Stipendi dei top manager: 649 volte quello di un operaio

[amaryllide]

Se non lo hanno confermato, tanto bravo non doveva proprio essere ....

chissà perchè quelli che per voi non sono bravi (= lavorano come schiavi per un tozzo di pane) appena vanno all'estero prendono il tirplo di stipendio. Non è che il problema sono gli imprenditori schiavisti, NOOOOO...

[Tiresia]

chissà perchè quelli che per voi non sono bravi (= lavorano come schiavi per un tozzo di pane) appena vanno all'estero prendono il tirplo di stipendio. Non è che il problema sono gli imprenditori schiavisti, NOOOOO...

Quelli come te se vanno all'estero fanno la fame. Sono costretti a rimanere.

[Antonio Banderas]

chissà perchè quelli che per voi non sono bravi (= lavorano come schiavi per un tozzo di pane) appena vanno all'estero prendono il tirplo di stipendio. Non è che il problema sono gli imprenditori schiavisti, NOOOOO...

E hanno più del triplo dei costi da sostenere.

[amaryllide]

E hanno più del triplo dei costi da sostenere.

e allora sono degli imbecilli, che vanno in un paese straniero dove non conoscono nessuno per fare pari col lavoro sottopagato che troverebbero sotto casa.
C'è poco da fare, gli "imprenditori" italiani hanno un odio per i lavoratori che non riescono a trattenere. Del resto se il fascismo è nato qui e non altrove c'è un motivo

[Antonio Banderas]

e allora sono degli imbecilli, che vanno in un paese straniero dove non conoscono nessuno per fare pari col lavoro sottopagato che troverebbero sotto casa.
C'è poco da fare, gli "imprenditori" italiani hanno un odio per i lavoratori che non riescono a trattenere. Del resto se il fascismo è nato qui e non altrove c'è un motivo

Certo che sono degli imbecilli, perchè guardano solo le entrate e non le uscite.
E la maggior parte di quelli che vanno all' estero fanno bassa manovalanza eh ?
Sono pochi quelli che fanno lavori veramente skillati.

[Serafino]

Citazione Originariamente Scritto da amaryllide Visualizza Messaggio
e allora sono degli imbecilli, che vanno in un paese straniero dove non conoscono nessuno per fare pari col lavoro sottopagato che troverebbero sotto casa.
C'è poco da fare, gli "imprenditori" italiani hanno un odio per i lavoratori che non riescono a trattenere. Del resto se il fascismo è nato qui e non altrove c'è un motivo

Certo che sono degli imbecilli, perchè guardano solo le entrate e non le uscite.
E la maggior parte di quelli che vanno all' estero fanno bassa manovalanza eh ?
Sono pochi quelli che fanno lavori veramente skillati.

In verità, vale anche qui il detto: sono sempre i migliori che se ne vanno...

Il bravo neolaureato in medicina, quando vede che in corsia i giochi sono già tutti fatti, che deve accontentarsi fare a vita il galoppino di questo o quel barone catapultato dalla politica, manda tutto e tutti a fare in €u/o, e opta per un ospedale, poniamo, americano. Anni fa, il primo ministro Renzi, paladino della sinistra italiana, arrivò fa pagare una pubblicità all'estero, nelle intenzioni, per attrarre investimenti e imprenditori stranieri, dicendo che un ingegnere italiano, una volta si fossero insediati qui, sarebbe costato loro (vado a memoria) una metà rispetto a quanto si sarebbe pagato in Nord Europa.

Quanto alla bassa manovalanza, posso portarti l'esperienza, e i racconti, di una miriade di miei conoscenti che, nei primi anni sessanta, sono andati fa fare quei mestieri nel Nord Europa. E delle differenze che hanno notato con la Penisola su cui Siamo Accampati. In particolare, ti riporto un aneddoto di Alfio, che ha trascorso la sua gioventù a fare il muratore tra il Belgio e la Svizzera e, pochi anni prima di pensionarsi, si è comprato una casetta, ed è tornato nella sua (e mia) città.

- Serafino, io mi sono fatto 30 anni di lavoro in Svizzera e in Belgio. Quando sono tornato, e ho iniziato a lavorare nella ditta edile di Xxxxxxx, il primo giorno in cantiere non mi hanno fatto finire alle 6 della sera, come da contratto, ma ho smesso alle sei e mezza. Quando ho chiesto spiegazioni al padrone, questi mi ha detto: << Guarda che qui non stiamo a guardare le mezzore...! >>. Il giorno dopo, alle sette della mattina, tutti mi stavano ad aspettare alle sette del mattino, nel camioncino, al casello dell'autostrada. Ma alle sette Alfio non si vedeva. Passa il tempo, ma Alfio non arriva... Erano tutti inca$$ati. Alla fine, mi vedono arrivare con la macchina, tranquillo, placido, e il padrone mi dice: << Porco %i@ Alfio, lo sai che ora è...? Sono le sette e mezza...! >>
<< Oh, ma che ca$$o vuoi...?!? Me l'hai detto tu ieri, che qui non si guardano le mezzore...! >>

[Serafino]

Originariamente Scritto da Gaudente Visualizza Messaggio
Quei soldi li pagano gli azionisti. Se tu sei azionista e non sei d'accordo , puoi sempre vendere le tue azioni.
Se tu sei cliente e ritieni che quelle retribuzioni gonfino i prezzi di vendita , puoi sempre cambiare fornitore.

