[Thread Elezioni Politiche 2022] - Valutazioni sui partiti minori e antisistema

[pippo palla e pertica]

non credo proprio che adinolfi abbia mai fatto parte del pd, lui è sempre stato contro l'aborto.

Semmai vedo in lui una storia più da destra estrema.

mi spiace di darti una delusione, ma Adinolfi era nel Partito Democratico

http://www.ilgiornale.it/news/mario-...ani-siete.html

è stato proprio uno dei "fondatori"; nel 2007 si era candidato alla segreteria per la "Generazione U" e ha fatto parte della commissione incaricata di stendere lo statuto del partito.
quanto ad antiabortisti, all'inizio Veltroni aveva imbarcato di tutto: c'era perfino la Binetti.

[ಠ_ಠ]

accorpato

[smilelife]

"Vita sorridente" fa un po' di confusione...
Normale, vista la faziosità.

A quale m5s si riferisce non è chiaro... Probabilmente apprezza i dimaiani che si sono ben integrati nel "SISTEMA".

Kobra ( Democritico )

nessuna confusione e nessuna faziosità dato che ho dichiarato che stavolta voterò guardando solo i miei interessi e quindi potrebbero essere cnhe i 5s.

oggi ho sentito che lotteranno per piccole imprese e autonomi, quindi ho le orecchie dritte pure li.

ma rimane il fatto che i 5s hanno fatto il tonno che sta nelle scatolette e non quelli che hanno aperto la scatoletta.

[smilelife]

https://www.ilfattoquotidiano.it/202...eloni/6743332/

Ishaan Tharoor del Nyt:" [...] un governo di estrema destra in Italia sarebbe “retrogrado per quanto riguarda le questioni di genere ed i diritti delle minoranze“, e su questo punto il giornalista americano conclude l’editoriale ricordando che “Meloni è un’accesa critica delle ‘lobby Lgbt’ in Occidente”.

e quale sarebbe un governo di estrema destra ?

[Capitano]

@ಠ_ಠ non mettere in rilievo, meno concorrenza c'è per il beneamato Partito Democratico, più è facile che eviteremo lo spostamento degli assi polari, e soprattutto l'entropia dell'universo che ci consegnerà al più o meno beneamato Chtulu

[Nordreich75]

Certo che la Meloni vincerà le elezioni, lo so e sono contento per lei e la storia politica che rappresenta, anche se questa sarà paradossalmente la prima volta che non voterò per la destra.

ho perso la già pochissima fiducia che avevo in FdI dopo le sanzioni alla Russia. Basta non se ne può più dello schema dx vs sx, è con questa contrapposizione che il sistema continua a prendere per i fondelli il popolo italiano, tenendolo separato. Creano un partito-fantoccio di opposizione, e una volta indirizzato il dissidio, lo reprimono al momento giusto. E' da anni che si ripete questo modello e gli italiani dormono, non se ne accorgono proprio.

[amaryllide]

amnche m5s era (a dir loro) antisistema, cosa erano in realtà si è visto.
vuoi ripetere la storia con un altro nome?

mi dici a quale elezione generale si sono presentati con l'uscita da Nato ed euro nel programma?

[amaryllide]

non credo proprio che adinolfi abbia mai fatto parte del pd, lui è sempre stato contro l'aborto.

Semmai vedo in lui una storia più da destra estrema.

hai scoperto oggi che il PD è un covo di clericali?

"Nel 2001 fondò il movimento "Democrazia Diretta", con il simbolo della chiocciola di Internet, con cui si candidò a sindaco di Roma alle elezioni amministrative del 13 maggio 2001 ottenendo 1 587 voti (0,1% dei consensi) ed appoggiando al secondo turno l'elezione a primo cittadino di Walter Veltroni. Il partito Democrazia Diretta partecipò in autonomia alla campagna elettorale del 2003 e nel 2005 fece parte della lista civica regionale che sosteneva Piero Marrazzo.^[5]

Sulla testata Europa, tenne una rubrica quotidiana. Nel 2006 fondò l'associazione per il Partito Democratico "Generazione U", animata da alcuni blogger under 40 di centrosinistra.

Scrisse saggi e romanzi sui temi generazionali e sul ruolo del web nell'emancipazione dei nati negli anni settanta e ottanta, tra cui Email-lettera dalla generazione invisibile (Halley editrice, 1999), Mundial (Halley editrice, 2004) e La ricerca della costante (AlibertiCastelvecchi, 2010).
Il 18 luglio 2007 si candidò alla guida del Partito Democratico, con la lista "Generazione U",^[12] presentando la sua candidatura alle elezioni primarie con una dichiarazione pubblicata su La Stampa.^[13] Ottenne solo 5 906 voti, pari al 0,17% dei consensi, ma entrò di diritto nell'assemblea costituente del partito, che lo elesse tra i cento componenti della commissione che ne scriveva lo statuto. È stato membro della direzione nazionale del PD, e vicedirettore di RED TV, dove condusse il programma di interviste Finimondo, prima di fondare e diventare nel 2010 direttore di The Week, settimanale specializzato sul gioco del poker e avente come target i giovani.^[14]

Alle elezioni politiche del 2008 si candidò alla Camera con il Partito Democratico nella circoscrizione Lazio 1, al numero 18 della lista, risultando primo dei non eletti. Il 25 giugno 2009 si candidò nuovamente alla segreteria nazionale del PD, presentando una mozione congressuale pubblicata sul quotidiano Europa.^[15] Decise poi di confluire a sostegno di Dario Franceschini. Il 13 giugno 2012 diventò deputato subentrando a Pietro Tidei, dimissionario in quanto eletto sindaco di Civitavecchia.

Nel luglio 2011 manifestò su Twitter il suo essere a favore della pregiudiziale di costituzionalità sollevata in Parlamento contro la proposta di legge di introdurre l'omofobia come aggravante per i crimini d'odio, commentando ironicamente di voler aggiungere inoltre una norma contro la "ciccionofobia"^[16].

Il 28 settembre 2011 lasciò il Partito Democratico, in dissenso con il segretario Pier Luigi Bersani^[17].
Nell'ottobre del 2012 si candidò alle primarie del centrosinistra indette per eleggere il candidato Sindaco di Roma, ma l'11 dicembre ritirò la candidatura decidendo di appoggiare Paolo Gentiloni.^[18]

Appoggiò Matteo Renzi nella candidatura alle elezioni primarie per la premiership del centrosinistra "

[gianc]

https://www.ilfattoquotidiano.it/202...eloni/6743332/

Ishaan Tharoor del Nyt:" [...] un governo di estrema destra in Italia sarebbe “retrogrado per quanto riguarda le questioni di genere ed i diritti delle minoranze“, e su questo punto il giornalista americano conclude l’editoriale ricordando che “Meloni è un’accesa critica delle ‘lobby Lgbt’ in Occidente”.

Se non fosse una sfegatata atlantista meriterebbe di essere votata anche solo per quello...

[DarkNicolazzi]

mi dici a quale elezione generale si sono presentati con l'uscita da Nato ed euro nel programma?

Mai per uscire dalla Nato, ma sull'uscita dall'Euro volevano si tenesse un referendum.