Ieri sentivo a Portovenere un baccato dei miei compaesani che mettevano la musica a balla e tra di essa i classici come alcune canzoni del Village People.
Tutto naturalmente a spese del contribuente.
Un attimo dopo prendo wikipedia e vado alla pagina dei vari gruppi in cui si sentivano le canzoni (classiche tra virgolette) e mi è venuto in mente.
i villae people sono uno speccio della società italiana, non per le preferenze sessuali che non me ne frega nulla ma per come sono distribuiti-.
Uno è un militare di Marina e un altro poliziotto.
Uno è un motociclista che penso sia o pensionato o salariato di cittadinanza o in cassa integrazione,
Uno è indiano, quindi una minoranza etnica magari lavora a una regione a statuto speciale.
Uno è un cowboy.
Quindi su 6 lavorano solo in due e tra l'altro con lavori a basso valore aggiunto, un mandriano e un edile.
Quindi su 6 elementi un terzo sono statali (nella fattispecie militari). un terzo non lavora (indiano e motociclista) e un terzo lavora (magari é composto da immigrati)
E' lo specchio della società italiana.