Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
Egitto, Iraq, Siria sono stati mandati della Società delle Nazioni alla Francia e al Regna Unito.
La Palestina e la Giordania erano un mandato della Gran Bretagna, infatti i loro confini sono stati decisi a tavolino da questi due stati, imho.
Ora non sto qui a raccontare il lungo e travagliato processo che portò alla Nascita dello Stato d'Israele, alle guerre arabo-israeliane, alla Nakba, ecc...posso solo dire che la soluzione per risolvere la questione sarebbe due stati per entrambi i popoli, imho.
Se è stato forgiato uno Stato per gli Ebrei, al giorno si può forgiare uno stato per i Palestinesi, imho.
Socio Fondatore di AS - Alternativa Sociale
Cosa fare? Intanto i palestinesi (così chiamati tanto per intenderci poiché non è mai esistito uno stato chiamato Palestina) devono riconoscere il diritto all'esistenza di Israele, cosa mai avvenuta. Infatti lo statuto di hamas del 1988 recita all'articolo 11 che non è possibile per un islamico rinunciare ad alcuna parte della Palestina. In secondo luogo Gerusalemme appartiene agli ebrei come ogni evidenza, storica culturale e religiosa dimostra. In terzo luogo, Israele difende i propri confini dagli attacchi terroristici di hamas e non viceversa, giusto per stabilire chi è l'aggressore e chi l'aggredito. Una volta comprese queste lapalissiane evidenze, poi possiamo parlare di confini e di territori da cedere e/o acquisire, tenendo presente che Israele già cedette la striscia di gaza utilizzando i propri soldati disarmati per spostare i coloni lì insidiatesi. Per tutta risposta hamas approfittò della zona per distruggere tutto quello che Israele aveva creato, dai campi arati alle infrastrutture per poi installare basi missilistiche per colpire le città di confine israeliane. L'Occidente, soprattutto la sinistra internazionalista ma anche certi settori della destra italiana e internazionale, deve poter ricordarsi di queste elementari considerazioni per esprimere un giudizio che non può che essere dalla parte di Israele, cioè dalla parte della civiltà.
L'Italia è un paese artificiale che parla una lingua artificiale che al momento dell'unificazione la parlavano solo a firenze, detto questo non è cosi artificiale come l'inesistente palestina, cioè il nulla del nulla, il principato di seborga ha una storia molto di piu gloriosa, ma dirai anche israele è artificiale, certo ma hanno vinto le guerre e cosi si decidono i confini.
Se avessero vinto gli arabi ? Non ci sarebbe stato Israele, solo arabi che si ammazzano tra di loro, perchè avrebbero iniziato ad ammazzarsi tra di loro come fanno altrove.
Mi dispiace del principato di seborga che ha una storia secolare.
Soviet made shit
mi dispiace, ma quella che volete chiamare palestina o israele ha fatto parte sino a un secolo fa dell'Impero Ottomano e prima dall'impero Romano che l' occiddente ha disgregato e occupato.
Del resto non esistono prima dell'occupazione romana in palestina fonti che dimostrino la dominazione degli ebrei in questa zona anzi la zona all'epoca era dominata dai seleucidi.
I musulmani ovvio non esistevano ... ma quindi si parla di diritti costruiti 600 anni dopo.
Gli ebrei sostengono il diritto della Terra Promessa...
I cristiani potrebbero rivendicare anche loro con pieno diritto
Insomma, decidiamo che gerusalemme è terrasanta oppure è "solo" una zona polititicamente - militarmente -geopoliticamente importante ?
Insomma, sarebbe così importante se si trovasse nel deserto africano senza sbocchi sul mare? Dio avrebbe indicato una zona santa anche non geopoliticamente importante? Gli usa avrebbero aiutato un paese "inutile"?