Mi sa che il "fornitore" lo devi cambiare tu, visto che ti hanno fatto il lavaggio del cervello quelle sostanze, peggiorando la situazione dopo il continuo martellamento propagandistico liberista dei mass-media italioti. Se il più alto in carica di un'azienda prende più di 8, massimo 10 volte di quello più basso, non è normale. Ci martellano e ci dicono che è normale e anche giusto, ma non è così.

Tempo fa, mi sono imbattuto in un reportage fatto a Parigi, durante i giorni tumultuosi dei Gilet Gialli... La giornalista, si fermò ad intervistare uno dei 'casseur', con la sua brava pettorina fosforescente, ed il viso coperto, che disse:



- Io vengo dalla zona di Tolosa. Ho una famiglia, dei figli, lavoro solo io, ed incasso in un mese, per un lavoro full time solo 800 euro. Ci dicono che sono costretti a tenere dei salari così bassi per via della concorrenza internazionale, e perché, con degli aumenti, sarebbero costretti a chiudere. Ci dicono che sono tempi duri, e che dobbiamo fare dei sacrifici, Allora, da un paio di mesi a questa parte, noi tutti ci diamo appuntamento, il sabato mattina, qui nel centro di Parigi. Ci mettiamo la nostra divisa, ci copriamo il volto e, come prima cosa, sfondiamo tutte le serrande delle varie Manpower, Adecco, e tutte le altre agenzie interinali. Nel mentre, ogni Bmw e ogni Mercedes parcheggiata che incontriamo, gli mettiamo sotto uno straccio imbevuto di benzina, e gli diamo fuoco. Stessa cosa facciamo con un po' tutti gli esercenti che trattano beni di lusso, ad esempio le gioiellerie. Ci dicono che sono tempi duri... Beh, che allora lo siano un po' per tutti...

Non ci crederete ma, di lì a poco, tutte misure economiche più draconiane di Macron, sono tutte sparite...

[Gian_Maria]

Non ci crederete ma, di lì a poco, tutte misure economiche più draconiane di Macron, sono tutte sparite...

La buona vecchia lotta di classe (ancora meglio senza leader come in questo caso).

[spq]

«Nessun dirigente, neanche il più alto in grado, deve guadagnare più di dieci volte l'ammontare del salario minino». Questa la regola morale dell’imprenditore Adriano Olivetti.

Non ho letto tutti i post. Chiedo scusa se qualcuno lo ha già citato.

[Serafino]

Citazione Originariamente Scritto da Sheldon Cooper Visualizza Messaggio
Certo che la decisione è della proprietà ed i manager sono i sicari. I tagliatori di teste non esistono da ieri. Se si mettono a posto la coscienza dicendo "eseguivo gli ordini" poi.....

Scusa, ma quando cambi marca di mozzarella al supermercato chiedi scusa a qualcuno ? Eppure ci sono produttori e famiglie dietro quella che hai abbandonato ...

Quando un prodotto o un servizio ha un prezzo prossimo allo zero, vuol dire che quel prodotto o quel servizio è stato realizzato o usando materiali di scarsissima qualità, o producendolo con lavoratori ridotti in schiavitù. Stop.

Va bloccato l'arrivo di merci da quei Paesi che riescono a praticare tuttora la schiavitù. Recentemente, ho letto che le industrie cinesi hanno delocalizzato le loro produzioni di tessuti in Kenia e in Tanzania, perché le loro maestranze, a detta loro, stavano chiedendo dei salari esosi. Della serie, non c'è mai fine al peggio. Ma ve lo faccio spiegare, meglio di me, da questo 'pericoloso' marxista leninista...

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Globalisti sì ma non troppo



"... Non ieri ma diciannove anni fa (nel 1993) scrivevo che la globalizzazione economica - non quella finanziaria, che è cosa diversa - mi pareva un errore per questa semplice ragione (in condensatissima sintesi): che a parità di tecnologia i Paesi a basso costo di lavoro avrebbero messo in disoccupazione i Paesi benestanti, perché la manifattura si sarebbe dovuta trasferire nei Paesi poveri e così, ripeto, i lavoratori dei Paesi benestanti sarebbero restati senza lavoro. Ho fatto questo rilievo in parecchie altre occasioni, ma sempre parlando a dei sordi. Eppure l'argomento era semplice e ovvio. Oggi la abnorme disoccupazione dell'Occidente e il trasferimento della manodopera nei Paesi nei quali costa anche dieci volte meno è sotto gli occhi di tutti. Ma gli economisti non l'avevano previsto e ora fanno finta di nulla. La loro ricetta per l'Occidente è di diventare sempre più inventivo e all'avanguardia. Ma è un alibi che non tiene. Anche loro, come tutti, sanno che da gran tempo il Giappone e successivamente anche Cina e India sono tecnologicamente bravi quanto noi. Resta il fatto che ormai la frittata è fatta. In questa frittata gli italiani sono tra i peggio messi..." (CONTINUA NEL LINK)