INAUGURAZIONE DELLA STATUA RITORNO ALLA NATURA
DI JUDITH HOLSTEIN E GIANNI RODENHÄUSER
ROTONDA VIALE VOLTA/VIALE STOPPA/VIA DEI PEDRONI, CHIASSO
https://www.chiasso.ch/wp-content/up...a_ViaVolta.pdf
Il vomito che sto per proporre, scoperto oggi a Chiasso, anche conosciuto il buco del tucül dagli Svizzeri rappresenta un ragazzo con la maschera di ordinanza intento a osannare il famoso gesto tra gli sportivi anglosassoni principalmente , vale a dire il BLM (Black Live Matter)
Gia' trovo disgustosa l'accoppiata che raccoglie tutto il peloso bigottismo di un accattivante gesto di sottomissione ai neri, unito alla sottomissione al volere e potere delle classi regnanti dominanti, ma letta la presentazione da parte dello zelante Municipalita' di Chiasso ritengo che la presa in giro sia acclarata!
Posto in calce l'elegiaca presentazione nella quale viene tutto snaturato e si parla di natura ed altre amenita', ma niente su quanto realmente rappresentato da questo scempio.
Piazza Col C. Bernasconi Confederazione Svizzera
6830 Chiasso Cantone Ticino
Tel. +41 (0)58 122 48 11 www.chiasso.ch
Comune di Chiasso
Chiasso, 30 marzo 2022
CONFERENZA STAMPA
INAUGURAZIONE DELLA STATUA RITORNO ALLA NATURA
DI JUDITH HOLSTEIN E GIANNI RODENHÄUSER
ROTONDA VIALE VOLTA/VIALE STOPPA/VIA DEI PEDRONI, CHIASSO
Lo scorso dicembre, alla rotonda di Viale Volta/Viale Stoppa/Via dei Pedroni è stata
posata la scultura Ritorno alla natura, opera in fibra di vetro realizzata dagli artisti
Judith Holstein e Gianni Rodenhäuser.
Il Cantone ha messo con piacere a disposizione gli spazi - di cui è proprietario - per
l’installazione della scultura, con il preavviso favorevole del Comune di Chiasso, cui è
stata ceduta la gestione e che ha fornito nel contempo il supporto logistico alla posa
e all’allestimento dello spazio verde che completa il progetto.
L’OPERA
Ritorno alla natura è una scultura in fibra di vetro
realizzata nel 2021. Alta 2.50 m, ritrae un giovane
accovacciato intento a tirare un laccio. Questo laccio,
che rappresenta le stringhe di una scarpa, simboleggia
la chiusura di una ferita, aperta nel prato dall’invasione
dell’asfalto.
Si tratta di un’opera che si iscrive nell’ambito della
urban art - come forma d’arte che si esprime negli spazi
pubblici - e che è parte di un ampio progetto di Judith
Holstein e Gianni Rodenhäuser in fase di realizzazione.
(https://www.rhplus.org/urban-art).
Per la spiegazione della scultura da parte degli autori,
si veda la scheda allegata.