Della libertà di espressione

[Pazzoide]

L'essere umano non sopporta il Libero Pensiero (e quindi la libertà d'espressione). In certe circostanze deve accettarne una forma edulcorata perché la società è troppo parcellizzata. Quindi non c'è una risposta, però le società con maggiore libertà (vera) di parola migliorano, nel tempo, quelle con scarsa libertà, nel tempo, avviziscono.

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Buon post, MA in quel pezzo di grassetto ci vedo un errore grosso quanto una casa, poichè noi stiamo peggiorando.

[m96m]

Sulla libertà di espressione sono favorevole al 100% senza se o senza ma.
Do un esempio: se dici che nordista è un idiota, la passo come libertà di espressione. Se dici che nordista ha rubato 100 euro alla vecchietta accanto, se non puoi dimostrarlo è calunnia e vai condannato. Pesantemente.

Vabbè, anche qua la concezione di libertà di espressione mostra dei chiari limiti, visto che non è possibile calunniare il prossimo, per me va bene, anzi sotto questo aspetto sarei ancora più drastico, proibizione non solo di calunniare, ma anche di insultare, offendere, nonché di rivelare fatti a chi non di dovere.

[m96m]

L'essere umano non sopporta il Libero Pensiero (e quindi la libertà d'espressione). In certe circostanze deve accettarne una forma edulcorata perché la società è troppo parcellizzata. Quindi non c'è una risposta, però i le società con maggiore libertà (vera) di parola migliorano, nel tempo, quelle con scarsa libertà, nel tempo, avviziscono.

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Siccome ognuno la pensa diversamente, per forza di cose deve esserci un autorità super partes che regoli le contese- in questo caso lo Stato- solo che la cosa diventa una tirannide se non viene regolata da principii superiori, imho.

[Querion]

Diciamo che più che mancanza di libertà di espressione manca l'ambiente sociale, ormai perduto, che derideva chi proponeva certe cose relegandoli ai fondi del bar.
Internet e l'idea che le tutte le idee abbiano pari valore ha fatto gravi danni.

[cimad5]

Buon post, MA in quel pezzo di grassetto ci vedo un errore grosso quanto una casa, poichè noi stiamo peggiorando.

Ci sono studi al riguardo. Controversi ovviamente.
Ed anglosassoni, ovviamente.

[cimad5]

Siccome ognuno la pensa diversamente, per forza di cose deve esserci un autorità super partes che regoli le contese- in questo caso lo Stato- solo che la cosa diventa una tirannide se non viene regolata da principii superiori, imho.

Le autorità super partes non esistono.
Né possono esistere. Le scelte sono sempre dettate dal proprio interesse e/o ideologia.
Sono preferibili le autorità intelligenti che sanno valorizzare le differenze.

[m96m]

Le autorità super partes non esistono.
Né possono esistere. Le scelte sono sempre dettate dal proprio interesse e/o ideologia.
Sono preferibili le autorità intelligenti che sanno valorizzare le differenze.

Io per autorità super partes intendevo un superiore che dirima la questione, in questo caso lo Stato, perchè in caso contrario, visto che ci sono molte persone che la pensano diversamente, sarebbe un anarchia.
Infatti ho detto che lo Stato deve regolato da principii oggettivi superiori che sono quelli della Legge Morale Naturale e della Legge Divina.

[Querion]

Io per autorità super partes intendevo un superiore che dirima la questione, in questo caso lo Stato, perchè in caso contrario, visto che ci sono molte persone che la pensano diversamente, sarebbe un anarchia.
Infatti ho detto che lo Stato deve regolato da principii oggettivi superiori che sono quelli della Legge Morale Naturale e della Legge Divina.

Il che, però, non lo renderebbe superpartes.

[m96m]

Il che, però, non lo renderebbe superpartes.

Perchè mai? Essendo criteri oggettivi, e non soggettivi, è al di sopra delle parti.

[Querion]

Perchè mai? Essendo criteri oggettivi, e non soggettivi, è al di sopra delle parti.

Perché nella tua espressione avrebbe valore religioso e legato al cristianesimo cattolico. Quindi difficile dargli l'attributo di oggettivo.
Li rendi oggettivi solo per tua Fede, non perché tali (fermo restando che non può esistere a mio giudizio oggettività quando si parla di vita politica di milioni di persone)