Originariamente Scritto da
cimad5
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L’Alleanza Atlantica ha divulgato i risultati di un sondaggio da lei stessa commissionato sugli umori popolari nei paesi membri.
Nel complesso, il 60% pensa che l’Alleanza Atlantica aumenti la sicurezza del proprio paese (in Italia il 57%); il 72% voterebbe per confermare l’adesione se sottoposta a referendum (Italia 67%); il 70% ha paura di una guerra in uno dei paesi membri (Italia 80%); il 67% ritiene giusto difendere un alleato nel caso fosse attaccato (Italia 63%); il 68% ha un’opinione negativa della Russia (+28% rispetto al 2021).
Perché conta: Il campione non è dei più ampi, dunque dei più precisi (quasi 29 mila intervistati, meno di mille per Stato), ma sufficiente a dare un’indicazione di massima.
Sono dati da leggere in linea con l’Eurobarometro della scorsa settimana: esattamente come per l’Unione Europea, la guerra induce le popolazioni dei paesi membri a far fronte comune. In Italia la convinzione è leggermente inferiore alla media ma superiore al 50%, stando al sondaggio della Nato più per paura di una guerra che per sentimento filoamericano.
Ci sono tuttavia dei limiti. Nessuna delle opinioni pubbliche intervistate, a eccezione di quella della Lituania (52%), vorrebbe spendere di più per la difesa. Per membri come Polonia, Stati Uniti, Germania e Turchia, che già spendono o stanno iniziando a spendere tanto, può non essere importante. Italia e Francia sono i due alleati di peso meno entusiasti all’idea di aumentare il bilancio militare (18 % e 15% rispettivamente). Da noi la maggioranza assoluta (51%) è per mantenere il livello attuale. Il che tuttavia è nettamente insufficiente a finanziare gli impegni che la Nato sta per assumere a Madrid (vedi commento precedente).
Interessante infine che le percentuali degli Stati Uniti siano molto simili a quelle italiane, sia pure per motivi diametralmente opposti. Conferma che anche gli americani sono meno entusiasti della Nato rispetto alla media. Colpisce in particolare un dato: gli Stati Uniti sono il quarto paese meno convinto che l’adesione all’alleanza renda meno probabile un attacco a un membro: 54%, di meno solo Slovenia, Grecia e Montenegro. Gli stessi americani reputano che il loro potere di dissuasione traballi pericolosamente.