Originariamente Scritto da
Geralt di Rivia
No, no, no, cocco bello, tu hai detto
TESTUALE, che la santa inquisizione non ha mai perseguitato nessuno, e che tutte le culture venivano tollerate senza problemi.
Ora ti sei rimangiato tutto quanto, dicendo che non c'erano culture diverse dal monoteismo, e chi aveva idee diverse veniva convertito a forza grazie ai missionari, quindi voi cristiani confermate ancora una volta di essere dei fanatici schifosi che non accettano idee diverse.
Sia agli inferi che all'inferno, la gente doveva soffrire le pene eterne, gli inferi, poi per i pagani sono come l'inferno per i monoteisti, ma se cristo voleva le anime dei giusti, non aveva bisogno di purificarle perchè erano già graziate.
Il modo in cui usiamo questa parola è influenzato in maniera determinante dal “Limbo” raccontato da Dante Alighieri nel Canto IV dell’Inferno nella Divina Commedia, come del resto vale, in genere, per il nostro modo di immaginare i luoghi oltremondani della religione cattolica. Non ha inventato Dante il “Limbo”, ma è la sua versione, sono le sue parole a dar forma al nostro concetto. Il “Limbo” è il I cerchio dell’Inferno, complanare all’Antinferno, separati dall’Acheronte. Un bordo, al di là del fiume Acheronte ma al di qua dei gironi di dannazione veri e propri, in cui si assiepano le anime dei morti che non peccarono, e che pure sono condannate ad essere escluse dalla grazia di Dio perché non battezzate, dai bambini in fasce ai grandi dell’antichità.http://www.korazym.org/38417/siamo-c...l-va-al-limbo/
Se le anime sono giuste non possono essere dannate, quindi essendo pure cristo non ha bisogno di purificarle di nuovo, se dio non li voleva è colpa sua.