Crisi energetica, “fate scorte di candele e legna da ardere”

[Halberdier]

Potrebbero esserti molto utili un generatore di emergenza a benzina (con scorta di benzina), una centrale elettrica portatile (ricaricabile velocemente da presa elettrica, generatore e/o pannello solare) e un pannello solare portatile.

Il primo ce l'ho già, ma la benzina prima o poi finisce anche quella...

[Gian_Maria]

Il primo ce l'ho già, ma la benzina prima o poi finisce anche quella...

Se finisce, c'è il pannello solare (anche se è molto più lento a caricare).

[Indra88]

perchè pensate di scaldare casa con al legna?

[Capitano]

perchè pensate di scaldare casa con al legna?

No, la Beneamata Greta non vuole.
Non sarete Cosi egoisti da sputtanare così il futuro delle prossime generazioni????

[elnick]

ma infatti è tutto chiaro io motivo per cui ti facevi le seghe sul maleodiato Spelacchio

Camerata, te l'ho detto anche ieri, hai bisogno di riposo, ed evita il sole sulla testa, almeno nelle ore più calde.

[Capitano]

Camerata, te l'ho detto anche ieri, hai bisogno di riposo, ed evita il sole sulla testa, almeno nelle ore più calde.

perché, tu non hai tenuto Fede all'ordine categorico e impegnativo per tutti di non accendere il condizionatore?

[elnick]

perché, tu non hai tenuto Fede all'ordine categorico e impegnativo per tutti di non accendere il condizionatore?

no.

[Gaudente]

Io in realtà ho buttato la legna di scorta al fiume, perché accaparrare in questo periodo vuol dire non avere fiducia nella GLORIOSA VITTORIA DEFINITIVA DEL POPOLO UCRAINO.
@elnick sarai per caso un vile disfattista che non crede a ciò che la Beneamatissima NATO, il Beneamatissimo DRAGHI e soprattutto il Beneamato Partito Democratico ripetono da sei mesi?

non appena l'esercito ucraino sferrera' il suo mortale attacco su Kerson l'intero fronte russo crollera' , la neoricostituita brigata Azov occupera' la Siberia e ci sara' legna da ardere per tutti

[mary ann]

Si, certo che è un problema serio, per questo andrebbe affrontato con decisione invece che preoccuparsi delle diatribe o delle illusioni politiche. Ed è un problema che (tra sottoproduzione, difficoltà delle imprese elettriche e che altro) si vedeva arrivare da anni, per dire, sebbene sia esploso ora con la crisi ucraina.
P.s.: Le poltrone in Svizzera salteranno a ottobre del 2023, eventualmente.

In effetti l'energia è, con l'alimentazione, tra le cose più importanti, e più date per scontate.

Io per il riscaldamento ringrazio il Cielo che il bosco comincia a cento metri da casa mia, se proprio dovesse esserci un'emergenza. Ma per l'elettricità al momento non vedo grandi soluzioni, dal punto di vista personale.
Per il momento, lo ribadisco, quella di Luginbühl è "solo" una grossa sveglia all'indirizzo di una politica parecchio dormigliona, la quale ora dovrà lavorarci su per non farla diventare davvero una grave crisi. Ma vedendo quanti anni hanno perso dietro la loro illusoria strategia energetica, ho i miei buoni dubbi in merito.
Fuori dai confini svizzeri non so come andrà, anche perché non ho grandi informazioni, ma la cosa non promette bene un po' dappertutto. E la politica ha gli stessi difetti un po' ovunque.

Io del gas non mi preoccupo, molto probabilmente spegneremo il riscaldamento come abbiamo già fatto.

Metteremo i giubbotti.

Non è la prima volta, sono cresciuta in una casa freddissima.

Ma io mi preoccupo per gli altri, come faranno famiglie con bambini, anziani, gente che non può stare al freddo?

Come faranno le scuole, asili, fabbriche, negozi ecc?

La crisi energetica è già in corso, è solo che non si sente adesso perché siamo in agosto.

[mary ann]

a fare scorta di legna per il camino.

La paghi vendendo le scritture?