Mettiamoci nei panni di un imprenditore che deve difendere la sua nicchia di mercato.
Sono due le soluzioni per essere competitivo e conservare i suoi clienti:
O con massicci investimenti sui macchinari, oppure sfruttando quelli che possiede con una manodopera a basso costo intercambiabile e senza diritti.
Nel primo caso sono milioni di investimento e debiti bancari , nel secondo quasi nulla.
Ecco perchè molti degli imprenditori sostengono il partito immigrazionista di Letta!
Ora vediamo la situazione dal punto di vista dell'italiano medio.
Diplomato e laureato.
Vorrebbe lavorare, ma cosa trova?
contratti atipici , senza garanzie con richieste di prestazioni pesanti creati a misura dell'immigrato intercambiabile.
Cosa fa?
O accetta lo sfruttamento o emigra e va dove la sua opera è pagata bene.
Ecco il danno di anni di immigrazione selvaggia.
Il danno è un apparato industriale rimasto indietro che offre lavoro dozzinale e malpagato.
Avessimo bloccato da subito l'immigrazione come chiedeva la destra, avremmo costretto le aziende ad investire per restare sul mercato creando così posti specializzati per i nostri giovani.
Non solo.
Diminuendo le nascite avremmo avuto una vita più sostenibile con più spazi e lavori ben pagati e specializzati da aziende che investono.
Invece, per seguire le pazzie ideologiche della sinistra, abbiamo distrutto il sistema e l'equilibrio.