Stipendi dei top manager: 649 volte quello di un operaio

[Giulio962]

Ovvio, gli affari si fanno in 2, quindi all' imprenditore dell' epoca è andato bene risparmiare sui contributi e lui è andato bene avere qualche biglietto da 100.000 lire in più in tasca, magari da sventolare sotto il naso degli amici, credendosi più furbo.

Da un punto di vista economico ho avuto pochissimo. Mi è stato utile perchè ho imparato delle cose utili per il futuro del mio lavoro. Alla pensione, quando avevo 20 anni, proprio non ci pensavo. Mi sembra che allora non sapevo neppure dell'esistenza dei "contributi previdenziali".

[Gian_Maria]

[animal]

Penso che Mattei, il grande Mattei, uno degli uomini piu' potenti del mondo se prendeva uno stipendio, della cui cosa non sono sicuro, raggiungeva forse le ....zero lire!
Un operaio guadagnava 50.000 lire al mese

[amaryllide]

Lo stato non può intervenire e dire con quali costi tu devi essere competitivo.
Inoltre una persona neoassunta, se mostra il suo valore agli occhi della proprietà, il suo stipendio sale senza fare alcun tipo di richiesta.

ste cazzate raccontale al bar, per favore. Io ho lavorato per 2 anni ai centri per l'impiego, appena scadono le agevolazioni di legge x i neoassunti vengono cacciati SISTEMATICAMENTE per prenderne altri solo per continuare a risparmiare soldi rispetto allo stipendio normale.
Al 99% dei datori di lavoro di oggi l'alternativa tra un dipendente capace a contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato o un lavoratore vessabile a piacimento che sbaglia una volta su 2 ma che accetta un pezzo di pane come stipendio nemmeno si pone, prendono il secondo tutta la vita.
Se fosse vera la FANFALUCA che le imprese quelli bravi se li tengono e li pagano bene, come cazzo è possibile che CON LE STESSE COMPETENZE, LO STESSO LAVORATORE ITALIANO appena va a fare LE STESSE COSE all'estero viene pagato il triplo? Era deficiente in Italia e improvvisamente è diventato un genio all'estero? O semplicemente il datore medio di lavoro italiano è uno schiavista?

[Tiresia]

ste cazzate raccontale al bar, per favore. Io ho lavorato per 2 anni ai centri per l'impiego, appena scadono le agevolazioni di legge x i neoassunti vengono cacciati SISTEMATICAMENTE per prenderne altri solo per continuare a risparmiare soldi rispetto allo stipendio normale.
Al 99% dei datori di lavoro di oggi l'alternativa tra un dipendente capace a contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato o un lavoratore vessabile a piacimento che sbaglia una volta su 2 ma che accetta un pezzo di pane come stipendio nemmeno si pone, prendono il secondo tutta la vita.
Se fosse vera la FANFALUCA che le imprese quelli bravi se li tengono e li pagano bene, come cazzo è possibile che CON LE STESSE COMPETENZE, LO STESSO LAVORATORE ITALIANO appena va a fare LE STESSE COSE all'estero viene pagato il triplo? Era deficiente in Italia e improvvisamente è diventato un genio all'estero? O semplicemente il datore medio di lavoro italiano è uno schiavista?

Quelli bravi mica li cerchiamo ai centri per l'impiego eh.

Li al massimo puoi trovare un pò di manovalanza fungibile.

[amaryllide]

Quelli bravi mica li cerchiamo ai centri per l'impiego.

minus habens, il giovane bravo al CPI ci viene a chiedere la disoccupazione dopo che voi gli avete dato un calcio nel culo il giorno che finiscono i benefici per i neoassunti, non a cercare un nuovo lavoro. Quello lo cerca, e lo trova, all'estero, dove il 90% delle assunzioni passano per i CPI. Perchè all'estero i datori di lavoro non si fanno problemi a pagare salari decenti e quindi a chiedere al CPI che faccia da intermediario.
Ovvio che il camorrista medio italiano che millanta di essere un imprenditore non può andare a un ufficio pubblico ad autodenunciarsi scrivendo nero su bianco che cerca schiavi pagati 500 euro al mese.

