Dopo il filotto di figure di palta e il costante declino della Lega nei sondaggi, anche uno stupido capirebbe che la sua posizione di leader potrebbe essere messa in discussione.
Dopo la sconfitta elettorale delle amministrative le possibilità che facciano le scarpe a Salvini può diventare qualcosa più di un'ipotesi e il cazzaro cerca di correre ai ripari.
Salvini tende la mano ai governisti della Lega: “Un patto per guidare il partito”
Il segretario del Carroccio convoca un vertice per lunedì ed è pronto a offrire ai colonnelli “una gestione collegiale"
ROMA - Un cammino condiviso, al posto di una marcia solitaria: Matteo Salvini riemerge dalla macerie delle amministrative con l’idea di offrire un patto ai colonnelli. Con il proposito di allargare la gestione della Lega ai cosiddetti “governisti”, ai presidenti di Regione Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, oltre che al ministro Giancarlo Giorgetti, che del partito è già vicesegretario: tutti dentro un ufficio politico che dovrebbe spingere sino alle Politiche un Carroccio in crisi di consensi. La proposta era già trapelata, prima delle amministrative, ma adesso il numero uno di via Bellerio è pronto a formalizzarla. Certo è che ieri, con i risultati dei ballottaggi appena cristallizzati, Salvini ha convocato per lunedì prossimo a Milano un vertice dei dirigenti leghisti. L’ufficio politico allargato ai “governisti” consentirebbe a questi ultimi, sempre più insofferenti nei confronti della linea del leader, di poter contribuire alla direzione di marcia. E, perché no, di dire la propria quando si parlerà di collegi e candidature.
[Continua...]