La testimonianza del martinin Del Vecchio.

[elnick]

La scomparsa di Leonardo Del Vecchio lascia tutti noi fortunati eredi della sua testimonianza. Rimane di lui l'esempio del come nel nostro Paese sia possibile creare impresa e ricchezza con la serietà, la capacità, il lavoro. Testimonianza preziosa per noi e un monito per chi attanagliato dall'invidia sociale ci racconta un mondo di prenditori o, sostenuto dalla propria intelligenza non comune, sogna un mondo di oligarchi.

R.I.P. Leonardo.

[Capitano]

La scomparsa di Leonardo Del Vecchio lascia tutti noi fortunati eredi della sua testimonianza. Rimane di lui l'esempio del come nel nostro Paese sia possibile creare impresa e ricchezza con la serietà, la capacità, il lavoro. Testimonianza preziosa per noi e un monito per chi attanagliato dall'invidia sociale ci racconta un mondo di prenditori o, sostenuto dalla propria intelligenza non comune, sogna un mondo di oligarchi.

R.I.P. Leonardo.

per fortuna nessun nazisovranaro ti fa notare che l'impresa di Del Vecchio cresce e di parecchio, tra gli anni 70 e 80, in un sistema economico quello Italiano fatto di moneta nazionale con cambi elastici, un protezionismo de facto tutelato dallo Stato a tutela del prodotto nazionale, l'impossibilità di fuga di capitali blindati ai confini, impossibilità di delocalizzazioni all'estero eccetera, sennò tutte le nostre ciance sul beneamatissimo turboliberismo, globalizzazione, new economy eccetera verrebbero prese a pernacchie.

ovviamente come tu ci suggerisci nell'ultima riga, a opera di Putin e la sua banda di delinquenti

[Conte Oliver]

per fortuna nessun nazisovranaro ti fa notare che l'impresa di Del Vecchio cresce e di parecchio, tra gli anni 70 e 80, in un sistema economico quello Italiano fatto di moneta nazionale con cambi elastici, un protezionismo de facto tutelato dallo Stato a tutela del prodotto nazionale, l'impossibilità di fuga di capitali blindati ai confini, impossibilità di delocalizzazioni all'estero eccetera, sennò tutte le nostre ciance sul beneamatissimo turboliberismo, globalizzazione, new economy eccetera verrebbero prese a pernacchie.

ovviamente come tu ci suggerisci nell'ultima riga, a opera di Putin e la sua banda di delinquenti

buonanotte Capitano, sempre sul pezzo mi raccomando

Nel 1996, inizio dell'Euro, la Luxxottica valeva 5.21 Euro, nel 2016, prima della fusione con Exxilor, 51,1 Euro

una modesta crescita di solo 10 volte

https://www.luxottica.com/it/investi...i/dati-storici

[MrBojangles]

I Gianni & Pinotto del forum ...

[CARLO NORD ITALIA]

buonanotte Capitano, sempre sul pezzo mi raccomando

Nel 1996, inizio dell'Euro, la Luxxottica valeva 5.21 Euro, nel 2016, prima della fusione con Exxilor, 51,1 Euro

una modesta crescita di solo 10 volte

https://www.luxottica.com/it/investi...i/dati-storici

Mi domando però chi a comprato chi, e come sono stati costruiti i capitali per comprare l'azienda patner, in quale Italia sono stati messi da parte.

da quando l'Italia ha scelto l'euro abbiamo solo visto un ridimensionamento della ricchezza diffusa, la chiusura di centinaia di migliaia di piccole realtà economiche e l'arretramento del potere d'acquisto delle famiglie italiane.
Senza contare l'esplosione del debito sovrano.
I nostri paesi, un tempo colorati e ridenti, sede di tante piccole attività a conduzione famigliare si son trasformati in lugubri dormitori con di fianco l'iper mercato
Un gran bell'affare questo euro.
Ora, dopo che la produzione è stata concentrata in poche mani, la distribuzione, il commercio, stiamo vedendo come l'attenzione predatoria sia passata al turismo e alle migliaia di piccole attività di taxi che chiuderanno a favore delle multinazionali.

