In una lettera aperta, gli ebrei americani escono a sostegno di Ilhan Omar e sconfessano gli ultrasionisti dell’AIPAC
7 Marzo 2019 da Redazione 8 commenti
Gli esponenti della comunità ebraica americana, tra cui personaggi di spicco come Naomi Klein, hanno firmato una lettera aperta a sostegno del deputato del Minnesota Ilhan Omar.
La lettera afferma che la Omar è stata “falsamente accusata di antisemitismo” e che non c’era nulla di antisemita nel richiamare il ruolo “nocivo” dell’American Israel Public Affairs Committee (AIPAC) nella politica americana.
La lettera ha proseguito affermando che ” La lobby filo-israeliana ha svolto un ruolo fuori misura nel produrre un sostegno quasi unanime al Congresso per Israele ” , e ha criticato l’AIPAC e altri gruppi di lobby tra cui la National Rifle Association (NRA) e la lobby dei combustibili fossili per la sua ” “influenza legislativa anti-democratica sulla politica degli Stati Uniti.
La lettera terminava dicendo ” Ringraziamo Ilhan Omar per aver avuto il coraggio di scuotere il tabù del Congresso contro le critiche a Israele. Come ebrei con una lunga tradizione di giustizia sociale e antirazzismo, l’AIPAC non ci rappresenta “e ha invitato altri ebrei a firmare la lettera.
La Omar, neo deputata al Congresso USA, ha subito un’enorme reazione dopo aver criticato l’AIPAC, anche affrontando accuse di antisemitismo da parte sia dei democratici che dei repubblicani, oltre all’ azione del piano contro di lei da parte di Nancy Pelosi e gli inquietanti manifesti a un evento repubblicano, che la collegava agli attacchi dell’11 settembre.
La denuncia dell’antisemitismo arriva dopo che Omar ha detto che le minacce del Partito Repubblicano contro la sua congressista-palestinese-americana Rashida Tlaib per aver criticato Israele era “tutto merito dei Benjamins, baby!” In riferimento al denaro che sarebbe stato pagato al partito e ai suoi membri per sostenere Tel Aviv.
Quando le è stato chiesto di chiarire chi sta pagando i membri del Congresso, ha citato l’AIPAC, che in precedenza si è vantato della sua influenza finanziaria nella politica statunitense.
Nota: La lettera di sostegno degli ebrei americani dimostra che l’utilizzo strumentale delle accuse di antisemitismo fatte dalla lobby sionista vengono sconfessate dagli stessi membri della comunità ebraica che rifiutano l’analogia fra ebraismo e sionismo cavalcata invece dagli ambienti dei media e da personaggi come la Clinton e dai vari Macron in Francia.
Fonte: Middle East Monitor
Traduzione: Lisandro Alvarado
https://www.controinformazione.info/...sti-dellaipac/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
DUE ANNI DI GALERA PER DELITTO D’OPINIONE – FRANCIA COME IN COREA DEL NORD
Maurizio Blondet 24 Settembre 2019 4 commenti
Soral condannato a due anni di carcere
L’Antisemitismo come scusa per censurare Alain Soral
https://www.maurizioblondet.it/due-a...orea-del-nord/
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Tacito, Agricola, 30/32.
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Tacito, Agricola, 30/32.
L'ebreo senza bavaglio.
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Tacito, Agricola, 30/32.