Per carità ancora e' tutto in fase sperimentale, ma la tecnologia necessaria e' già alla portata di diverse nazioni e i costi non sono proibitivi.
Sto' parlando dei "Drone swarms" letteralmente "sciami di droni". decine, centinaia, migliaia di droni lanciati tutti insieme sopra un campo di battaglia o un obiettivo appagante.
I futuri carri armati potranno essere dotati anche delle piu' avanzate tecnologie antidrone, ma davanti ad un attacco simultaneo di decine di droni prima o poi dovranno soccombere anche loro.
Lo stesso per le difese aeree o per i caccia stessi, costretti a confrontarsi con centinaia di piccoli sfuggenti killer.
I droni daranno la caccia alla fanteria, alla artiglieria, ai lanciarazzi, ai generali dentro le città.
Alcuni saranno specializzati nella ricognizione, altri nella acquisizione dei bersagli, altri nella vera e propria distruzione, portando armamenti oppure con un attacco kamikaze.
Sicuramente inizierà una competizione su contro-misure e contro/contro-misure, questo potrebbe portare prima o poi a droni "intelligenti" senza la necessità di essere comandati da distanza.
Passerà ancora qualche anno prima di vedere operativi simili "sciami", ma a quanto pare tutti si stanno dando da fare per dotarsene il piu' presto possibile.
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