressione immediata delle eresie . Solo laici di provata fede ( miracoli accertati e fede integerrima) possono iscriversi a queste scuole col permesso della Santa Sede .
6) Ritorno alla liturgia di sempre, quella universale della Tradizione e scomunica da parte dei vescovi locali di ogni abuso e variazione .