Cosa differenzia un sacerdote da un laico, a parte le cognizioni in teologia che possiede o che dovrebbe possedere?
Un sacerdote, o ministro del culto, è realmente divinamente ispirato?
Oppure nonostante l'ordinanza ricevuta ed i voti sottoscritti rimane un individuo come qualsiasi altro e come tale capace di devianze ed errori?