Tenendo conto che che si riesce a raggiungere la maggioranza assoluta del gettito versato solo prendendo le imposte pagate dai contribuenti tra i 20 mila€ e i 55 mila€ e sono poco più dell’11% coloro che risultano avere un reddito superiore ai 35 mila euro lordi, la risposta è ovvia e descrive un paese dove il carico fiscale è tutto sulla classe medio bassa
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Sì ma queste considerazioni, prese in se non vogliono dire niente. Se in Italia l'89% dei cittadini dichiara un reddito inferiore ai 35.000 € mi sembra anche normale che le tasse escano per la maggior parte da questa fascia. A meno che tu non voglia sottindendere che solo 11% dei cittadini che dichiara più di 35.000 € debba contribuire alle casse dello Stato.
Comunque a queste considerazioni aggiungo che il 25% dei cittadini dichiara un reddito inferiore agli 8.000 € - cioè stiamo parlando di oltre 10 milioni che in pratica non contribuiscono alle casse dello Stato e quindi alla spesa pubblica, mentre il 4.6% al di sopra dei 55.000 € (i famosi ricchi) pagano il 35% dell'IRPEF totale
Aggregando le classi di reddito disponibili nei dati del MEF per arrivare vicini alle classi dell’Irpef, vediamo che sotto i 15.000 euro si piazza il 43,7% dei contribuenti che paga il 3,8% dell’Irpef, tra i 15 e i 29 mila euro c’è il 35,1% dei contribuenti che paga il 27,9% dell’Irpef, tra i 29 e i 55 mila c’è il 16,6% dei contribuenti che paga il 33,3% dell’Irpef, tra i 55 e i 75 mila c’è il 2,2% che paga il 9,7% dell’Irpef e sopra i 75 mila c’è il 2,4% che paga il 25,3% dell’Irpef. Aggregando queste due ultime fasce di reddito si nota che chi ha un reddito sopra i 55 mila euro, cioè il 4,6% dei contribuenti, paga il 35% dell’Irpef totale.
Com’è distribuito il reddito in Italia?
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta
Se il grosso dell'Irpef arriva dalla fascia tra 20K e 50K, la ovvia conclusione è che in Italia il carico fiscale è sulle spalle dei redditi medio bassi; a meno che non consideri quei redditi da persone ricche.
In DE il grosso arriva da chi guadagna tra 80K e 125K, in Usa da chi guadagna piu di 200K; cioè le tasse sono pagate dalla classe medio alta e da quella alta; in italia a partire dalla classe medio alta le tasse sono evase o eluse, per cui chi guadagna poco deve essere bastonato
qui manca solo il generale lapalice e siamo al completo
col 43.7% che dichiara meno di 15.000 euro (cioè dichiara di vivere con circa 1000€ al mese) capisci bene come mai il carico fiscale è tutto sulle classi medio basse
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Sarebbe interessante se postassi un po' di percentuali riguardanti DE e USA, giusto per capire di cosa stiamo parlando.
Capisco bene che è la fascia medio bassa che paga gran parte delle tasse (in questa fascia ci sono anche io) ma non mi sembra di scorgere alternative, visto che in questa fascia c'è la maggior parte della popolazione.
PS: quel povero La Palice fu l'oggetto inconsapevole di un errore di lettura del suo epitaffio. Di lapalissiano in realtà c'era e c'è ancora solo la superficialità delle gente di ieri e di oggi. Riabilitiamolo!
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta
In realtà il discorso è che sotto i 35000 euro si colloca l'80% delle dichiarazioni e questa fascia contribuisce per il 32% circa del totale, meno del 16,6% di chi ha un reddito di poco superiore (35 - 55K) ed è soprattutto qui che il discorso diventa iniquo, anche perchè se poi andiamo a vedere lo standard medio degli italiani (casa, automobili, vacanze, ristoranti, ecc ecc) ci si chiede come faccia una percentuale così bassa della popolazione (peraltro ipertassata) a sostenere questo tipo di economia... anche se per la verità lo sappiamo benissimo e si chiama EVASIONE/ELUSIONE ... ma si sa questi "poveretti" lo fanno per bisogno !!!
I numeri e le percentuali mi sembra di averli postati e sono molto chiari. Possiamo stare qui mesi a discutere se tale sistema di scaglioni e aliquote sia giusto (e per chi!) o iniquo (per chi!). Personalmente è un sistema che non mi piace. Io tenderei a eliminare totalmente l'IRPEF, che secondo me non è una tassa equa, per lo meno se continua ad essere applicata in questo modo. Ad esempio il considerare un ciclo annuale di redditi può andare bene per chi ha un introito mensile costante o poco variabile, quindi dipendenti e pensionati; ma per chi svolge lavoro autonomo è assurdo pretendere che abbia gli stessi incassi ogni anno o che varino in maniera poco significativa. Un lavoratore autonomo può benissimo dichiarare una somma molto alta un certo anno, e ZERO l'anno successivo, perché il lavoro autonomo è così: non dà certezze di ripetere la stessa performance dell'anno prima (come sta scritto anche sulle polizze vita o sul rendiconto di un titolo finanziario).
Quindi io eliminerei l'IRPEF, tassa iniqua, e butterei tutto sulla tassazione indiretta: chi più consuma, più paga le tasse.
Oppure, in alternativa, mettere l'aliquota IRPEF per tutti all'80% ma con la possibilità di dedurre dall'imponibile ogni spesa, purché documentata con scontrino o fattura. E vedrai che la cattiva abitudine di farsi pagare in nero da certi artigiani che lavorano principalmente per clienti privati, svanirà all'istante.
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta