Originariamente Scritto da
Pazzoide
Secondo
Livorno Today, non ci sarebbe stato alcuno scippo, ma un forte litigio d'amore.
Video virale sugli scali d'Azeglio | Né scippo né aggressione ma una lite d'amore: come le vie del web possono distorcere la realtà
Calci e pugni al compagno dopo un diverbio in strada. Ecco la ricostruzione di quanto diversamente emerso sui social e raccontato anche su molti quotidiani nazionali
Nessun tentativo di scippo. Nessuna difesa da qualsivoglia aggressione. Niente di tutto quanto supposto dalle immagini di un video girato lunedì mattina 27 giugno a Livorno, sugli scali d'Azeglio, e subito diventato virale. Dove si vede un uomo preso a botte da una donna presto eletta ad 'eroina' dai faciloni commentatori seriali del web. Ai quali si sono aggiunti politici dal repost compulsivo e, senza le dovute verifiche, persino le più grandi testate nazionali. Che, ripubblicando quei 30 secondi di violenza e fornendo la versione di una rapina non andata a buon fine o, peggio, di una reazione a paventate molestie, hanno contribuito a distorcere la realtà di quanto effettivamente accaduto, colorandola persino di fantasiosi dettagli.
Perché dietro ai pugni e ai calci sferrati da quella donna, spacciata anche per marescialla del Col Moschin e poi rivelatasi una amante della palestra, con un fisico da culturista e pratica pure di arti marziali, non ci sarebbe niente di quanto emerso. Piuttosto una lite con il proprio compagno, culminata con un'aggressione dalla quale l'uomo avrebbe deciso di non difendersi proprio per amore. Una storia, dunque, completamente diversa. Dove la lettura superficiale di un fatto così eclatante ha portato a conclusioni strampalate e dannose non solo per i protagonisti, ma anche per chi crede nella più corretta informazione possibile.
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Nicola Vanni