[animal]

minus habens, il giovane bravo al CPI ci viene a chiedere la disoccupazione dopo che voi gli avete dato un calcio nel culo il giorno che finiscono i benefici per i neoassunti, non a cercare un nuovo lavoro. Quello lo cerca, e lo trova, all'estero, dove il 90% delle assunzioni passano per i CPI. Perchè all'estero i datori di lavoro non si fanno problemi a pagare salari decenti e quindi a chiedere al CPI che faccia da intermediario.
Ovvio che il camorrista medio italiano che millanta di essere un imprenditore non può andare a un ufficio pubblico ad autodenunciarsi scrivendo nero su bianco che cerca schiavi pagati 500 euro al mese.

Quindi lavori per un CPI? Ne vedrai di tutti colori credo.
Porta testimonianze ....

ps...avevo subdorato che tu fossi un parassita del pubblico...ora ne ho la certezza.

[Tiresia]

minus habens, il giovane bravo al CPI ci viene a chiedere la disoccupazione dopo che voi gli avete dato un calcio nel culo il giorno che finiscono i benefici per i neoassunti, non a cercare un nuovo lavoro. Quello lo cerca, e lo trova, all'estero, dove il 90% delle assunzioni passano per i CPI. Perchè all'estero i datori di lavoro non si fanno problemi a pagare salari decenti e quindi a chiedere al CPI che faccia da intermediario.
Ovvio che il camorrista medio italiano che millanta di essere un imprenditore non può andare a un ufficio pubblico ad autodenunciarsi scrivendo nero su bianco che cerca schiavi pagati 500 euro al mese.

All'estero i CPI funzionano, quelli nostrani fanno acqua da tutte le parti.

D'altra parte, se hanno assunto uno come te è evidente che non possano funzionare.

[Antonio Banderas]

ste cazzate raccontale al bar, per favore. Io ho lavorato per 2 anni ai centri per l'impiego, appena scadono le agevolazioni di legge x i neoassunti vengono cacciati SISTEMATICAMENTE per prenderne altri solo per continuare a risparmiare soldi rispetto allo stipendio normale.
Al 99% dei datori di lavoro di oggi l'alternativa tra un dipendente capace a contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato o un lavoratore vessabile a piacimento che sbaglia una volta su 2 ma che accetta un pezzo di pane come stipendio nemmeno si pone, prendono il secondo tutta la vita.
Se fosse vera la FANFALUCA che le imprese quelli bravi se li tengono e li pagano bene, come cazzo è possibile che CON LE STESSE COMPETENZE, LO STESSO LAVORATORE ITALIANO appena va a fare LE STESSE COSE all'estero viene pagato il triplo? Era deficiente in Italia e improvvisamente è diventato un genio all'estero? O semplicemente il datore medio di lavoro italiano è uno schiavista?

Scusa ma uno che lavora ad un call center è equiparabile alla bassa manovalanza, è ovvio che i costo diventa l' unico parametro di riferimento.
Se invece sai fare il manutentore o l' operatore macchine utensili con capacità di programmazione, vedi che fior di stipendi ti porti a casa.
E' solo una questione di skill :
Sei basso skillato ? guadagni una miseria
Sei alto skillato ? guadagni dei bei soldi.

[Antonio Banderas]

minus habens, il giovane bravo al CPI ci viene a chiedere la disoccupazione dopo che voi gli avete dato un calcio nel culo il giorno che finiscono i benefici per i neoassunti, non a cercare un nuovo lavoro. Quello lo cerca, e lo trova, all'estero, dove il 90% delle assunzioni passano per i CPI. Perchè all'estero i datori di lavoro non si fanno problemi a pagare salari decenti e quindi a chiedere al CPI che faccia da intermediario.
Ovvio che il camorrista medio italiano che millanta di essere un imprenditore non può andare a un ufficio pubblico ad autodenunciarsi scrivendo nero su bianco che cerca schiavi pagati 500 euro al mese.

Se non lo hanno confermato, tanto bravo non doveva proprio essere ....