Roma, nigeriano accoltella un poliziotto: i colleghi sparano

[Nordreich75]

lo sfogo di un poliziotto in una chat:

in sostanza dice: non li arrestiamo, dopo un'ora sono già liberi

VIDEO:

https://streamable.com/r1oqu

[Salvo]

Capisco lo sfogo ma non possono/devono demordere: la legge è legge ed è uguale per tutti!

[Nordreich75]

Robert Omo, il richiedente asilo nigeriano che il 30 luglio a Monteforte Irpino ha ucciso a martellate un 54enne cinese e ridotto in fin di vita un 49enne bulgaro, era purtroppo noto anche alle autorità maltesi. Era stato infatti condannato per un episodio tanto sconcertante da guadagnare le prime pagine dei giornali maltesi.


Espulso da Malta e rimandato in Italia: chiedeva di tornare in Nigeria


Come avevano riportato il Times of Malta e altri siti locali, il 24enne nigeriano era stato condannato nel novembre 2020 per avere abusato sessualmente di una cavalla di una fattoria alla periferia di Gozo. Riconosciuto colpevole della raccapricciante accusa, era stato condannato a un anno di reclusione e alla successiva espulsione in Italia, in quanto prima nazione nella quale aveva presentato domanda d’asilo. Un episodio che rende l’idea delle condizioni psicofisiche del richiedente asilo nigeriano, come dichiara al Secolo d’Italia il legale di Omo, l’avvocato Nicola D’Archi, che denuncia l’assurda situazione che coinvolge anche la burocrazia italiana. “Il mio assistito voleva tornare in Nigeria. Aveva presentato lui stesso domanda in Prefettura per essere rimpatriato, ma non c’era riuscito”.
Un profugo accolto per qualche tempo dalla Caritas di Avellino, come ha confermato ai giornali locali don Vitaliano Della Sala, il prete no global assurto alle cronache per le sue proteste ai tempi del G8 di Genova del 2001. Un alloggio temporaneo, dove lo stesso richiedente asilo aveva creato più di un problema: era infatti stato allontanato dal dormitorio della Cittadella della carità gestito dalla Caritas diocesana. La notte prima di quella che poteva essere una strage, Omo aveva colpito con un pugno in pieno volto un operatore della Caritas che lo aveva invitato a rispettare le regole del centro.


https://www.rassegneitalia.info/il-n...n-prete-rosso/



Tranquillo stupratore di cavalle, vieni in Italia che c'è posto.

[rainbow]

ma la cavalla s'è lamentata perchè ce l' aveva troppo grosso ?

[Max72]

Non trovo nessun ulteriore approfondimento riguardo l'ingaggio con arma da fuoco (Beretta 9mm Para in dotazione - immagino sia ancora l'unica arma concessa da Carabiniere a Sottoufficiale o a non appartenenti a Nuclei e reparti speciali - ) ; leggo di una taserata, 2 colpi che lo hanno colpito di striscio (bella roba, dato che il 9mm para - come il 9x21 civile - in "round nose", ha tendenza elevata al rimbalzo) alle gambe e quindi "ulteriori colpi in zone non vitali"....questo è il particolare che più m'inquieta e mi lascia dubbi in proposito.

Se avete maggiori info, cortesemente postatele ; solo per un discorso legato alla balistica (terminale in questo caso) ed alle modalità d'ingaggio (che sembrano essere cambiate nel corso degli anni).

[Max72]

Robert Omo, il richiedente asilo nigeriano che il 30 luglio a Monteforte Irpino ha ucciso a martellate un 54enne cinese e ridotto in fin di vita un 49enne bulgaro, era purtroppo noto anche alle autorità maltesi. Era stato infatti condannato per un episodio tanto sconcertante da guadagnare le prime pagine dei giornali maltesi.


