Caldoro ordina: nelle altre province i rifiuti napoletani

[Cavaliere Nero]

LO HANNO VOTATO E ADESSO SI ARRANGINO!ncav:

[EURIDICE]

ma xkè dovremmo seppellire nel ns territorio l'immondizia ???
propongo d spedirlo in qualche paese africano del 4° mondo
c csterà anche meno d quello che spendiamo oggi
e nn penso che la monnezza farà molti danni nel deserto del Sahara

[FLenzi]

ma xkè dovremmo seppellire nel ns territorio l'immondizia ???
propongo d spedirlo in qualche paese africano del 4° mondo
c csterà anche meno d quello che spendiamo oggi
e nn penso che la monnezza farà molti danni nel deserto del Sahara

Nel deserto no so, ma nel suo giardino siamo sicuri che non farà nessun danno.

[Ludis]

Nel deserto no so, ma nel suo giardino siamo sicuri che non farà nessun danno.

Anche nella scatola cranica mi sembra che ci sia molto spazio disponibile.

[Razionalista]

Questa storia è iniziata nel 1994 e non finirà presto. Napoli è morta, qualcuno è più ricco.

Non so se si riuscirà davvero a fare due più due.. dare la colpa ai cittadini è grottesco. (tranne che in veste di elettori)

Sarebbe bello avere 10 anni di M5S alla guida della Campania.. forse qualche cosa di meglio l'avremmo..

[Gualerz]

Ma va? Ci sono ancora i rifiuti? Ma Silvio e Bertolaso non li avevano fatti sparire? Ma non era tutta colpa di Prodi...

Ma non vi viene il dubbio che ci abbiano preso per il culo? :gluglu:

[Dario]

A questo punto è chiara una cosa: se le altre province non vogliono l'immondizia napoletana sul proprio territorio, dovranno utilizzare lo stesso metodo utilizzato a Terzigno.
Ossia scatenare la guerriglia.
E dovranno farlo con maggiore intensità.

Secondo me Caldoro riuscirà a spargere la guerriglia in tutta la Campania. Bel risultato.

[Dario]

ma xkè dovremmo seppellire nel ns territorio l'immondizia ???
propongo d spedirlo in qualche paese africano del 4° mondo
c csterà anche meno d quello che spendiamo oggi
e nn penso che la monnezza farà molti danni nel deserto del Sahara

Io suggerirei di spedirlo in "padania" in cambio delle migliaia di tonnellate di rifiuti tossici che hanno portato al sud, sopratutto in Campania. La diossina trovata nelle mozzarelle è diossina di Seveso.

[ConteMax]

Questa storia è iniziata nel 1994 e non finirà presto. Napoli è morta, qualcuno è più ricco.

Non so se si riuscirà davvero a fare due più due.. dare la colpa ai cittadini è grottesco. (tranne che in veste di elettori)

Sarebbe bello avere 10 anni di M5S alla guida della Campania.. forse qualche cosa di meglio l'avremmo..

Io non so se tu ci sei stato mai nelle strade di Napoli, ma lì si vede l'inciviltà allo stato puro dei cittadini, la completa strafottenza per ogni abbozzo di raccolta differenziata. I rarissimi casonetti per la differenziata sono devastati e oieni di rifiuti di ogni genere. Cartoni, cassette per la frutta, rifiuti ingombranti gettati a casaccio, insieme all'0altra immondizia.

Ma che popolo è questo che si pasce nella sua immondizia e pretende che siano sempre altri a dover risolvere i suoi problemi?

A Napoli e nell'hinterland siamo all'anno zero della differenziata.

[ConteMax]

Lo Strillone - Rifiuti fuori provincia, forte no da Avellino e Benevento


Rifiuti fuori provincia, forte no da Avellino e Benevento
Mercoledi 20 Ottobre 2010 ore 7:05

Rifiuti fuori provincia, forte no da Avellino e Benevento Due province su tre respingono la proposta avanzata dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro di sversare i rifiuti destinati alla discarica di Terzigno in quelle di Savignano Irpino (Avellino), San Tammaro (Caserta) e Sant´Arcangelo Trimonte (Benevento). Una decisione che ha trovato il plauso del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ma non quello di Aniello Cimitile, presidente della Provincia di Benevento, e Cosimo Sibilia, presidente delle provincia di Avellino. Per Cimitile l´ordinanza di Caldoro è “incompatibile con lo stato della discarica” di Sant’Arcangelo Trimone, la quale è “a rischio frana e alla vigilia dell’inizio dei lavori di consolidamento e stabilizzazione”. La Provincia di Avellino invece ha presentato istanza al Tar del Lazio per la sospensione immediata dell´ordinanza di Caldoro. "Un provvedimento ingiusto e penalizzante per le popolazioni interessate” e “in totale contrasto con i piano rifiuti su cui è fondata la provincializzazione del ciclo di gestione dei rifiuti”, ha detto Sibilia.
(da il Velino.it)