Gran bell'affare.... va be, contenti voi...
stiamo lasciando un bel mondo alla prossima generazione.

[Capitano]

buonanotte Capitano, sempre sul pezzo mi raccomando

Nel 1996, inizio dell'Euro, la Luxxottica valeva 5.21 Euro, nel 2016, prima della fusione con Exxilor, 51,1 Euro

una modesta crescita di solo 10 volte

https://www.luxottica.com/it/investi...i/dati-storici

esattamente e nella fase di crescita tra anni 70-80, quando era una piccola azienda promettente ma relativamente vulnerabile da scalate da parte di potenziali speculatori internazionali, è stata protetta da Mazinga Z.

[Capitano]

I Gianni & Pinotto del forum ...

@Gianluca mi hai chiesto più volte in tempi passati,in via privata, di non rispondere al suddetto personaggio perché poi inizia a fare i capricci, minaccia di lasciare il forum e privarci del suo prezioso contributo su ABBERLUSKANE KÀZZÀRO e KRAXI DELINQUĘNTĘ.

È ancora in vigore la tua richiesta?

[THE MATRIX]

La scomparsa di Leonardo Del Vecchio lascia tutti noi fortunati eredi della sua testimonianza. Rimane di lui l'esempio del come nel nostro Paese sia possibile creare impresa e ricchezza con la serietà, la capacità, il lavoro. Testimonianza preziosa per noi e un monito per chi attanagliato dall'invidia sociale ci racconta un mondo di prenditori o, sostenuto dalla propria intelligenza non comune, sogna un mondo di oligarchi.

R.I.P. Leonardo.

C'era un tempo in cui fare gli imprenditori era più facile se c'era l'intelligenza.
Poi è arrivato il tempo in cui si sono voluti definire imprenditori il pizzaiolo all'angolo e la bottegaia sotto casa che non assumono nessuno se non in nero e che fanno nero a tutta manetta.
Ma come Del Vecchio c'era anche il grande Luciano Caprotti che, dopo un giro in USA pensa che l'idea del supermercato possa funzionare anche qui. E ne fonda uno a Milano, il famoso marchio Esselunga.
Raccontare la sua storia serve perchè è la storia di un imprenditore osteggiato dalla sinistra che gli impedirà in ogni modo di espandersi per favorire invece le catene legate politicamente a loro come la Coop.
Basti dire che Esselunga riuscirà ad arrivare a roma soltanto durante la giunta Alemanno.

Forse c'è un motivo seriamente politico se l'imprenditoria in Italia si è ridotta a degli scappati di casa.

Ultima ma non ultima la polemica contro Briatore. Ritengo Briatore insopportabile. Ma che piaccia o meno è un imprenditore. E sì, ha ragione quando dice che noi non siamo riusciti a fare con la Pizza quello che hanno fatto gli USA con gli hamburger e il mc Donald.
E vedere il pizzettaro, magari da asporto, che stupidamente contesta la sua Crazy pizza, senza capire che quello è anche spettacolo.... direi che riveli come la politica, certa politica, abbia ridotto il paese.

[anguilla]

per fortuna nessun nazisovranaro ti fa notare che l'impresa di Del Vecchio cresce e di parecchio, tra gli anni 70 e 80, in un sistema economico quello Italiano fatto di moneta nazionale con cambi elastici, un protezionismo de facto tutelato dallo Stato a tutela del prodotto nazionale, l'impossibilità di fuga di capitali blindati ai confini, impossibilità di delocalizzazioni all'estero eccetera, sennò tutte le nostre ciance sul beneamatissimo turboliberismo, globalizzazione, new economy eccetera verrebbero prese a pernacchie.

ovviamente come tu ci suggerisci nell'ultima riga, a opera di Putin e la sua banda di delinquenti

poi ovviamente la globalizzazione ha ucciso Luxottica

[cireno]

e comunque @elnick martinin non esiste. Esistono i martinitt.

Non insultare il mio bellissimo dialetto