Espulso da Malta e rimandato in Italia: chiedeva di tornare in Nigeria


Come avevano riportato il Times of Malta e altri siti locali, il 24enne nigeriano era stato condannato nel novembre 2020 per avere abusato sessualmente di una cavalla di una fattoria alla periferia di Gozo. Riconosciuto colpevole della raccapricciante accusa, era stato condannato a un anno di reclusione e alla successiva espulsione in Italia, in quanto prima nazione nella quale aveva presentato domanda d’asilo. Un episodio che rende l’idea delle condizioni psicofisiche del richiedente asilo nigeriano, come dichiara al Secolo d’Italia il legale di Omo, l’avvocato Nicola D’Archi, che denuncia l’assurda situazione che coinvolge anche la burocrazia italiana. “Il mio assistito voleva tornare in Nigeria. Aveva presentato lui stesso domanda in Prefettura per essere rimpatriato, ma non c’era riuscito”.
Un profugo accolto per qualche tempo dalla Caritas di Avellino, come ha confermato ai giornali locali don Vitaliano Della Sala, il prete no global assurto alle cronache per le sue proteste ai tempi del G8 di Genova del 2001. Un alloggio temporaneo, dove lo stesso richiedente asilo aveva creato più di un problema: era infatti stato allontanato dal dormitorio della Cittadella della carità gestito dalla Caritas diocesana. La notte prima di quella che poteva essere una strage, Omo aveva colpito con un pugno in pieno volto un operatore della Caritas che lo aveva invitato a rispettare le regole del centro.


https://www.rassegneitalia.info/il-n...n-prete-rosso/



Tranquillo stupratore di cavalle, vieni in Italia che c'è posto.

Ma perchè un diniego sulla possibilità di tornarsene in Nigeria?È una "sparata" dell'avvocato difensore (pagato dalle solite associazioni che hanno scoperto come riempirsi le tasche tramite clandestini criminali), oppure esiste una motivazione ostativa al procedimento? (magari la Nigeria stessa che non lo rivoleva indietro) ?

[Roberto il Guiscardo]

Roma, nigeriano accoltella un poliziotto: i colleghi sparano

Ah, stanno facendo le indagini...! Alla larga da certi magistrati!

PS: finalmente dei poliziotti che non hanno paura di usare la pistola.

[Roberto il Guiscardo]

Un immigrato ha accoltellato un poliziotto
Accoltellare i poliziotti è un crimine
Gli immigrati sono criminali

Non è una notizia rara. Direi anzi piuttosto frequente. Non si deve mai generalizzare, ma nemmeno ci si può mettere le fette di salame sugli occhi.

Ma poi, parlando tra noi: ma a te sembra normale che questi stranieri vengano in Italia clandestinamente a non far niente di niente? Anche qui non si deve generalizzare, ma penso che bisogna essere proprio dei citrulli a continuare ad accogliere come se avessimo risorse infinite.

[Roberto il Guiscardo]

Ma perchè un diniego sulla possibilità di tornarsene in Nigeria?È una "sparata" dell'avvocato difensore (pagato dalle solite associazioni che hanno scoperto come riempirsi le tasche tramite clandestini criminali), oppure esiste una motivazione ostativa al procedimento? (magari la Nigeria stessa che non lo rivoleva indietro) ?

A proposito dei non riconoscimenti dei Paesi di origine. Ma è possibile che il Ministero degli Interni condeda il piede libero ad uno straniero di cui non si riesce a stabilire la nazionalità!? Il buon senso vorrebbe che fino a quando il clandestino straniero non venga legittimamente riconosciuto da uno Stato, costui non possa andare in giro liberamente, ma dovrebbe essere costretto in zona circoscritta e sorvegliata, perché costituisce un pericolo per la sicurezza dei cittadini italiani.

Sarebbe un'ottima risposta a chi getta i documenti prima di entrare in Italia per sperare di farla franca proprio perché non riconoscibile. Al contrario dovrebbe essere proprio costui a fare di tutto per farsi individuare e poter avere libertà di movimenti. Ma la politica italiana ha fatto delle leggi che camminano all'incontrario del buon senso.

Va bè che oggi c'è la Lamorgese e quindi è come se fosse sede vacante, ma pure gli altri ministri non è che abbiano fatto di meglio.

[Marximiliano]

Black lives matter